COPPA DEL MONDO UCI ENDURO ED E-ENDURO A BIELSKO-BIALA: UN WEEKEND DA THRILLER SUL SUOLO POLACCO

La WHOOP UCI Mountain Bike World Series ha fatto il suo debutto in Polonia con la seconda tappa della Coppa del Mondo UCI Enduro a Bielsko-Biala, venue completamente inedita.

 

 

La competizione si è svolta nella suggestiva cornice dei Monti Beschidi, dove gli atleti si sono cimentati in cinque impegnative e tecniche speciali che comprendevano 36,5 km di sentieri e 2.074 metri di discesa.

 

 

A differenza della gara della scorsa settimana nella Finale Outdoor Region, questa era una nuova esperienza per la maggior parte dei partecipanti, che hanno dovuto adattarsi rapidamente e imparare in fretta su un percorso in costante cambiamento.

 

La tappa polacca della Coppa del Mondo Enduro ha visto i biker affrontare 5 prove speciali totali, aperte da una prova speciale di 2 km in un bike park con un tracciato tecnico e roccioso caratterizzato da una discesa di 275 metri. Il pubblico locale era presente in gran numero, vivendo per la prima volta l'emozione delle competizioni professionistiche sui loro sentieri di casa.

La pioggia ha intensificato le difficoltà della seconda e più lunga prova speciale della giornata, un sentiero di 3,7 km con 524 metri di discesa. Numerosi concorrenti, tra cui Noga Korem, Harnden, Courdurier e Morganne Charre (Pivot Factory Racing), sono caduti. Chloe Taylor ha gestito al meglio la sua corsa, ottenendo un tempo di 7:41 che l'ha portata in testa alla classifica generale. Charles Murray (Specialized Enduro Team) ha vinto la prova speciale maschile, superando Richie Rude di 0,4 secondi.

 

Le cadute sono continuate nella prova speciale di Debowiec, con Conolly, Christian Textor (YT Mob) e Jack Menzies (Canyon CLLCTV Factory Enduro Team) tra i più colpiti. Harnden ha vinto la sua prima prova speciale della giornata, ma Courdurier è rimasta in testa alla classifica generale, con Taylor al terzo posto.

La tensione era altissima nella prova speciale finale, DH+, un sentiero ripido e sassoso di 1,8 km con 283 metri di discesa. Courdurier ha mostrato la sua esperienza vincendo la prova speciale e conquistando la vittoria generale, superando Harnden di 0,236 secondi. Taylor ha chiuso terza.

Nel campo maschile, Slawomir ha vinto la terza prova speciale consecutiva, ma Murray ha mantenuto il primo posto per soli 0,095 secondi, conquistando la sua prima vittoria nella Coppa del Mondo UCI Enduro. Rude ha chiuso terzo.

 

GLI ITALIANI: MIRCO VENDEMMIA SALE AL 5° POSTO IN GENERALE

La trasferta polacca ha visto sfiorare la top10 da Mirco Vendemmia (WeRide Exept Factory team) che ha chiuso all’11° posto, cosa che gli ha permesso di salire  al 5° posto in classifica generale di Coppa del Mondo Enduro. 

Top15 anche per Tommaso Francardo (Abetone Ancillotti Vittoria Factory Team), 13° all’arrivo. Da segnalare il secondo posto assoluto di Daniel Tortora tra i Master. 

In campo femminile Top20 per Nadine Ellecosta (Abetone Ancillotti Vittoria Factory Team) diciottesima alla fine delle 5 prove speciali. 

 

L’E-ENDURO ANCORA DOMINATO DA ESPIÑEIRA. LUKASIK REGALA AL PUBBLICO POLACCO UNA VITTORIA CASALINGA

Dopo la Coppa del Mondo UCI Enduro a Bielsko-Biala di venerdì, migliaia di fan sono tornati sui sentieri dei Monti Beschidi sabato 18 maggio per la Coppa del Mondo UCI E-Enduro.

 

I corridori hanno affrontato una gara di nove speciali che includeva due giri del percorso polacco, con un totale di 52,7 km e 3.038 metri di discesa. Cinque speciali erano le stesse utilizzate durante l'evento Enduro del giorno precedente, offrendo un vantaggio agli atleti che avevano già familiarizzato con il percorso, mentre le speciali quattro e sette erano le  Power Stages specifiche per le eMTB.

Le condizioni di pioggia di venerdì avevano influenzato notevolmente l'esito delle gare, sabato, invece, il tempo era caldo e soleggiato, permettendo al percorso di asciugarsi leggermente e garantendo una gara veloce e fluida.

Nel campo femminile, la gara della scorsa settimana a Finale Outdoor Region aveva mostrato che la campionessa in carica Florencia Espiñeira (Orbea Fox Enduro Team) era in forma smagliante. La cilena ha vinto quattro delle nove speciali e ha superato una sfida agguerrita con Tracy Moseley (Trek Factory Racing), mantenendo il primo posto.

 

Nonostante il dominio di Espiñeira, Moseley è riuscita a limitare le perdite a meno di 10 secondi, vincendo altre due speciali e finendo seconda. Laura Charles ha chiuso al terzo posto, completando lo stesso podio della Finale Outdoor Region.

Durante la Coppa del Mondo UCI Enduro di venerdì, il pubblico polacco sosteneva con entusiasmo il loro beniamino Slawomir Lukasik (Yeti/Fox Factory Race Team), ma non è bastato – il campione nazionale ha perso la sua prima vittoria per soli nove centesimi di secondo contro Charles Murray (Specialized Enduro Team), nonostante avesse vinto le ultime tre speciali.

Lukasik è tornato sul percorso sabato come partecipante dell'ultimo minuto alla Coppa del Mondo UCI E-Enduro e ha dominato il campo di gara davanti a un pubblico entusiasta.

 

 

Il 31enne ha preso il comando sin dall'inizio, vincendo le prime tre speciali e costruendo un vantaggio incolmabile. Il compagno di squadra e vincitore della scorsa settimana Ryan Gilchrist (Yeti/Fox Factory Race Team) sembrava poter competere seriamente, ma è stato rallentato da una foratura nella prima prova speciale, che si è ripresentata nella quinta prova speciale.

Manuel Soares José Borges (Canyon CLLCTV Factory Enduro Team) ha preso l'iniziativa durante la quinta prova speciale, superando Gilchrist per il secondo posto. Nonostante una caduta nell'ottava prova speciale, Lukasik ha mantenuto abbastanza vantaggio per prendere la vittoria finale davanti a un'atmosfera festosa.

QUINTA ASSOLUTA ALIA MARCELLINI

Come avevamo già visto a Finale Ligure, anche in Polonia Alia Marcellini (Haibike) ha fatto un’ottima gara concludendo al 5° posto assoluto, che conferma al quinto posto della generale. 

 

 

Tra gli uomini in gara per i colori italiani c’erano Andrea Garibbo ed Erwin Ronzon che si sono classificati poco fuori la Top20 chiudendo rispettivamente al 22° e 24° posto.