Monselice (Padova) - Monselice in Rosa Mtb 2020 è una nuova granfondo che si è svolta sui Colli Euganei domenica 6 settembre e in concomitanza con il prossimo Giro d'Italia, ovvero con la prossima tappa che da Cervia porterà i "girini" proprio a Monselice (tredicesima tappa - con 192 chilometri - in programma venerdì 16 ottobre 2020).
Gara molto partecipata e con un grandissimo (inaspettato) successo di iscrizioni (oltre un migliaio), nonostante la applicazione dei protocolli anti COVID 19 e organizzazione impeccabile da parte del C.O. presieduto dall'inossidabile Gianluca Barbieri dell'Atheste Bike; il percorso - completamente nuovo - misurava ben 44 km. (43), con 1280 (1089) metri di dislivello e con le novità assolute del monte Cecilia, della salita di via Dea Santa e della discesa dei Trenta fino a Valsanzibio.
Ai nastri di partenza, un vero e proprio parterre de roi; praticamente un antipasto del prossimo Italiano Marathon in programma a Capoliveri (Isola d'Elba) ad ottobre 2020 (sabato 10); insomma, la nuova granfondo euganea (essendo una delle poche organizzate in questo periodo molto anomalo) ha richiamato buona parte dei team professionistici italiani e stranieri del fuoristrada; presenti tra questi (oltre a tutti i nostri più forti e quotati italiani) e a livello femminile, la vice campionessa del Mondo marathon 2019 - Grachen - Svizzera (la slovena Blaza Pintaric) e la campionessa lituana Katarzina Sosna; mentre a livello maschile, uno su tutti il Mig Russo, Aleksei Medvdev (tra l'altro vincitore indiscusso proprio della prima edizione della Monselice in Rosa MTB 2020) e il norvegese Ole Hem; insomma, un antipasto "in rosa" da Coppa del Mondo (ottobre 2020 - Isola d'Elba - Marathon Series U.C.I. Capoliveri Legend Cup's Eleven - XCM C3 - 10.10.2020) che ha dato blasone alla città di Monselice e soprattutto al suo caratteristico territorio dei Colli Euganei.
Per i nostri colori, in quel di Monselice, schierati al via quattro atleti di cui: due al femminile e due al maschile (Chiara Burato e Silvia Daniele - Nicolò Zoccarato e Gabriele Bollettin). In generale più che buona la prova corale dei nostri magnifici e determinati "moschettieri"; per la Open Burato una grande conferma (quarta), ovvero quella di potere competere con le più blasonate campionesse mondiali di cui sopra abbiamo evidenziato (vedi Lechner, Pintaric e Sosna) e soprattutto in odore di convocazione in azzurro (Nazionale Marathon), mentre nella Master (al femminile) più che convincente la superba prova della Daniele (terza di categoria).
Nella categoria degli Elite troviamo un "piazzato", Gabriele Bollettin al traguardo 81° Open e nell'assoluta 175° (con un time di 2h. 05' 40"), mentre per il nostro fiore all'occhiello, il giovane e promettente Nicolò Zoccarato, una domenica da dimenticare: al traguardo e molto attardato, ha concluso 70° assoluto e 58° Open.
Prima di dare la parola alla nostra super inossidabile Chiaretta (Burato), ci sembra più che doveroso rimarcare il più che ottimo podio per Silvia; infatti, continua la striscia positiva per il nostro nuovo acquisto (stagione agonistica 2020) "in rosa", al secolo Silvia Daniele, che dopo l'ottimo piazzamento in quel di Bardolino (settima di categoria - MW2 e 21a assoluta tra le donne) questa volta ha colto un prestigioso bronzo di giornata, chiudendo la race "euganea" con il tempo di 2h. 14' 32"; complimenti da parte del nostro presidente Massimilaino "MAX" Turco e dal nostro patron Agostino "AGO" Andreis! Ed ora alcune righe di commento di Chiara Burato.
"Wooooh che gara sprint la Monseliceinrosamtb; definisco il tutto semplicemente con tre P, ovvero Polvere, Pianura e Pietre; ecco come descriverei la gara di oggi! Una gara così non me l'aspettavo anche perché avendo letto con molto anticipo la rangliste con nomi blasonati di fior di campionesse mondiali (italiane e straniere,) mi intimoriva parecchio il confronto! Pianura iniziale e finale, caratteristiche che non mi si addicono, essendo io una scalatrice pura; comunque, una volta partita, mi sono convinta che potevo fare bene e così stare con le prime; diverse le cadute in partenza; sono stata fortunata a non essere coinvolta e così sono rimasta sempre con il gruppo femminile di testa e in particolare con la fortissima lituana Katazina Katarzina Sosna che poi al traguardo ha avuto la meglio perché in pianura è veramente una locomotiva".
"Peccato aver perso il podio negli ultimi chilometri - conclude Chiaretta - dove la pianura e la ghiaia hanno fatto la differenza e soprattutto mi hanno fatto perder terreno; visto le partenti di oggi, mi accontento del (legno), ovvero del quarto posto e dietro a Eva Lechner (prima), Blaza Pintaric (seconda) e Katazina Katarzina Sosna (terza). Un grazie speciale al tifo (inaspettato) sul percorso e grazie a chi mi ha aiutata (mentalmente) in questa gara; un grazie - vero e sincero - a tutto il mio team e a tutti gli sponsor; complimenti anche a Silvia Daniele che ha chiuso con un bel bronzo nella sua categoria! E ora (week - end prossimo - 112 & 12 settembre 2020) arriva il mio terreno ideale (la salita) e dove bisogna spingere sui pedali e cioè il campionato italiano - in prova unica - di UP - HILL a Moena"!
Classifica generale.
1. Eva Lechner (Ita- Team Bramati) - 1h. 54' 02"
2. Blaza Pintaric (Slovenia - Team Pintatim) - 1h. 55' 37
3. Katarzina Sosna (Lituania - Torpado Sud Tirol) - 1h. 55' 47"
4. Chiara Burato (Ita- OMAP Cicli Andreis) - 1h. 56' 21"
5. Silvia Scipioni (Ita - Cicli Taddei) - 1h. 59' 10"