SPECIALIZED FA SALTARE IL BANCO DI ARAXÁ PER LA SECONDA VOLTA. AVONDETTO PROVA A FERMARLI

Attaccano in massa dello Specialized Factory con il giovane francese Boichis insieme al cileno Vidaurre e alle star Blevins e Koretzky. Tra di loro si infila Simone Avondetto, nel finale si rimescolano le carte quando davanti rallentano. Poi proprio all'inizio del giro finale la grande S ha riaperto il gas ed ha spaccato la corsa. Grandissimo Avondetto, li ha avuti nel mirino ma non è riuscito a prenderli

Araxà - Stato di Minas Gerais (Brasile) - Gran finale della seconda prova delle UCI Mountain Bike World Series XCO alle 19:45 italiane, le 14:45 brasiliane. In pista pronti alla battaglia gli uomini elite, che dovevano sfidarsi su tracciato lungo 3,69 km disegnato sempre all'interno del Parque Barreiro con il suo caratteristico fondo di terra rossa con 10 giri in programma. Era molto più duro e fisico, con più salita rispetto a quello di domenica scorsa e più sezioni con doppie linee.

 

©Fabio Piva / Red Bull Content Pool

 

GLI ITALIANI

Nella prova maschile erano presenti tutti i più forti interpreti della disciplina compresi gli italiani Luca Braidot, Simone Avondetto, Nadir Colledani, Andreas Vittone e Juri Zanotti. Non ha preso il via Mathis Azzaro dopo la caduta della settimana scorsa.

 

L'INIZIO

Prima dello start la domanda che si ponevano tutti era questa: Anche oggi gli Specialized faranno fuoco e fiamme? E ovviamente l'intero gruppo ormai ha capito che sono loro gli uomini che devono incaricarsi di fare il lavoro sporco, Blevins e Koretzky si sono messi immediatamente in testa seguiti da Schurter, Litscher e tutto il gruppo a seguire.

 

©Fabio Piva / Red Bull Content Pool


Tutti i top dogs erano davanti dal giro numero 2, gli Specy (tutti e quattro compreso Boichis), ma anche Colombo, Schwarzbauer, Luca Martin, Jordan Sarrou e Simone Avondetto. Anche in condizioni diverse, con più salita e un terreno più secco e scivoloso gli inseguitori sono rimasti dall'inizio moltissimi tutti pronti a saltare sulla ruota migliore per avanzare.

 

 

SIAMO A METÀ, AVONDETTO NELLA MORSA DELLA GRANDE S

A metà gara l'unico atleta non facente parte dello Specialized Factory in testa alla gara era Simone Avondetto, quattro atleti contro l'italiano in maglia di campione europeo, una crono a squadre in cui il nostro Simo doveva solamente cercare di risparmiare energie e lasciare agli Specy il lavoro. Era Filippo Colombo a richiudere su di loro con Schwarzbauer e il sudafricano Luke Moir, uno dei rider più stilosi del panorama che al 4° giro faceva segnare il tempo più veloce in gara.

 

©Fabio Piva / Red Bull Content Pool

 

SI STACCA KORETZKY, ATTACCA AVONDETTO

Al 7° giro altro colpo di scena, Koretzky perde il contatto con il gruppo di testa in cui sono rimasti solamente Vidaurre, Blevins e Simo Avondetto che è stato proprio colui che ha lanciato l'attacco nel corso del giro. Il campione europeo è stato l'unico rider a rispondere agli attacchi degli Specy e a rintuzzare su ogni azione ma oggi aveva anche le gambe per attaccare.

 

©Fabio Piva / Red Bull Content Pool

 

SI RIMESCOLANO LE CARTE

È successo di tutto in questa gara, addirittura guidata a un certo momento da un rider privato, il sudafricano Luke Moir che è senza squadra ma l'epilogo è arrivato con un'ulteriore serie di attacchi e il passaggio sotto l'arco dell'ultimo giro di un atleta semi sconosciuto ai più, Fabio Püntener. 

 

©Wilier Vittoria

 

ATTACCA LA CORAZZATA

Il carneade svizzero è durato fino al momento in cui la corazzata Specialized ha deciso di riprendere il controllo delle operazioni. Inarrestabili, arrivano in parata i tre Specialized con la vittoria di Chris Blevins che in volata regola Martin Vidaurre e Adrien Boichis, alla sua prima volta sul podio di coppa del mondo tra gli elite.

 

WHOOP UCI Mountain Bike World Series / Michal Cerveny

 

Quarto posto per Simone Avondetto dopo una gara strepitosa e quinto, si fa posto nella storia Luke Moir da privato chiude al 5° posto.

 

Blevins ha commentato così la sua vittoria: «Devo guardare il replay, adoro questo tipo di gare in cui in un attimo succede di tutto, di nuovo per quel che riguarda il team io non ho mai visto un ragazzo così esuberante come Boichis quando mi ha sorpassato in salita, ho dovuto veramente tirare fuori tutto oggi per stare con lui, Vidaurre e Avondetto. Ora indosserò la maglia di leader ma quest'anno io voglio performare al meglio in Europa, questo è l'obiettivo.»

 

©Fabio Piva / Red Bull Content Pool

 

I NOSTRI

Gli altri italiani, in 11ª posizione chiude Luca Braidot mai nelle fasi calde di gara ma sempre in agguato, 15° Juri Zanotti, 32° Nadir Colledani e 61° Andreas Vittone.

 

N1NO

Giornata sottotono per Nino Schurter che aveva iniziato bene il weekend con un terzo posto nello short track, ma oggi nella prova XCO si è visto solo nelle fasi iniziali. La sua prova di oggi si conclude in 25ª posizione a 2'24" da Blevins. Non bene neanche il suo compagno Filippo Colombo che invece si trovava nel primo gruppo ma ha terminato anche lui fuori dai 20.

 

Ordine d'arrivo XCO elite maschile 

1. Blevins Christopher (Specialized Factory Racing) | 1:22:42
2. Vidaurre Kossmann Martin (Specialized Factory Racing) | 1:22:44 (+2)
3. Boichis Adrien (Specialized Factory Racing) | 1:22:45 (+3)
4. Avondetto Simone (Wilier-Vittoria Factory Team) | 1:22:59 (+17)
5. Moir Luke | 1:23:02 (+20)
6. Koretzky Victor (Specialized Factory Racing) | 1:23:04 (+22)
7. Sarrou Jordan (BMC Factory Racing) | 1:23:04 (+22)
8. Püntener Fabio | 1:23:19 (+37)
9. Cullell Estape Jofre (BH Coloma Team) | 1:23:21 (+39)
10. Schwarzbauer Luca (Canyon CLLCTV XCO) | 1:23:30 (+48)


11. Braidot Luca (Wilier-Vittoria Factory Team) | 1:23:46 (+1:04)
15. Zanotti Juri (Wilier-Vittoria Factory Team) | 1:24:09 (+1:27)

25. Schurter Nino (Scott-SRAM MTB Racing Team) | 1:25:06 (+2:24)
32. Colledani Nadir (Mondraker Factory Racing XC) | 1:25:48 (+3:06)
61. Vittone Andreas Emanuele (Beltrami TSA Santa Cruz) | -3 giri

 

 

 

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