A NALLES L'ESORDIO INTERNAZIONALE DELLA SANTA CRUZ HIGHBALL CC

Questo week-end il Santa Cruz Fsa Pro Team sarà ai nastri di partenza della prova internazionale Hors Class di Nalles (Bolzano). Per l'occasione Greta Seiwald e Zaccaria Toccoli si presenteranno in sella alla loro nuova Highball CC - Team Custom all'esordio ufficiale in una competizione internazionale.

"Mettiamo subito in chiaro una cosa: la Blur è fantastica, punto! Ma il tracciato di Nalles è particolare. C'è una lunga salita, a tratti ripida, dove anche solo qualche etto in meno da dover portare su, soprattutto per noi donne, può davvero fare la differenza"

 

Esordisce così Greta Seiwald motivando la sua scelta per la Santa Cruz Highball CC, la specialissima hardtail di Santa Cruz, in vista della prova internazionale che il team dovrà affrontare domenica, su uno dei tracciati che di fatto hanno scritto la storia della mountain bike a livello nazionale ed internazionale.

 

 

"Ad essere sincera in un primo momento avevo dei timori a lasciare la mia amata Blur - racconta Greta che guida una Highball CC in taglia S con colorazione Fog - perché ormai tutto veniva naturale, come se la guidassi da sempre. Il cambio di bici, soprattutto in vista di un appuntamento importante, fa sempre un po' paura. Invece, come per la Blur, sono bastate un paio di uscite. Trovato il giusto setup non c'è più stata storia. Nessun dubbio. Questa bici spacca di brutto! Mai guidato una front suspended così!"

 

 

Molto simili le considerazioni che hanno portato anche Zaccaria Toccoli ad optare per la Highball CC, per lui in taglia L e colorazione Eggplant: "Io ho trovato subito un buon feeling con la Highball. Leggerissima in salita, scattante e reattiva in discesa, ma non troppo rigida, il che ti permette di guidarla con estrema facilità. Rispetto la Blur, personalmente, sento maggior differenza solo sul misto pedalato. Ho scelto la Highball perché a Nalles c'è molta salita e la leggerezza della bici può aiutare tanto. Le discese saranno tecniche, ma credetemi, l'ho messa sotto torchio sui sentieri di casa, e la combinazione telaio - ruote Reserve di Santa fa il suo sporco lavoro. E devo ammettere che lo fa davvero bene!"

 

Scelta differente per #IronTibi ed #IlBullo che preferiscono non rompere la magia ed il feeling trovato con la Blur, pur riconoscendo le potenzialità e le caratteristiche della sorellina Highball come spiega bene Gioele che in occasione della prova internazionale di Verona ha invece avuto modo di provarla in anteprima, anche se non in assetto ufficiale:

 

 

"Si, anche se l'ho provata troppo poco a dire il vero - racconta Bertolini - ma le prime impressioni sono assolutamente positive. Leggera. Reattiva come non ho mai sentito alcuna bici prima. Agile. Veloce. Con una grande propensione ad assorbire bene i colpi delle discese. Quindi perché non l'ho scelta vi starete chiedendo! Semplicemente perché da sempre preferisco correre ogni stagione con una sola bici. Stesso set-up, stesso feeling. Arrivi ad un punto, quando si raggiunge la perfezione, in cui ti senti un tutt'uno con la tua bici. Figuratevi con la Blur, con la quale è stato amore a prima vista, anzi, alla prima pedalata. Con i tracciati moderni, con le caratteristiche di reattività e rigidità che vanta la Blur con le sue ruote Reserve, ma soprattutto con la qualità del sistema VPP® di Santa Cruz, so che posso affrontare ogni tipo di tracciato, ogni tipo di condizione, senza dover stravolgere il set-up."

 

Stessa politica per il capitano Andrea Tiberi che dall'alto della sua esperienza sposa anche lui la soluzione di una sola bici per l'intera stagione. Il feeling prima di tutto. Set-up curato nei minimi particolari con il supporto di qualche piccolo up-grade, talvolta anche nascosto, per 'customizzare' e performare al meglio il mezzo meccanico.

 

"Si, anche io ho puntato sulla scelta della full per tutta la stagione perché quando posso preferisco correre sempre sulla stessa bici senza dover passare da un modello all'altro. Quando raggiungo un certo livello di feeling con un mezzo cerco di preservarlo e di non cambiare! La #blur lo permette perché è allo stesso tempo docile e comoda, ma con un'anima dannatamente racing. Aggressiva, reattiva, veloce ed al tempo stesso adatta a tutti i terreni. Ideale sui terreni scassati, dove serve una vera 'full'. Ma si difende bene anche su terreni 'semplici' perché è comunque molto rigida, scattante ed efficace nel trasmettere l'impulso di pedalata. Forse sono troppo tradizionalista.

 

 

Ed è per questo che non ho ancora provato la Highball, lo ammetto. Voi non avete idea cosa trasmettono queste bici. Sono emozioni allo stato puro. Per questo ho quasi paura all'idea di provare la Higball. Paura che possa nascere un nuovo amore e che debba ricominciare tutto da capo. O più semplicemente cambiare idea abbandonando il mio tradizionalismo per godermi ogni singola emozione che solo pedalando in sella ad una Santa si può vivere. Fidatevi. Provare per credere!"

 

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