Coppa del Mondo ciclocross, a Tàbor anche gli Dei sono con Van der Poel

Mathieu avendo pochi punti è partito nella pancia del gruppo ed ha fatto fatica a riportarsi suoi primi. Alla fine ha duellato ancora con Iserbyt che avrebbe meritato la vittoria ma.. La gara femminile, vinta da Annie Worst è stata dominata dalle olandesi. Brava Maria Alice Arzuffi, quinta dietro a quattro orange. Per un soffio fuori dalla top ten Eva Lechner.

Tàbor (Repubblica Ceca): La Coppa del Mondo di ciclocross dopo la trasferta in nord America di settembre, dove si erano corse le prime due tappe e la terza prova corsa in ottobre a Berna oggi, sabato 16 novembre, è ritornata in scena nella mittel Europa. Quel territorio che una volta era dominato dagli Asburgo.

 

 

Si è tornati a gareggia a Tàbor la località, icona del movimento ceco del ciclocross, rinomata a livello internazionale. Già da ieri, dopo le prime ricognizioni sul percorso si era capito che aveva mantenuto le stesse caratteristiche di quello del mondiale di quattro anni fa: tracciato molto veloce.

 

 

Le gare di Junior e Under 23 lo hanno confermato, distacchi minimi, quindi difficoltà a fare la differenza, questo anche per i più forti. In compenso gli ostacoli che c'erano in salita venivano passati a piedi da quasi tutti i corridori, solo i fenomeni riuscivano a saltarli in sella alla loro bici (sempre MVDP e tra gli junior Thibau Nys).

 

 

Avendo pochi punti nel ranking di Coppa, nonostante il pettorale numero 1, il campione d'Europa e del mondo è partito nella pancia del gruppo. Anche per un talento capace di tutto, non certo la posizione ideale gareggiando su un percorso veloce e poco selettivo. Un'occasione unica da non lasciarsi sfuggire dagli altri corridori che sono andati subito in fuga. I belgi Eli Iserbyt, Quinten Hermans, Michael Vanthourenhout e l'olandese Corne Van Kessel.

 

 

MVDP ci ha impiegato solo 15 minuti a rientrare sul drappello in fuga ma per un piede a terra nel momento topico, li ha ripersi subito dopo pochi istanti. Con Van Kessel fuori dai giochi, Van der Poel ha dovuto pazientare altri 25 minuti prima di riuscire a riportarsi sulla testa della corsa.

 

Su un tratto in contropendenza, l'unico con il fango, il campione del mondo per la prima volta nella gara è riuscito a passare in prima posizione, sorpassando Eli Iserbyt ma poi è rientrato anche Lars Van der Haar e questi 3 hanno iniziato insieme il giro finale. 

 

 

Van der Haar che chiuderà al terzo posto si è subito staccato quando ha cambiato passo Iserbyt che ha fatto tutto quello che era umanamente possibile per staccare Van der Poel. Lo ha attaccato anche sugli ostacoli in salita, saltandoli in sella alla sua Ridley, ma nonostante oggi Mathieu non sembrava al top della forma, con due sgasate nella seconda parte del giro finale ha stroncato psicologicamente Iserbyt che avrebbe meritato il successo ma ancora una volta ha dovuto chinare la testa ed accontentarsi del secondo posto e della leadership nella Coppa del Mondo.

 

 

ORDINE D'ARRIVO ELITE MASCHILE

 

 

LA LEGGE LA DETTANO LE OLANDESI

L'Europeo ci ha detto che in questo momento le ragazze olandesi sono le più forti in assoluto e in tutte le categorie. Non a caso a Silvelle, sei giorni fa avevano vinto in tutte le tre categorie: Junior, Under 23, Elite. Oggi dal percorso di Tàbor ne è arrivata una ulteriore conferma, basta guardare la classifica finale, sei nella top ten, quattro ad occupare le prime quattro posizioni finali. 

 

 

Sono andate in fuga subito Annemarie Worst e l'under 23 Ceylin del Carmen Alvarado inseguite dalla campionessa d'Europa Yara Kastelijn, non è cambiato nulla fino a quando si è sentito il suono della campana che annunciava l'inizio dell'ultimo giro.

 

 

A quel punto è scattata la Worst che staccando la Alvarado è andata a vincere come aveva già fatto a Berna, terza la Kastellijn che ha rischiato di perdere il podio perchè da dietro è risalita prepotentemente Lucinda Brand che le è arrivata a soli 3 secondi.

 

 

Bella prova di Maria Alice Arzuffi, quinta assoluta a 1 minuto e venti secondi dalla Worst. Per un soffio Eva Lechner non è riuscita ad acciuffare la decima posizione, regolata in volata dall'olandese Shirin Van Anrooji.

 

 

 

ORDINE D'ARRIVO DONNE ELITE

 

 

 

PODIO DONNE UNDER 23

 

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