E' ancora Tony Longo a interpretare il ruolo di protagonista per SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team nella quarta giornata della Transmaurienne Vanoise, quella che potrebbe essere decisiva per la classifica generale. Con la lunghezza di 45 Km e i 1.900 metri di dislivello la quarta tappa non è stata molto lunga, ma molto impegnativa, con due salite lunghe e delle discese con tratti estremamente tecnici.
Dopo quattro giorni di gara, 200 Km e 7.100 metri di dislivello, per il biker trentino è arrivato il momento del podio, un terzo posto che rafforza la sua pozione nella generale nella tappa che ha visto il suo avversario diretto per la terza posizione finale, Joshua Dubau, in difficoltà. Il gap tra i due ora è salito a più di 14 minuti, ma si è anche ridotto quello con il secondo, Lukas Flückiger, che oggi ha concluso alle spalle di Longo, staccato di 6 minuti 42".
"Finalmente un podio, sono molto contento del mio terzo posto. Sono rimasto con Paez sulla prima salita lunga all'inseguimento di Pidcock, sulla seconda Paez ha attaccato rimanendo da solo al comando, mentre io in cima ho ripreso l'inglese che però mi ha staccato nell'ultima discesa ed è andato a vincere. Ancora una volta, avevo buone gambe in salita, ma alla fine a fare la differenza è stata la discesa, dove purtroppo soffro. Sono convinto che se fossi riuscito a rimanere a ruota di Pidcock avrei potuto giocarmi anche la vittoria. Sono comunque contento del terzo posto visto che è stato il mio primo podio qui alla Transmaurienne"
Dopo il risultato incoraggiante di ieri, Stefano Valdrighi è tornato tra i migliori, tagliando il traguardo in una straordinaria sesta posizione.
"Dopo le prime due giornate sfortunate e la buona gara di ieri, finalmente tutto ha girato al meglio. Sono partito regolare visto che correvamo in quota, ho preferito fare le salite lunghe del mio passo e con questo bel risultato, ho ritrovato la serenità necessaria per provare a fare bene anche nella tappa di domani e risalire qualche posizione nelle generale"
Sperava qualcosa meglio del 26° posto Jacopo Billi che ha affrontato una giornata negativa in cui è emersa la stanchezza e l'impossibilità di tenere il ritmo dei migliori. Particolarmente degna di nota è la gara di Daniele Mensi, settimo per metà gara, dopo di che ha preferito risparmiare le energie per provare a ben figurare nella tappa conclusiva di domani.