TEAM TODESCO. MODESTI CI RIPROVA.

"Ormai fa parte del nostro team da dieci anni. Dieci anni intensi di risultati, importanti sotto ogni punto di vista. Dimitri Modesti sa lasciare il segno. Stimo Dimitri, sia come sportivo, che come uomo." Le parole del presidente Valerio Festi sono profonde.

 

Come è solito fare, non si perde in tante chiacchiere, ma va dritto al sodo, e l'alta considerazione che ha per il suo atleta si percepisce anche dal tono della voce, oltre che dalle parole. La stima e il rispetto sono però contraccambiati, tanto che Dimitri quest'anno ci vuole riprovare: vuole regalare al presidente e a tutta la squadra la soddisfazione del titolo italiano per la disciplina dell'enduro.

 

"L'anno scorso gli impegni di lavoro mi hanno impedito di allenarmi con la giusta costanza -dice- e seppur per poco, ho dovuto rinunciare a quella maglia conquistata la stagione precedente. Quest'anno ci voglio riprovare, perché sento che ce la posso ancora fare." Così gli allenamenti anche durante l'inverno sono stati intensi e regolari: due sessioni alla settimana in palestra, due uscite in bici e a fine settimana un giro per rinforzare le abilità tecniche.


"Credo che l'enduro sia tra le varie discipline in mountain bike che ho provato, quella più completa che richiede una preparazione tecnica, fisica e mentale, perfetta. Quando sei in discesa -spiega- e te la giochi per pochi centesimi di secondo, non puoi permetterti di perdere neppure un attimo la lucidità e devi avere sempre il miglior controllo del mezzo."

 

E per questo la preparazione e l'allenamento richiedono una particolare attenzione. "Con l'arrivo della primavera -promette- smetterò la palestra per dedicarmi esclusivamente alle uscite in bici, che faccio ben volentieri in compagnia, se trovo qualcuno disposto ad uscire con me la sera tardi, oppure da solo, visto che spesso i miei tempi liberi sono un po' diversi da quelli degli altri."

 

Ma la dedizione di Dimitri verso il suo team, per il 2018 non si fermerà alle sue prestazioni; oltre a cercare di riprendersi quel titolo che desidera con tutte le sue forze, vestirà anche i panni di allenatore: "Voglio seguire i quattro ragazzi del team che si stanno dedicando seriamente all'enduro: Michele Menegatti, Andrea Castenedoli, Davide Piccoli e Giacomo Salani. Hanno solo 18 anni e per la disciplina dell'enduro sono veramente giovanissimi. Pochi vi si dedicano così presto con tanta passione."

 

Per Dimitri, i quattro ragazzi e per Francesco Castioni, altra colonna portante del Team Todesco, le gare importanti inizieranno la prima domenica di marzo a Roasio, in provincia di Vercelli, con Le Rive rosse, del circuito di quattro gare 4enduro, per proseguire poi con le quattro gare del Superenduro. "Il mio e nostro obiettivo è quello di arrivare nella miglior forma possibile al campionato italiano -conclude Modesti- che si svolgerà a Santa Margherita Ligure il 10 giugno."

 

 

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