VAL DI SOLE E PAGANELLA TRACCIANO LE LINEE GUIDA DEI BIKE PARK DEL FUTURO

All'IMBA Europe Summit parlano i bike park italiani, Val di Sole e Paganella allineati su sostenibilità e sviluppo del turismo

Folgarida (Trento) - Alla seconda giornata del IMBA Europe Summit in Val di Sole, hanno preso la parola i "padroni di casa" di due delle destinazioni mountain bike più conosciute e frequentate d'Italia: Val di Sole e Dolomiti Paganella.

 

Entrambe possono vantare fama internazionale, ma derivante da due strategie completamente diverse: Val di Sole si è affermata a livello mondiale prima come terra di eventi e poi come destinazione turistica, mentre quello di Dolomiti Paganella Bike è stato un approccio basato interamente sull' esperienza turistica in sella con tanta attenzione per chi alla MTB si affacciava per la prima volta. Due comprensori con una storia completamente diversa, ma con una visione comune: quella di rendere il turismo bike non solo attrattivo, ma anche più sostenibile tramite alcuni progetti a breve termine.

 

Val di Sole conferenza IMBA

 

VAL DI SOLE BIKELAND E PAGANELLA IN NUMERI 

Val di Sole per guadagnarsi lo status attuale di una delle aree più conosciute al mondo è passata per una graduale crescita avvenuta principalmente dal 2008 anno della prima data di svolgimento del mondiale di mountain bike passando per le Coppe del Mondo del 2012, 2013, 2017, 2018, 2019 e gli altri due mondiali del 2016 e 2021.

 

Mondiali Val di Sole 2021

 

Tutte le discipline sono passate per questa località. Nel 2021 il mondiale è stato guardato da 2 milioni e 54 mila persone, di cui da Rai Sport live 427 mila e 485 mila da Red Bull TV e 20 mila spettatori fisici, in un anno che come possono tutti ricordare era ancora tormentato dalla pandemia di Covid 19. 

 

Val di Sole

 

L'area Dolomiti Paganella Bike è uno dei grandi comprensori dedicati alla mountain bike con un focus sulla pratica e il turismo, che dall'apertura al pubblico avvenuta nel 2015 il volume di traffico sui trail dell'area è quasi decuplicato con una partenza da 5.618 Bike Pass emessi nel 2015 per arrivare ai 41.460 del 2021.

 

Bike pass Paganella Dolomiti Bike

 

Si tratta di un comprensorio che è indissolubilmente legato a quella che è la fama di cui adesso vanta il celeberrimo Willy Wonka, il trail forse più iconico di Paganella che nel 2021 ha registrato più di 100 mila accessi. 

 

VISIONE FUTURA CONDIVISA 

Nella presentazione dei due comprensori alla platea di IMBA Europe Summit, Fabio Sacco, Direttore Generale del Val di Sole Bikeland, ha portato l'attenzione su quella che è la necessità di crescita dell'area da un punto di vista turistico. Un processo che, cominciato quattro anni fa con l'apertura del Bike Park al pubblico (in precedenza era solo destinato all'utilizzo agonistico), comincia a vedere i suoi risultati.

 

Si tratta di una location dall'identità forte, con un terreno impegnativo poco beginner-friendly (se escludiamo l'area del Tonale che invece è perfetta per chi comincia), ma lo scopo è proprio quello di aprire nel breve termine nuovi trail con un grado di difficoltà inferiore, per poter garantire una migliore fruibilità anche a utenti meno tecnici e meno esperti, una visione allineata con quella di IMBA a sostegno di una maggiore equità della mountain bike, lo stesso scopo che ricopre la pista ciclabile che affianca l'intera vallata. 

 

 

I due comprensori in completa sinergia condividono visione e idee per il futuro concentrando molti sforzi anche sulla sostenibilità. Val di Sole è impegnata nell'eliminare completamente la plastica dagli eventi organizzati e limitando le emissioni di CO2. 

 

Fabio Sacco IMBA Europe SummitCoppa del Mondo ciclocross neve 2021

 

Nel futuro c'è un avvicinamento al mondo gravel che passa attraverso il ciclocross che sarà presente anche il prossimo anno in Val di Sole con la Coppa del Mondo a Vermiglio. 

 

Il futuro di Paganella Dolomiti Bike passa per il progetto STM, Sustainable Trail Management (gestione sostenibile dei trail), con la sperimentazione continua nell'ambito del trail building che passa per lo sviluppo di nuove tecniche e materiali di lavorazioni che siano più sostenibili e con meno impatto per l'ambiente.

 

Progetto STM Paganella

 

Una riduzione dell'impatto della mountain bike attraverso un regolare intervento sui trail più frequentati per ripristinare le tracce soggette, durante la stagione, a un allargamento della sede causata dal sempre più frequente passaggio di rider. Il focus è principalmente sui trail naturali, il loro mantenimento e ripristino per diminuire anche l'impatto che la pratica della mountain bike ha sul territorio. Diminuire la presenza di scorciatoie, degradazione delle aree più ampie e offrire un comprensorio sempre fruibile. Anche Paganella ha adottato uno stile plastic free con l'impiego di una cartellonistica completamente realizzata in legno e gestione degli scoli dell'acqua attraverso canne di bamboo e non tubi di plastica. 

 

Due aree simbolo del nostro territorio impegnate in una visione futura condivisa, rendere la pratica della mountain bike e i comprensori più sostenibili, per un turismo più equo e rispettoso, in linea con gli obiettivi di IMBA discussi in questo Europe Summit.

 

Photo: Giacomo Podetti

 

 

 

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