AMIATA FREERIDE, UN BIKE PARK SUL VULCANO SPENTO DELLA TOSCANA

È proprio vero che la Toscana è pedalabile da nord a sud, noi avevamo iniziato questa stagione andando a esplorare Monte Arsenti e Massa Vecchia, nella Maremma e qualche tempo fa invece siamo saliti sulle pendici del Monte Amiata per andare a scoprire tutto ciò che riguarda Amiata Freeride e non solo.

 

 

Sul vulcano spento le attività legate alla mountain bike sono infinite e non solamente incentrate sulla downhill, che rimane chiaramente una delle attrazioni più forti del comprensorio, ma anche per chi cerca un weekend misto con la famiglia e un po' di sentieroni pedalati.

 

Il Monte Amiata ha un sapore vulcanico, romantico, mistico, ma un'anima hardcore, tra rocce che sembrano costruite e la terra nera, bastano pochi tornanti affrontati con l'auto per capire che vi state avventurando in un contesto unico e sarà con la bicicletta che potrete verificare quale paradiso sia per i biker di ogni livello.

 

Dal 2006 Amiata Freeride ha iniziato ad animare il vulcano toscano con le mountain bike, prima con un po' di pulizia dei sentieri, da appassionati per poi arrivare ai tavoli importanti e affermandosi anche grazie alla collaborazione con l'azienda di impianti di risalita, come una delle realtà più frequentate dai biker.

 

 

AMIATA FREERIDE

La specialità della casa del Monte Amiata è il Bike Park, tutto immerso nella faggeta amiatina che è la più estesa d'Europa, c'è un Bike park con piste adrenaliniche con una seggiovia per le risalite che portano alla partenza di tutti i trail. Dalla sommità si accede a trail di vario livello tutti catalogati attraverso la scala IMBA e ben segnalati da cartelli illustrativi con tutte le tipologie di ostacoli che si possono trovare sulla pista scelta.

 

 

Per accedere al park sono necessarie, neanche a dirlo, tutte le protezioni, trattandosi di un comprensorio con drop e paraboliche per biciclette da enduro, all mountain e downhill. I trail attraversano la faggeta con un intreccio che permette di scegliere lotto dopo lotto, così sono chiamate le varie parti delle piste, cosa poter scegliere successivamente.

 

 

DUE MAIN TRAIL

Ottovolante e Red Jack sono i due trail principali, una pista verde super flow con appoggi e curve paraboliche intervallati da passerelle e piccoli salti per i principianti, ma anche per i rider avanzati che cercano velocità e ritmo. Red Jack è una pista blu, di livello intermedio con salti e drop, con strutture e dislivello.

 

 

Le due piste principali si dividono ulteriormente per imboccare trail più avanzati come il Black Garden, una nera con passaggi stretti e dedicata a rider esperti e la Dirty Sanchez catalogata da Amiata Freeride come "spettacolare e arrogante", una doppia nera da rispettare con tratti in contropendenza e rocce affioranti autoctone. Angry Pirate è un'altra pista con drop naturali e salti doppi, con una sharkfin e passaggi tecnici che la portano su un livello arancio-nero principalmente per la tecnicità dei salti.

 

Froggy e Jump Area sono due aree per l'apprendimento delle tecniche di salto e di curva, con paraboliche a sponda bassa e strutture con panettoni. Proprio la Jump Area è una delle novità reintrodotte in questa stagione pensata per un maggior coinvolgimento dei rider di tutti i livelli che ambiscono al miglioramento. Ma sempre nel Bike park sono presenti anche altre aree per il puro apprendimento, come il Fun Park, dedicato ai più piccoli che si vogliono avvicinare alla dh e la Hip Hop per chi vuole migliorare nei salti, con panettoni di tutti i livelli.

 

 

TRAIL CARE

Vista l'estensione del Bike park e la cura necessaria per avere condizioni sempre perfette, un team di trail care di Amiata Freeride, composto da 6-8 trail builder, lavora costantemente per rattoppare, sistemare e costruire nuove alternative nel park.

 

 

Alcune delle piste sono lavorate a macchina ma gran parte dei lavori sono effettuati proprio con attrezzatura a mano. Un aspetto che Amiata Freeride ha molto a cuore sono le piste e come si integrano con l'ambiente circostante, per questo motivo hanno progettato un sistema di scoli delle acque reflue che permette di avere le piste sempre pulite e senza ristagni.

 

COME ENTRARE NEL PARK

Prima di addentrarsi nello spettacolare Bike Park e calarsi nella parte del biker hardcore, bisogna arrivare a Prato alle Macinaie (GR), un'area con parcheggi e attività di ogni tipo (il prato c' davvero), se non si ha la bici si può noleggiare, se non si hanno le protezioni si possono noleggiare e poi attraverso il Bike Pass si accede al Bike Park.

 

 

Beh non solamente in questo modo perché volendo esiste anche l'Amiata Freeride Bike School che esegue corsi per tutti i livelli e tutte le età, sia giornalieri che stagionali per girare in park attraverso lezioni con un Maestro che vi sappia guidare sulle piste e in tutti i movimenti.

 

IL NOLEGGIO

Se arrivate a Prato alle Macinaie senza bici idonea, come abbiamo fatto noi, nel noleggio si può trovare tutto il corredo necessario per girare sicuri e con la giusta attrezzatura. Nel raggio di 20 metri si entra nel noleggio di Amiata Freeride, in officina e in biglietteria, ergo una volta parcheggiata l'auto potrete rivederla a fine giornata.

 

Nel noleggio sono presenti bici di varia tipologia ed essendo un punto supportato da Scott sono presenti i modelli da DH dell'azienda svizzera, Gambler a doppia piastra per volare sui drop amiatini. Tutte le Gambler matchano armoniosamente tra loro con una pellicolatura personalizzata per Amiata Freeride in chiave Metallica, giusto per comprendere meglio lo stile. Insieme alla bici è possibile noleggiare anche l'attrezzatura, con pettorina, casco, maschere, guanti, ginocchiere e gomitiere.

 

L'OFFICINA

L'officina ha due ruoli importantissimi, mettere a misura e sistemare le bici che escono dal noleggio e offrire un servizio di "pronto intervento" al fine di non fermare il divertimento di chi purtroppo si ritrova con un guasto sulla bici personale.

 

 

LA SCHOOL

Non per forza bisogna entrare in park in autonomia, anzi, mettersi in discussione a volte è molto meglio, la Bike School di Amiata Freeride è una realtà per tutti, grandi e piccini, beginner o rider avanzati.

 

 

I Maestri a disposizione possono eseguire lezioni private, quindi individuali o per piccoli gruppi; per gruppi numerosi, come scuole o associazioni; corsi a data stabiliti dalla Bike School per poter sfruttare la giornata che Amiata Freeride mette a disposizione.

 

AMIATA NON È SOLO FREERIDE

Nei due giorni che abbiamo passato con i ragazzi di Amiata Freeride abbiamo scoperto quanto l'offerta sia estesa, perché oltre alla parte interna al Bike Park, si possono effettuare escursioni intorno al Monte, scendendo nelle vallate limitrofe attraverso trail naturali in mezzo ai boschi e alla grandissima biodiversità che si può incontrare.

 

 

La parte enduro e all mountain, ma anche gravel e cross country è molto wild, all'interno di spazi vastissimi da cui si possono scorgere panorami che si estendono fino al mare, al resto della Maremma, alla Val d'Orcia. Grazie a una cartellonistica ripristinata e ai servizi di Bike Tours si possono effettuare escursioni pedalate intorno al vulcano spento per ore ma soprattutto anche qui con alternative per tutti i livelli. Noi abbiamo effettuato un'escursione che ha toccato un anello intorno alla bocca del vulcano, per scendere fino a Castel del Piano e c'è una ragione...

 

 

BIKE TOURS

Amiata Freeride, quindi, propone anche il servizio di tour guidati per ogni richiesta, qualcosa di molto pedalato, a meno pedalato e più fun, giri con l'e-bike o anche per le famiglie non senza potersi affacciare anche sui vari paesi che si trovano proprio ai piedi del Monte Amiata e scoprire oltre ai trail anche cultura e cucina. I tour proposti si trovano sul sito di Amiata Freeride, ma si possono richiedere anche attraverso la pagina contatti per poter personalizzare il tour.

 

PUMP E FUN PARK

Nel nostro tour pedalato enduristico siamo scesi fino a Castel del Piano (GR), uno dei paesi proprio sotto al Monte Amiata per scoprire una nuova Pump Track costruita recentemente, ad accesso libero e sfruttata anche da Amiata Freeride Bike School per lezioni private e corsi che si tengono anche durante l'inverno.

 

 

L'area sottostante, oltre a essere un perfetto punto di appoggio per chi vuole programmare un periodo più lungo tra riding ed escursioni, si sta costellando di park per chi vuole passare il proprio tempo scoprendo la mountain bike, l'equilibrio e il divertimento in sella.

 

QUANDO ANDARE IN AMIATA

Siamo stati in Amiata in pieno agosto, quando ovunque le temperature erano fossi e nella faggeta invece si stava divinamente. Il bello del Monte Amiata è che con i suoi 1.738 metri, e con la sua copertura data in alto dai faggi e in basso dai castagni, conserva un clima fresco anche nei mesi estivi. Il terreno è tutto vulcanico, quindi molto drenante che non fa accumulare acqua in pozze e non rende pericolose le escursioni.

 

 

La stagione di apertura del Bike Park va da maggio fino a ottobre e i periodi migliori sono proprio quelli ai due estremi, da aprile-maggio e settembre ottobre. Al di là del periodo che sceglierete per andare, c'è una sola cosa che testimonierà se siete realmente stati sul Monte Amiata ed è la Ricciolina. Non sarete stati in Amiata se non avrete mangiato una fetta di Ricciolina.

 

 

PIÙ INFO PER AMIATA FREERIDE

Per scoprire di più sull'Amiata Freeride Bike Resort e tutti i suoi servizi visitate amiatafreeridebikeresort.com