Le corse a tappe sono così: si può perdere un giorno, magari per poco, ma c'è sempre un domani per rifarsi. Il "domani" di Andrea Candeago è arrivato oggi, mercoledì 25 giugno 2025, a Riolunato. L'atleta del Metallurgica Veneta Pro Team non aveva sfruttato la superiorità numerica con il compagno Arias ieri a Vidiciatico, ma ha imparato la lezione e l'ha subito messa in pratica.
Nella volata in salita sul traguardo di Riolunato, Candeago si è imposto su Vincenzo Saitta (Rolling Bike Team) e sul compagno di squadra Diego Arias, sempre più in controllo nella classifica generale di Appenninica MTB Stage Race 2025 dopo la terza frazione di 64 km e 2750 metri di dislivello. I tre sono risultati ancora una volta i più forti, imponendo il forcing decisivo nell'ultima salita verso il Monte Cimone.
Dopo la partenza da Vidiciatico, nel comune di Lizzano in Belvedere, la corsa ha visto subito una lunga salita verso il Corno alle Scale. Gli uomini di testa l'hanno affrontata senza forzare il ritmo, ben conoscendo le difficoltà in programma nella frazione odierna. Oltre ai tre che si sono giocati il successo di tappa, davanti hanno resistito Emanuele Spica (Rolling Bike Team), Hans Becking (Buff-Megamo), Davide Magnani e Peter Menghetti (Bad Team).
Nella discesa verso Fanano una caduta metteva fuori gioco Menghetti, mentre nella successiva ascesa verso il Monte Cimone il forcing degli uomini del Metallurgica Veneta Pro Team scremava la situazione. Prima Magnani, poi Becking e Spica non hanno saputo tenere il passo dei migliori, lasciando soli i tre.
A decidere il finale è stata quindi una volata ristretta, vinta stavolta da Candeago, bravo ad impostare in testa l'ultima curva in salita. Il veneto ha completato la sua prova in 3:28:02, davanti a Saitta e Arias di 2". Quarto posto per Emanuele Spica a 2'28", mentre ha pagato 5'38" Becking, quinto.
"Ieri mi era dispiaciuto perdere la tappa così, avevo voglia di rivincita - le parole di Candeago. - Credo che in questo momento io, Diego e Vincenzo Saitta siamo i più forti in salita: peccato per il problema tecnico avuto nella prima tappa, perché forse avrei potuto essere più avanti anche in classifica generale. Ho preso l'ultima curva davanti, memore di quanto accaduto ieri, e stavolta è andata bene".
Diego Arias resta saldamente al comando della classifica generale. Il colombiano comanda con 6'54" su Vincenzo Saitta. In virtù dei risultati odierni passa al terzo posto della generale Andrea Candeago, con un ritardo di 12'08". Quarto Hans Becking a 14'03" incalzato da Emanuele Spica a 14'22".
"Finora ho potuto controllare la situazione in classifica generale, penso che i quasi 7 minuti di vantaggio siano un buon bottino - le parole di Diego Arias -. Bisogna però stare attenti, le insidie sono sempre dietro l'angolo e il caldo è un fattore importante in questa settimana".
Sempre più leader della categoria Master, Oscar Pujol ha vinto anche la terza frazione. Lo spagnolo ha un vantaggio di 16'09" su Juul Van Loon in classifica generale, terzo Rob Van der Werf a 25'18". Nella categoria Grand Master tripletta di Mirko Pirazzoli, che ha quasi mezzora di vantaggio in generale sull'elvetico Stefan Buri, mentre è terzo Paul Wellicome. Corsa solitaria nei Great Grand Master per Axel Strauss, con Piotr Sozanski secondo e Lawrence Westney ben più staccati.
BAKKER RECUPERA, SCHULZ CONTROLLA
Dopo la cotta di ieri, è tornata protagonista Lola Bakker. La prima vincitrice di questa Appenninica MTB Stage Race 2025 ha superato i problemi di caldo che ieri l'avevano costretta a cedere oltre un quarto d'ora al traguardo.
Dopo la partenza di Vidiciatico, Bakker ha scelto di non seguire il ritmo impostato da Syd Schulz: la strategia ha pagato perché nella seconda salita verso il Monte Cimone ha ricucito pian piano il gap con la rivale statunitense, ricongiungendosi in vetta. Nella discesa Schulz è scivolata, fortunatamente senza conseguenze, ma è solo nei chilometri finali che si è decisa la sfida tra le due.
Lola Bakker ha concluso la sua prova in 4:45:56, anticipando di 45" la leader della classifica generale che continuerà a vestire la Maglia Rosa Lavor. Syd Schulz ripartirà domani con un vantaggio di 13'38", ma la prestazione odierna dell'olandese lascia ben sperare per una gara che sembra tutt'altro che chiusa. Terza di tappa e nella generale Linda Van Vliet che paga quasi un'ora nella tappa di oggi.
"Ho deciso di partire con il mio ritmo, volevo capire come stessi dopo la giornata di ieri - spiega Lola Bakker -. Dopo la prima salita ho visto che il mio corpo reagiva bene, così nella seconda salita ho spinto e sono riuscita a chiudere il gap su Syd, andando a vincere negli ultimi chilometri. È stata una tappa meravigliosa, credo la più bella mai fatta ad Appenninica MTB Stage Race per me".
"Credo di essermi gestita male, perché nel finale ero veramente tanto stanca - analizza Syd Schulz, che mantiene la maglia Rosa Lavor -. Paesaggi stupendi anche oggi, ma il caldo mi ha davvero sfiancato".
LA QUEEN STAGE DA RIOLUNATO A CASTELNOVO NE' MONTI
Giovedì 26 giugno 2025 scocca l'ora della High Mountain Queen Stage, da sempre la tappa più temuta di Appenninica MTB Stage Race. La quarta frazione con partenza da Riolunato e arrivo a Castelnovo ne' Monti misura 88 km conditi da 3000 metri di dislivello.
Si sale subito in quota sui crinali dell'Appennino dell'Emilia-Romagna. Il primo tratto è su strada asfaltata e forestale fino al Monte Saltello dove comincerà un costante saliscendi con strappi e discese tecniche per circa 45 km, mettendo tossine e fatica nelle gambe degli atleti. Da lì in poi si comincerà a scendere su percorsi tecnici fino a Ligonchio per poi affrontare la salita verso la Pietra di Bismantova prima dell'arrivo a Castelnovo ne' Monti.