Jenny Rissveds svela qual'è il suo problema ed è molto serio.

La scorsa settimana Jenny Rissveds aveva detto che il suo ultimo impegno della stagione sarebbe coinciso con l'ultima tappa della Swiss Bike Cup in programma a Lugano - Carona nel Canton Ticino. Gli addetti ai lavori si sono accorti che non era in classifica e nemmeno tra le atlete partite e poi ritiratesi, eppure nell'elenco partenti il suo nome era presente.

 

Jenny Rissveds

 

Il mistero lo ha svelato lei stessa questa mattina sui social network. "L'ultima gara della stagione non è andata come pensavo. Non vedevo l'ora di mettere il numero e partire ma domenica mattina non riuscivo a mettermi sulla linea di partenza. E' anche difficile capire cosa sta succedendo al mio cervello e al mio corpo in una depressione. Mi stanno succedendo delle cose che io non riesco a prevedere e questo è quello che in questo momento io devo accettare fino a quando non ritornerò sana al 100%."

 

 

A quanto pare lunedì su TV4 che immaginiamo sia una televisione svedese parlerà di questo problema, c'è da dire che già il 18 settembre aveva detto: "Voglio che la gente apra gli occhi riguardo alla malattia mentale e dobbiamo accettare che possa succedere a chiunque. Ho appena accettato che mi abbia colpito e qui avete cinque minuti della mia storia". - Si riferisce ad una intervista che aveva rilasciato che però purtroppo è in svedese, quindi non siamo riusciti a capire cosa aveva detto.

 

 

Per chi non avesse seguito tutte la vicenda Jenny Rissveds a 22 anni ha vinto le Olimpiadi di Rio de Janeiro poi ha corso regolarmente all'inizio della stagione vincendo la Cape Epic in coppia con Thomas Frischknecht poi ha saltato tutte le prime prove della Coppa del Mondo. La spiegazione era che era rimasta turbata dalla morte di entrambi i nonni, avvenuta in maggio nell'arco di un brevissimo periodo di tempo.

 

 

Era ritornata in sella a metà luglio vincendo il titolo svedese cross country e poi si era finalmente rivista in Coppa del Mondo a Mont Sainte Anne, dove aveva però deluso, nonostante una caduta iniziale. Per completare il periodo nero è stata vittima della guerra tra i sui sponsor tecnici e quello della nazionale svedese. Morale della favola la Svezia non l'ha convocata per i mondiali nonostante fosse la campionessa olimpica in carica.

 

Solo Jenny che ora è giovanissima avendo 23 anni, può sapere cosa può passare nella testa di una ragazza diventata famosa forse troppo presto. Comunque che coraggio a raccontare al mondo cosa le sta succedendo.

 

 

Photo ©Joakimriss

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