La coppia Gottardini-Grottoli non si stanca di stupire e segna un nuovo centro alla Mtb Marathon di Garda: primo Max e prima Lety nelle rispettive categorie M4 e W2. "Oggi è andata proprio bene -dice Max sfoggiando un gran sorriso all'arrivo, sul Lungolago Regina Adelaide-. Stavo bene e mi sono proprio divertito. Grazie a Daniele Ratto che mi sta veramente aiutando tantissimo: meno allenamenti e risultati migliori! Veramente un grande aiuto."
Molto bene, anzi benissimo, anche per Letizia che stavolta, al contrario della scorsa settimana, di rivali di categoria ne aveva molte, e veramente di alto livello. "Letizia è migliorata molto in questi ultimi mesi -dice il suo compagno e per questa volta anche portavoce, Massimo-. In salita è sempre stata forte, ma ora sta diventando molto brava anche in discesa. Sta acquisendo la giusta tecnica, che le permette di competere con le migliori." Letizia è infatti riuscita a staccare la seconda di categoria di ben 11 minuti: un gran risultato!
Merito sicuramente suo, per la costanza e la determinazione con cui sta affrontando la stagione, ma sicuramente anche in questo caso, merito di Daniele, che le sta dando le dritte giuste.
Meno felice della sua prestazione invece proprio lui, Daniele, che ancora non riesce a ingranare fra gli élite: "O loro vanno troppo forte, o io vado troppo piano! O meglio, forse proprio entrambe! Ma quando ad aspettarmi al traguardo ci sono, come oggi, mia moglie e mio figlio, va bene tutto! Sono comunque felice!"
Ritorno sul podio di una manifestazione di prestigio anche per Daniele Valente, che ama tanto le marathon, ma che per questione di mancanza di tempo per gli allenamenti, si dedica ai cross country. A Garda ha chiuso in terza posizione fra gli M1, poche posizioni dopo Ratto. "Le gare che preferisco sono queste. Mi sono divertito -dice- e sono anche soddisfatto del risultato."
Terzo posto di categoria anche per Luca Zampedri (M3) e Claudio Segata (M4), mentre si conferma "una roccia" Lucio Bonfante, secondo fra gli M6. Da segnalare il risultato di Gianluca Boaretto (ElMt), fuori dal podio per un solo posto e a soli quattro minuti dal primo, e di Simona Ongari quarta fra le W1.