Chiara Burato (Omap Cicli Andreis) argento ad Adria

 

Adria (Rovigo) – Una stagione agonistica 2019 veramente da incorniciare quella della nostra valorosa e inossidabile “quota rosa”, Chiara Burato! In quel di Adria, in provincia di Rovigo, infatti la nostra Chiaretta è riuscita - nuovamente - nel giro di una settimana (dopo il bronzo alla Tremalzo Bike Focus - domenica 6 ottobre 2019 - a Tremosine sul Garda) a salire sul podio e in questa occasione si è messa al collo uno splendido argento alle spalle della vincitrice Ylenia Colpo e davanti a Lorenza Zocca (bronzo di giornata) battuta allo sprint; il suo “time” finale è stato quello di: 1h. 51’ 36” - seconda nella femminile assoluta e nella generale 106esima; ottimo risultato e complimenti ancora da parte di tutto il team ed in particolare da Agostino Andreis, il patron dell’OMAP Cicli Andreis e dal preparatore atletico Giancarlo Ginestri.

 


La competizione (che si è disputata domenica 13 ottobre 2019) e dove Chiara Burato ha portato sul podio i colori neroarancio del nostro team, è la conosciuta - nell’ambito del territorio “rodigino” (Rovigo) - “Su e Zo per i Fossi” ed è stata organizzata dal team MTB Tutti in bici, un gruppo coeso e dinamico che oramai da alcuni anni propone questa race in pieno autunno, giunta quest’anno all’edizione sedici (come trofeo del parco del Delta) e diciassette per la granfondo di mountain bike.


La gara, per dovere di cronaca, era anche valida come ultima prova delle “Tre Golene Challenge 2019; Su e Zo per i fossi MTB, la granfondo d.o.c. del Polesine, in provincia di Rovigo è stata anche un modo nuovo per conoscere e valorizzare il meraviglioso territorio veneto ed in particolare quello che gravita attorno ad Adria; infatti, per la maggiore parte, il tracciato di gara - alla portata di tutti e in un contesto naturalistico d'eccezione come quello dell'oasi di Panarella - si è rivelato veramente azzeccato.


L’anello - su cui si sono dati battaglia (moltissimi amanti delle “ruote grasse” e tra questi molti big dell’intero panorama nazionale) fino all’ultimo colpo di pedale - è stato ricavato attraverso un tracciato di oltre 50 Km (un XC, ovvero l’acronimo di cross country old style) quasi interamente sterrato, ad esclusione del tratto di partenza e di quello di arrivo e di altri brevissimi passaggi; un’ambiente naturale davvero unico nel suo genere (si sono percorsi gli  argini, le capezzagne (le strade sterrate di servizio agli appezzamenti coltivati) e con buona parte dello stesso immerso nell’area golenale del Po con scenari di rara bellezza, caratteristici della pianura padano-veneta.


La morfologia dello stesso territorio e dove hanno gareggiato i nostri colori, non prevedeva grandi salite, ma le difficoltà non sono certamente mancate: lunghezza del percorso, fondo erboso e qualche passaggio tecnico di forte impatto, hanno reso molto impegnativa e combattuta l’intera competizione…  insomma, una festa dello sport per i biker (molti a fine stagione agonistica 2019), ma anche una festa dei sapori per palati raffinati come la cucina e l’enogastronomia “rodigine” propongono.


A titolo di cronaca, il nostro Alessandro “Sandro” Munaro ha voluto essere vicino al team - in questa trasferta "rodigina" - nonostante un incidente occorsogli in allenamento nei giorni scorsi (frattura tipica dei ciclisti, ovvero della clavicola); a lui, che rappresenta - con Ivan Croce - il “faro” del nostro team, vanno i migliori auguri di una pronta e completa guarigione (in settimana verrà operato)! 

 

Qui di seguito gli altri risultati dei nostri valorosi biker:

Nicolò Zoccarato - quarto - Under23 – 14° assoluto – 1h. 41’ 47”

Agostino Andreisquinto - M3 - 24° assoluto – 1h. 43’ 11”

Ivan Croceundecimo - M5 – 109° assoluto – 1h. 51’ 45”

Nicola Begaliventottottesimo - M3 – 231° assoluto – 2h. 20’ 03”

 

Lignano Sabbiadoro (Udine) – Sempre domenica 13 ottobre 2019 – in territorio “furlano” (Friuli - Venezia - Giulia) - è andata in scena la Lignano Sabbiadoro Bike Marathon (gara a coppie), oramai giunta alla sua edizione numero quattro.

 

Il percorso (che si è articolato su due giri - da 30 km circa - con partenza dall'area del campo sportivo di Lignano) prevedeva il passaggio all'interno della penisola lignanese in un continuo cambio di scenario: dal fiume alla pineta, dal mare alla laguna, con divertenti single - track e cambi di ritmo che hanno messo a dura prova tutti i molti bikers accorsi per l’occasione.


Un argento (nell’edizione dell’anno passato - 2018) in coppia con Brian Panarotto ed una seconda piazza di tutto rispetto… invece, quest’anno (2019), il nostro inossidabile portacolori Christian Pallaoro ha diviso lo “sforzo atletico” (ben oltre le due ore di gara) con un suo carissimo amico e compagno di molti allenamenti (valsuganotto come Pallaoro), ovvero un atleta trentino, Ivan Pintarelli (tesserato per il team BSR di Meano di Trento), uno tra i più forti ed agguerriti Master3 nella specialità del cross country; una bella ed affiatata coppia che sicuramente poteva fare bene.


Ma, purtroppo, a causa di una fastidiosa allergia occorsa proprio in sede di competizione allo stesso Pintarelli, abbiamo concluso la marathon (molto impegnativa, selettiva e soprattutto su un percorso esigente e con un parterre di atleti di caratura nazionale) molto attardati, e andando ad occupare la ventiduesima posizione; un vero peccato, anche perché ci eravamo preparati con puntiglio, dedizione e tanto impegno; pazienza … sarà per il prossimo anno (2020).


Per i nostri colori questo fine settimana ha decretato ufficialmente la fine della lunga ed impegnativa stagione agonistica targata 2019; la nostra inossidabile e dinamicissima “quota rosa” Chiara Burato è la sola dell’OMAP Cicli Andreis che vuole chiudere ed alla grande la sua straordinaria stagione offroad, andando a gareggiare domenica prossima - 20 ottobre 2019 - in quel dell’Isola d’Elba (Porto Azzurro) nella granfondo denominata Conquistadores Cup (sessanta chilometri per un “positivo” di 2180 metri) e giunta quest’anno alla sua quarta edizione.

 

 

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