In occasione dello storico esordio nella UCI Mountain Bike World Cup, il Santa Cruz Fsa Pro Team davvero non si è fatto mancare nulla! Emozioni. Imprevisti. Gioie ed anche qualche dolore. Ma l'esito finale, è assolutamente positivo.
Il primo lampo lo regala Zaccaria Toccoli che nel pomeriggio di sabato in sella alla sua Highball ha centrato l'obbiettivo: recuperare quante più posizioni possibili! Scattato dai nastri di partenza con il pettorale 101 ha messo a segno una splendida rimonta fino alla 50ª posizione. Un risultato importante in previsione dei prossimi appuntamenti: "Essendo al primo anno tra gli Under23 ho dovuto fare i conti con una posizione sfavorevole, oltre ad un livello altissimo degli avversari - ha detto - ma sono molto soddisfatto. Posso ancora migliorare e la coppa è appena iniziata".
Il secondo lampo, anzi, un vero e proprio flash, l'ha dato Greta Seiwald che ha riscaldato gli animi della crew nella fredda ed uggiosa mattinata di oggi. Su di un tracciato reso viscido dalle forti piogge della notte la giovane altoatesina e la sua Highball non si sono fatte certo intimorire dal livello delle avversarie, figuriamoci da qualche sasso scivoloso o da qualche curva ricoperta di fango: "Stavo bene, e questo già lo sapevo, poi le condizioni difficili mi hanno gasato ancora di più e per poco non riuscivo addirittura a far meglio di così - ha raccontato - ho avuto qualche problema nel primo giro, una scivolata di troppo quando ero a ridosso del gruppetto delle prime cinque. Poi ho perso il ritmo e non sono più riuscita a fare il mio passo. Chiudo in 9ª posizione, non male stare nelle top ten di coppa, che dite? Io non vedo già l'ora di correre a Nove Mesto."
Graziata la gara di Zaccaria. Scampata per un soffio quella di Greta. Ecco che a forza di lampi e flash il temporale non si è fatto attendere abbattendosi però sulla gara élite maschile. Andrea Tiberi e Gioele Bertolini sono scattati come due furie dopo la luce verde di partenza. In un primo momento pareva che il terreno stesse migliorando dopo le prime due gare della mattina. Si pensava potesse addirittura asciugare, Ed invece ecco la pioggia, anzi, il diluvio! Ad avere la peggio è Andrea Tiberi che proprio mentre stava per mettere a fuoco le prime venti posizioni è caduto rovinosamente a terra accusando una forte contusione al ginocchio.
"Gran botta ma niente di grave - ha raccontato #IronTibi - la gamba era buona, il ritmo era quello giusto e stavo risalendo davvero bene anche sotto la pioggia battente. Poi di colpo è partito il davanti senza che riuscissi a far niente. Avete presente? Come in MotoGP! Ero nelle serie di curve veloci verso i box, la dove il terreno è pieno di quelle piccole rocce che...non perdonano. Comunque, tre giorni e sono apposto, nuovamente pronto ed a questo punto agguerrito per tornare a Nove Mesto".
L'uomo giusto, al posto giusto, al momento giusto. È così che proprio #IlBullo si fa trovare pronto cambiando l'epilogo di questa prima di Coppa. Quando Andrea scivola a terra lui è poco dietro, anche lui in forte rimonta. Lui che allo start è scattato dalla 71ª casella. In 9ª fila!
"Ad essere sincero mi ero prefissato di fare qualcosa meglio, ma diciamo che ci sono andato abbastanza vicino - sono le parole di Gioele - se poi mettiamo assieme le condizioni del meteo, del tracciato ed il fatto che Albstadt non è proprio una pista dove si supera facile, posso dire d'essere soddisfatto. Sto tornando a stare bene. I tempi sono quelli giusti. Questo 29º posto è importante. Sono sicuro che a Nove Mesto faremo un ulteriore passo in avanti."
/2020_santacruz_sponsor.png)