A BENIDORM VAN DER POEL È IL TORO PIÙ POTENTE NELL’ARENA, BATTE VAN AERT NELLA CDM DI CICLOCROSS

Nella tappa più a sud del calendario di Coppa del Mondo, i tori del ciclocross hanno animato l’arena con lo sprint più potente. Van der Poel e Van Aert davanti al pubblico in visibilio si sono lanciati in un altro emozionante testa a testa, la gara è stata imprevedibile fino allo sprint conclusivo…

La penultima tappa di Coppa del Mondo di ciclocross è andata in scena oggi, domenica 22 gennaio, a Benidorm, località della Costa Brava che gli italiani ricorderanno per il mondiale vinto da Gianni Bugno nel ‘93, la tappa più a sud dell'intero calendario di quest'anno, in un contensto in cui forse pochi si potevano immaginare una prova di questa disciplina.

 

©Photopress.be


La gara spagnola si è trasformata per l'ennesima volta in questa stagione in una vera e propria "arena de toros" con un pubblico rumoroso da grandi eventi del ciclocross del nord, quello più abituato alle sfide all'ultimo colpo di pedale tra van Aert, Van der Poel e Pidcock. Era da ben 12 anni che la CDM di ciclocross mancava dalla Spagna.

 

 

SOLE PIENO, PUBBLICO IN DELIRIO

La gara uomini iniziata alle 15.10 è andata in scena sotto un sole splendente e un clima primaverile, il gradiente tecnico non estremo di questo circuito ha permesso di vedere dinamiche più stradistiche con un gruppetto di atleti abbastanza folto che in cui si sono visti i protagonisti della prima e della seconda parte di stagione con Sweeck, Pidcock, Iserbyt, Van Aert e Van der Poel. Purtroppo tra i 46 partenti non c'erano italiani. Il percorso era disegnato all'interno di due parchi, quelli di Foietes e di El Moralet.

 

©Photopress.be

 

PIDCOCK TENTA L'ASSALTO

Nei primi giri è stato prima Van der Poel e subito dopo Pidcock ad alzare il ritmo cercando di prendere il largo, ma nessuno dei due è riuscito a fare il buco. Pidcock preso da un sentimento di rivalsa crediamo, sembrava voler dimostrare che poteva ancora vincere in Coppa del Mondo. La sua fiamma però si è presto spenta, in particolare quando Van der Poel ha deciso che davanti non potevano stare così in tanti.


©Photopress.be

 

VAN DER POEL E LA DIFFERENZA SULLA SABBIA

Le velocità di Benidorm in questa stagione crossistica crediamo di non averle mai viste con una media di tempo a giro inferiore ai 7 minuti. Tra tutti però Van der Poel ha fatto nuovamente la differenza sulla sabbia, tratto presente nel percorso di Benidorm con un fondo completamente disomogeneo, tratto che VDP ha affrontato per più volte in sella. L'olandese, che sembra essersi ripreso dai problemi alla schiena è riuscito ad allungare con il rivale di sempre, Van Aert, con cui ha coperto gran parte della gara in testa.

 

©Photopress.be

 

DUE GIRI AL TERMINE

A meno due giri le accelerate e frenate che il belga Van Aert (non più campione nazionale), e Van der Poel sono stati recuperati da Sweeck (leader della classifica di Coppa) e Iserbyt per ricomporre un gruppo di quattro atleti che si sono sfidati sulla superficie secca e sciviolosa di Benidorm. Un gruppo sbilanciato in cui gli accordi sono presto saltati.

 

©Photopress.be

 

MVDP APRE TUTTO

All'ultimo giro il pubblico corre da una parte all'altra per vedere i beniamini nell'arena, lo spettacolo più bello di nuovo van Aert contro Van der Poel, Belgio contro Olanda, i due più grandi ciclisti moderni, in un altro testa a testa questa volta ad armi pari. Van der Poel senza mal di schiena, Van Aert con le sue qualità incredibili.

 

©Photopress.be

 

All'ultimo giro i due si alternano in testa, poi in ricompattamento, Van Aert si lancia in uno scatto che sembra quello definitivo, dietro rimane solo Van der Poel, ma poi nel giro di qualche curva, i due in uno spalla a spalla si ritrovano a ordine inverso. Van der Poel nella posizione di testa arriva fino al rettilineo finale, dove tutti temerebbero uno come Van Aert alle spalle in uno sprint.

 

LA VOLATA PREMIA VAN DER POEL

Dopo 10 testa a testa tra i due giganti in cui è successo di tutto, tra forature, guasti e dolori, al sud della Spagna abbiamo assistito allo sprint definitivo. I mostri sacri del ciclocross hanno alzato tutta la polvere del circuito ispanico, portandola come un tornado sul rettilineo finale.

 

©Photopress.be

 

©Photopress.be

 

Van der Poel entrato davanti sul rettilineo è riuscito a tenere dietro Van Aert in un ristretto ma potentissimo sprint, in cui il belga non è riuscito neanche ad affiancare il rivale olandese. Van der Poel ha vinto, dopo Hulst e Gavere, la sua terza prova di Coppa del Mondo di ciclocross della stagione, stavolta, come avrebbe voluto a Herentals.

 

©Photopress.be


MVDP aveva cerchiato in rosso il mondiale e il suo avvicinamento con questo stato di forma sembra avergli dato ragione. Il mondiale di Hoogerheide sarà però un nuovo testa a testa proprio tra i due super big e andrà in scena il 5 febbraio.

 

«Vincere è sempre bello, il percorso era molto veloce ma anche pericoloso, impossibile andare più veloce di quanto siamo andati e poi alla fine ho avuto un bellissimo sprint contro Wout. - raccontato il vincitore -  La schiena è stata molto meglio rispetto alle gare precedenti, ho potuto spingere a fondo ed era ciò di cui avevo veramente bisogno per vincere.»

 

©Photopress.be

 

Le dichiarazioni di Van Aert, secondo sul traguardo di Benidorm: «Sapevo che sarebbe stato importante rimanere davanti nelle ultime sezioni, sono abbastanza pentito per le mie scelte tattiche, ho cercato di rimanere davanti e magari tenere la posizione invece di fare il ritmo, ma poi Van der Poel con quel sorpasso nel parco mi ha sorpreso ed è riuscito a vincere.»

 

ORDINE D'ARRIVO

1 Mathieu Van der Poel (ALPECIN-DECEUNINCK) 1:00:00
2 Wout Van Aert (JUMBO-VISMA) 1:00:00
3 Eli Iserbyt (PAUWELS SAUZEN - BINGOAL) +9 secondi
4 Laurens Sweeck (CRELAN - FRISTADS) +20 secondi
5 Thomas Pidcock (INEOS GRENADIERS) +34 secondi
6 Kevin Kuhn (TORMANS CYCLO CROSS TEAM) +56 secondi
7 Lars Van der Haar (BALOISE TREK LIONS) -+1 minuto e 11 secondi
8 Niels Vandeputte (ALPECIN-DECEUNINCK) +1 minuto e 14 secondi
9 Felipe Orts Lloret (BURGOS-BH) +1 minuto e 17 secondi
10 Gerben Kuypers (BELGIUM) +1 minuto e 22 secondi

 

Altre News