LUCA BONAITI METTE LA FIRMA SULLA GRANFONDO ENERGY MTB

Arrivo in parata per il rider dell’ASD Five Team, fianco a fianco con Francesco Lanzi del Team Oop! - Xanten. Tra le donne detta legge Federica Sesenna, al primo successo assoluto in maglia Bike and Fun Team. In quattrocento al via della prova, valida come seconda tappa del Brixia Adventure MTB.

di Luca Guarneri, dom 02 mar 2025 14:52

Carpenedolo (BS) - "A te la vittoria, a me la maglia di leader". Sembrano le parole di un vincitore di una tappa del Giro d'Italia - quelle in cui la maglia rosa lascia cavallerescamente la vittoria di giornata al compagno di fuga - ed invece sono quelle pronunciate al microfono dello speaker Silvio Mevio da Francesco Lanzi (Team Oop! - Xanten).

Il leader ELMT del circuito Brixia Adventure MTB ha condiviso buona parte della gara con Luca Bonaiti, vincitore della Granfondo Energy MTB corsa questa domenica 2 marzo nella località appena a sud del Lago di Garda. Con il successo di oggi il rider dell'ASD Five Team entra nuovamente nell'albo d'oro della manifestazione, giunta all'edizione numero nove, bissando il successo del 2021, e riscattando il secondo posto di dodici mesi fa.

Un arrivo in parata per i due rider, capaci di imporre un ritmo forsennato già nel primo terzo di gara. Nulla da fare per Matteo Ghidinelli (Polisportiva Pertica Bassa), che ha regolato in volata il gruppetto di inseguitori. In campo femminile arrivo a braccia alzate per Federica Sesenna dell'ASD Bike and Fun Team (già vincitrice nella categoria W1 della prima prova del circuito), davanti a Lorena Zocca (SC Barbieri) e Giada Suffer dell'ASD KS Racing Team.

La gara

Partiamo dal percorso: 42 km e circa 500 metri di dislivello. Un dettaglio: a differenza del classico tracciato da granfondo, la Energy si è corsa su tre giri - a cui va aggiunto un tratto di lancio nel pieno centro del paese, lungo la salita a Monte Rocchetta - dando modo ad appassionati e non di veder passare più volte i rider in gara, e comprendere meglio le dinamiche della corsa.

Il via, puntuale, alle 9.30, con la benedizione del sindaco Luca Franzoni e un "in bocca al lupo" da parte di Francesco "Franz" Ostini, deus ex machina del team Audax, che da tre anni coordina l'organizzazione della corsa.

I primi chilometri - quelli che portano i rider sotto il Santuario Madonna del Castello - sono perfetti per provare a sgranare il folto gruppo di 400 rider, e mettere soprattutto in chiaro una questione: per vincere bisogna saper fare la differenza sui piccoli ma intensi strappi disseminati come trappole lungo il tracciato, evitando se possibile di restare soli a "prendere vento".

Dal centro, la gara si sposta sui colli a nord del paese, entrando di fatto nel circuito da ripetere per ben tre volte. Il "Franceschi", il "Su&Giù", il "Lorenzoni" e il "Tabaccaio" sono i nomi degli strappi che caratterizzano i tratti off road, e che già dalla prima tornata cominciano a sentirsi nelle gambe dei rider: al ritmo dettato dal gruppone dei primi - nei tratti veloci la velocità saliva ben oltre i 30 km/h -, anche un semplice cambio di pendenza fa male.

A questa intensità basta uno scatto deciso per fare la differenza, e la zampata arriva da Francesco Lanzi, il più attivo fin dalla prima tornata, in cui tasta il polso agli avversari. Scatti e controscatti che sembrano non portare a nulla, prospettando un arrivo a ranghi compatti.

Il primo giro si chiude con un gruppo di una ventina di biker a scambiarsi la testa della corsa, ma al secondo passaggio al "Su&Giù" il portacolori del team Oop! cambia definitivamente marcia e si porta dietro Luca Bonaiti.

Il primo è forte in salita, il secondo dà il meglio di sé sul piano: la coppia perfetta per tentare la fuga. I due procedono di comune accordo ("io ho promesso di non staccarlo sul piano, lui di non staccarmi il salita", confessa Bonaiti a fine gara, facendo eco alle stelle parole - ovviamente col soggetto invertito - di Lanzi) ed il gioco è fatto.

IL FINALE

Al suono della campanella dell'ultimo giro il cronometro indica a 20 i secondi di vantaggio sui più diretti inseguitori, tempo che si dilata fino a sfiorare il minuto col passare dei chilometri.

L'arrivo, come già raccontato, è in parata: Bonaiti e Lanzi che si indicano l'un l'altro - come a dire "abbiamo vinto entrambi" -, chiudendo in pratica con lo stesso identico tempo di 1 ora 26 minuti e 21 secondi: solo mezza ruota di differenza permette a Bonaiti di mettere il proprio nome nel titolo delle cronache della corsa.

Dietro di loro si accende la battaglia per il terzo gradino del podio, e la volata premia la grinta di Matteo Ghidinelli, che sul rettilineo di Via Giovanni Verga ha avuto la meglio su Christian Rizzotto (ASD F.lli Rizzotto Coop), Gilberto Ferrari (Team RCR) e Marco Pini (ASD Bike and Fun Team).

Tra le donne brilla la maglia bianco nera della leader del Brixia Adventure MTB, Federica Sesenna, capace di piazzarsi davanti sin dalla prima tornata. Buona la prova anche della sempre verde Lorena Zocca (SC Barbieri), giunta staccata di un paio di minuti, e della portacolori del KS Racing Team Giada Suffer.

LA PAROLA AGLI ORGANIZZATORI DELL'AUDAX

A chiudere la mattinata le parole di Francesco Ostini. "Realizzare una manifestazione così, in una bella giornata, con anche i cittadini di Carpenedolo che ci sostengono, ci rende orgogliosi. Il percorso è piaciuto, la squadra (il team Audax, ndr) è collaudata, ed ogni fase è gestita da persone competenti". "Qualcuno - la chiosa finale - ci dice che dobbiamo fare cifra tonda: ci vediamo anche il prossimo anno!". Arrivederci quindi all'edizione del decennale, della quale c'è già la data: appuntamento a domenica 1 marzo 2026.

Classifica assoluta maschile

1 Luca Bonaiti - M1 - ASD Five Team - 1h 26' 21''

2 Francesco Lanzi - ELMT - Team Oop! - Xanten - 1h 26' 21''
3 Matteo Ghidinelli - M2 - Polisportiva Pertica Bassa - 1h 27' 17''
4 Christian Rizzotto - M1 - ASD F.lli Rizzotto Coop Lombardia - 1h 27' 18''

5 Gilberto Ferrari - ELMT - Team RCR - 1h 27' 20''

6 Marco Pini - M1 - ASD Bike and Fun Team - 1h 27' 24''

7 Gabriele Tacchinardi - M5 - ASD Team Passione Bici - 1h 27' 38'

8 Enzo Gnani - M4 - Gnani Bike Team - 1h 27' 42''

9 Marco Bertella - ELMT - ASD Five Team - 1h 28' 25''

10 Lorenzo Salghetti - M1 - Racing Rosola Bike - 1h 29' 09''