Questa mattina, domenica 18 agosto, a Viborg in Danimarca la nazionale italiana guidata da C.T. Mirko Celestino con 8 rider (5 uomini e 3 donne) ha partecipato al campionato d'Europa in mountain bike della specialità marathon.
La manifestazione continentale allestita sotto l'egida della UEC (Union Européenne de Cyclisme) nel contesto del Nordic Lake Festival, ha visto partire dal Nordisk Park per prime le donne elite alle 9:00 mentre gli uomini sono scattati dopo cinque minuti.
Il percorso fast & furious (punto più alto 60 metri) lungo 25 chilometri era disegnato all'interno del parco che si trova sul lato orientale del lago Sonderso e che consisteva in stretti sentieri forestali, single track e strade sterrate. 3 giri da completare per complessivi 83 chilometri da percorrere per i 59 uomini che all'inizio hanno percorso anche un giro di lancio lungo 8 km, mentre le 31 donne l'hanno pedalato per soli 5 km.
LA GARA
Al termine del tratto lanciato, quello lungo 8 km, guardando il cronometro si è visto che è stato percorso a tutto gas dal gruppo che ha pedalato ad una velocità media di 27 km all'ora. Poi l'europeo marathon è entrato nel giro lungo 25 km e quando il pubblico lo ha atteso a Viborg al termine del primo passaggio davanti erano in 13.
Dentro c'erano quattro delle cinque maglie azzurre in gara: Jacob Dorigoni, Dario Cherchi, Gioele De Cosmo e Fabian Rabensteiner. Con loro c'erano tre tedeschi (Seewald, Weber, Baum), lo svizzero Stutzmann, il crosscountrista spagnolo Valero, l'olandese Becking, il ceco Stosek, un norvegese e un belga.
Davide Foccoli alla sua prima gara con la maglia della nazionale e su un tracciato che non esaltava le sue caratteristiche di scalatore pedalava a poco meno di due minuti. Compreso il lancio, la velocità media era scesa a 25 km/orari.
Le donne partite cinque minuti prima e con un tratto di lancio più corto sono arrivate alla fine del primo giro circa 16 minuti dopo il passaggio degli uomini. Nel gruppo delle otto fuggitive c'erano le azzurre Sandra Mairhofer e Claudia Peretti mentre Debora Piana pedalava nel gruppetto che inseguiva con un gap di 20 secondi.
Durante il secondo giro nella gara maschile il gruppo di testa si è ridotto di un'unità, l'olandese Becking che ha perso la ruota degli altri dodici. Quindi gli azzurri con 4 rider e i tedeschi con tre erano quelli meglio piazzati per puntare alle medaglie. Sono passati da Viborg per la seconda volta, lo hanno fatto dopo 58 km e mantenuto la media dei 25 km orari. Gli inseguitori erano a un minuto, con queste velocità era una "mission impossible" per loro chiudere il gap.
Invece nella gara femminile a metà del secondo giro c'è stato un ricompattamento tra inseguitrici e fuggitive ma poi a Viborg sono arrivate davanti solo in sei. Due polacche, due olandesi, la favorita, la bosniaca Njemcevic e la nostra Peretti. A poco più di un minuto inseguiva un quartetto comprendente Piana e Mairhofer oltre a una svedese e la svizzera Wust.
IL FINALE
Gli ultimi 25 chilometri erano quelli che assegnavano le tre medaglie a questo europeo e chi le voleva doveva darsi da fare. Il gruppo si è spezzato, davanti sono rimasti in otto. Gli azzurri Rabensteiner e De Cosmo, il vichingo Eid, lo svizzero Stutzmann, il ceco Stosek, il tedesco Baum, lo spilungone spagnolo Valero.
A 25 secondi inseguivano in cinque compresi Stosek e gli azzurri Dorigoni e Cherchi. Mentre nulla era cambiato nella corsa rosa, sempre sei in fuga e con loro c'era la Peretti.
Nella parte finale il ritmo altissimo imposto davanti ha fatto saltare diversi fuggitivi che hanno perso il treno che correva verso lo sprint finale per oro, argento e bronzo.
In quattro si sono giocati le tre medaglie, il primo a tagliare la finish line è stato il tedesco Lukas Baum che ha fermato il cronometro sul tempo finale di 3 ore 19 minuti e 36 secondi. La media finale è stata di 24,95 km orari. In volata ha regolato lo spagnolo David Valero Serrano e il nostro capitano Fabian Rabensteiner che con questo piazzamento si è messo al collo la medaglia di bronzo.
I primi due sono saliti sul podio con la divisa della loro squadra di club perché in questa competizione basta iscriversi per partecipare e la convocazione da parte della propria nazionale non è obbligatoria.
Le uniche nazionali presenti a Viborg erano la nostra e quella di Lettonia, Estonia, Slovenia e Bosnia. Nella top 10 leggiamo i nomi di Gioele De Cosmo (7°), Jacob Dorigoni (9°) e Dario Cherchi (10°).
IL COMMENTO DI RABENSTEINER
«Ho provato un attacco dopo l'ultima feed zone e così siamo rimasti in tre tutti al gancio. Poi abbiamo trovato sul percorso un amatore che ha permesso al quarto di rientrare. Io ho fatto una gara quasi perfetta, sono sempre stato nelle prime posizioni 4/5 posizioni sempre coperto e quando nel finale contava essere lucidi io ero pronto e stavo bene. Si è deciso tutto in volata, sapevo che sarebbe stato difficile perchè c'era un prato lentissimo e gli altri pesavano più di 70 kg e in quel frangente contano i watt massimali. Sono amareggiato ma allo stesso tempo contento perché negli ultimi tre anni all'europeo sono sempre salito sul podio.»
Fabian si riferisce all'oro di Jablonné v Podjestedi (Repubblica Ceca) 2022 e all'argento conquistato nel 2023 a Laissac (Francia).
ORDINE D'ARRIVO MASCHILE
1 Lukas BAUM (GER) Orbea x Leatt x Speed Company 3:19:36
2 David VALERO SERRANO (SPA) BH COLOMA TEAM 3:19:36
3 Rabensteiner Fabian ITALIA 3:19:37 +0:01
4 Emil Hasund EID (NOR) Team Hunton Hard Rocx 3:19:40 +0:04
5 Martin STOŠEK (CZE) Canyon Sidi MTB 3:20:32 +0:56
6 Marc STUTZMANN (SVI) Canyon Sidi MTB 3:20:58 +1:22
7 Gioele DE COSMO ITALIA 3:21:23 +1:47
8 Sascha WEBER (GER) Team Trek - Snooze VSD 3:21:34 +1:57
9 Jakob DORIGONI ITALIA 3:21:36 +1:59
10 Dario CHERCHI ITALIA 3:21:36 +2:00
18 Casey SOUTH (SVI) TORPADO KENDA FACTORY 3:22:42 +3:05
28 Foccoli Davide ITALIA 3:27:38 +8:02
Diverso il finale della gara femminile, il gruppo delle sei inseguitrici è andato il frantumi. A laurearsi campionessa d'Europa marathon è stata l'olandese Rosa Van Doorn che è salita a Viborg a spese di una squadra spagnola, il Buff Megamo.
Dopo 80 chilometri e fermando il cronometro sul tempo di 4 ore 1 minuto e 25 secondi si è presentata da sola al traguardo. Argento per la Bosnia Erzegovina con Lejla Njemcevic che ha accusato un distacco di 15 secondi, dopo pochi istanti la maglia azzurra di Claudia Peretti che completato il podio di questa edizione dell'europeo marathon.
Le altre due italiane Sandra Mairhofer e Debora Piana hanno chiuso la loro gara in nona e decima posizione.
Il C.T. Mirko Celestino a proposito della super prestazione della Peretti. «Claudia ha sofferto per i due giorni precedenti di forti disturbi intestinali che l'hanno delibitata moltissimo. Con lo staff, che ringrazio, siamo riusciti a rimetterla nelle condizioni di poter gareggiare, ma non potevamo pretendere troppo. Invece è stata molto brava a gestire i momenti di crisi e ha pagato quello che gli è successo soltanto nella volata finale. Peccato, poteva essere argento, ma già questo piazzamento ha un grande valore.»
ORDINE D'ARRIVO FEMMINILE
1 Rosa VAN DOORN (OLA) BUFF MEGAMO TEAM 4:01:25
2 Lejla NJEMCEVIC (BOS) Bosnia and Herzegovina 4:01:40 +0:15
3 Claudia PERETTI ITALIA 4:01:43 +0:18
4 Tessa KORTEKAAS (OLA) CANNONDALE ISB SPORT 4:02:03 +0:38
5 Gorycka Paula POLONIA 4:02:59 +1:33
6 Klaudia CZABOK (POL) Warszawski Klub Kolarski 4:04:04 +2:38
7 Janina WÜST (SVI) BUFF MEGAMO TEAM 4:05:47 +4:22
8 Amanda BOHLIN (SVE) CK Hymer 4:05:59 +4:33 6,10 km/h
9 Piana Debora ITALIA 4:06:17 +4:51
10 Mairhofer Sandra ITALIA 4:06:25 +5:00
L'Europeo Marathon era aperto anche agli amatori, ecco i risultati nelle categorie dove c'erano Master italiani. Le categorie maschili da 35 a 49 anni hanno percorso gli stessi 83 km degli elite, due giri per tutti gli altri. Quattro le maglie assegnate agli italiani: Marcello Bartolozzi nella 70-74 e due tra le donne, Patrizia Romanello nella 50-54 e Luisa Poz de Lorenzo nella 60+.
MASTER 55-59
1 Morten Christensen (DK) Sorø Bicycle Club 4:04:27 h
2 Palle Egeberg Jensen (DK) Hareskov Cykelklub 4:05:22 +0:55
3 Henrik Svarre (DK) Aarhus Studenternes Cykelklub 4:05:36 +1:08
11 Gianluca BARILANI (ITA) Team Todesco Asd 5:05:44 +1:01:17
MASTER 60-64
1 Stig Raagaard Hansen (1016) Holte MTB Klub 2:52:00
2 Knud Heglund (1006) Holbæk Cykelsport 2:52:50 +0:49
3 Egon Jensen (1004) HMIF (Hoptrup-Marstrup Idrætsforeni. 2:53:35 +1:34
4 Keld Pedersen (1012) Hareskov Cykelklub 2:53:51 +1:50
5 Ralf KROPP (1014) Coffee & Chainrings 2:58:52 +6:51
6 Uwe WEINKOPF (1011) FC ST. Pauli 3:03:08 +11:07
7 Carlo BRENELLI (1013) TORPADO KENDA FACTORY 3:06:08 +14:08
8 Henrik Holm Nielsen (1015) Mountain Bike Klub Silkeborg 3:06:09 +14:08
9 Abílio MOREIRA (1002) TREPANELAS/PRIFER 3:06:12 +14:11
10 Atle HANSEN (1009) Södertälje CK - Hansen MTB Racing 3:08:11 +16:10
MASTER 70-74
1 Marcello BARTOLOZZI 3:17:45 7,59 km/h
2 Wolfgang RICHTER (GER) Radclub Dresden e.V. 3:29:54 +12:09
3 Stephan HUMMITZSCH (GER) Dresdner SC 1898 3:39:48 +22:03
4 Michael HAAS (AUT) team janger 3:49:10 +31:24
5 Andreas BRUNNER (SVI) ACS Bikexpert 4:14:11 +56:26
MASTER WOMEN 45-49
1 Anna-Sofie Nørgaard (DK) Hareskov Cykelklub 4:19:48
2 Simona CE' (ITA) Polisportiva Pertica Bassa A.S.D. 4:23:27 +3:39
3 Jana ŽÍDEKOVÁ (CZ) Training & Food 4:46:17 +26:28
4 Maris KAARJÄRV (EST) Spordiklubi Rakke 4:48:05 +28:17
5 Katalin KIRÁLY (756) Trek SE 4:52:24 +32:36
6 Marlene COSTA (752) BTT Quarteirense 5:34:36 +1:14:48
7 Mai Marie Holm (757) Aarhus MTB 5:35:41 +1:15:53
MASTER WOMEN 50-54
1 Patrizia ROMANELLO (ITA) TORPADO KENDA FACTORY 3:09:55
2 Mette Sofie Bønneland Maysfelt (DK) MTB Frederikshavn 3:26:59 +17:04
3 Nikki Hataitip Momsen (DK) Dansk Mountainbike Klub 4:05:13 +55:18
MASTER WOMEN 55-59
1 Bente Kortbæk Kibsgaard (DK) Viborg MTB 2:59:02 8,38 km/h
2 Camilla BERTOSSI (ITA) Team Todesco Asd 3:22:35 +23:33 7,40 km/h
3 Reza HORMES-RAVENSTIJN (OLA) MTB club Licht 3:33:24 +34:22
MASTER WOMEN 60+
1 Poz Luisa DE LORENZO (ITA) Team Este bike Zordan 3:26:18
2 Roswitha HENSE-SIMENKO (AUT) team janger 3:47:44 +21:26
