A CHIES D'ALPAGO ANTON SINTOV SORPRENDE TUTTI. INTERNAZIONALI D'ITALIA A BERTOLINI

Dopo San Zeno di Montagna, Esanatoglia e Nervesa della Battaglia gran finale del circuito in provincia di Belluno. Il russo che si era staccato è rientrato nell'ultimo giro su Bertolini e Colledani. L'under 23 Fabio Bassignana festeggia con la maglia verde.

Chies d'Alpago (BL) - La seconda giornata dell'Alpago Bike Funtastic, quella conclusasi oggi, sabato 29 giugno, al termine dell'Alpago Trophy, è stata totalmente dedicata alla quarta ed ultima tappa degli Internazionali d'Italia Series. Tra le due gare femminili e la open maschile che ha chiuso il programma c'è stata una pausa di un'ora e mezza con i 47 rider che sapevano di dover scattare alle 15:00 in punto. 

 

©Gasparini

 

Al termine delle prime tre tappe (San Zeno di Montagna, Esanatoglia, Nervesa della Battaglia) nella categoria elite maschile la maglia di leader della classifica generale era indossata da Gioele Bertolini (KTM - Protek Elettrosystem) che aveva 160 punti, ma il suo margine di vantaggio era risicato. A soli 10 punti di distanza era tallonato Filippo Fontana (CS Carabinieri - Olympia) e poi a quota 125 c'era un rider in gran forma, il friulano Nadir Colledani (Santa Cruz Rockshox Pro Team).

 

 

Quindi seppur mancassero alcuni big di Coppa come Luca Braidot e Simone Avondetto, la gara bellunese si annunciava molto battagliata in una giornata con temperature alte e umidità. Invece  tra i ragazzi Under 23 Matteo Siffredi (Scott Racing Team) comandava con 72 punti, lo inseguivano Tommaso Ferri (62) e Fabio Bassignana (61).

 

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IL PERCORSO

Teatro della sfida un percorso che ricalcava al 90% quello disegnato lo scorso anno con l'aggiunta di alcuni ostacoli tutti artificiali. Chies d'Alpago si compone di una salita principale, forse la più lunga del circuito, tutta nel bosco su fondo battuto ma con molte contropendenze e tornanti stretti.


La prima discesa è stata modificata dopo la doppia curva spondata con un salto artificiale e due tronchi che immettevano su una breve salita verso il rock garden principale. Poi si risaliva dal fiume per arrivare a un nuovo rock garden in piano con tronchi che si incrociavano e anticipavano una rampa in legno con atterraggio in pendenza. Poi la seconda metà rimane uguale fino al ponte di impalcature che è stato allungato.

 

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LA GARA

Alla fine del primo giro interlocutorio sono passati in paese tutti insieme, davanti c'era la maglia blu scura, simbolo del prima negli Internazionali d'Italia Series, la indossava Gioele Bertolini. Nemmeno nel secondo passaggio si è accesa la scintilla, tutti a controllarsi, per questo motivo nel giro di quindici secondi sono passati quindici rider e con il viso al vento c'era il russo Anton Sintsov.

 

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Poi quando i big hanno deciso che era ora di fare qualcosa, l'Alpago Trophy ha ricevuto una prima scossa. È andato in fuga Daniele Braidot, dietro a dieci secondi lo avevano nel mirino Nadir Colledani, Gioele Bertolini e il suo compagno di squadra nel CS Carabinieri - Olympia, il trevigiano Filippo Fontana.

 

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Quest'ultimo faceva il gioco di squadra, non aveva nessun interessa ad alzare il ritmo. L'azione del gemello di Mossa non è durata a lungo, è stato ripreso e sorpassato nel corso del quinto giro, quando il russo da dietro è tornato sulla testa della corsa.

 

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Nella seconda parte dell'Alpago Trophy i due della Benemerita non sono riusciti a tenere il passo di Sintsov, Bertolini e Colledani. Questi tre nel quinto e sesto giro si sono studiati, poi nel penultimo giro qualcosa è successo. Sintsov ha iniziato a sentire nelle gambe i suoi 39 anni ed ha perso contatto dal valtellinese e dal friulano che hanno imboccato l'ottavo ed ultimo giro face to face.

 

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Almeno questo è quello che hanno pensato tutti quelli che erano lungo il percorso, non Anton. Il russo che vive in Italia e che corre con il KTM Alchemist by Brenta Brakes, la squadra marathon dei "Sampabros", è tornato sui due fuggitivi.

 

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Ha raggiunto e sorpassato Bertolini e poi dopo 1 ora 20 minuti e 30 secondi si è presentato da solo sulla finish line, vincendo senza bisogno della volata. Dopo un battito di ciglia in seconda posizione è arrivato Nadir Colledani, terzo a 14 secondo Gioele Bertolini che conclude questa prima parte della stagione portandosi a casa definitivamente la maglia degli Internazionali d'Italia Series.

 

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Molto lontani il quarto Daniele Braidot (+2' 39'') e il quinto Filippo Fontana (+2' 55''). Il primo Under 23 a tagliare il traguardo è stato il piemontese Marco Betteo. Della stessa categoria nella top 10 leggiamo anche i nomi di Fabio Bassignana (8°) e Alberto Capoia (10°). Colpo di scena nella generale, proprio nell'ultima prova è il piemontese Bassignana a vestire la maglia verde, la toglie a Siffredi, oggi 22° assoluto e 14° Under 23.

 

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ORDINE D'ARRIVO OPEN MASCHILE

1 SINTSOV ANTON | KTM ALCHEMIST POWERED BRENTA BRAKES | EL | 1:20:31
2 COLLEDANI NADIR | SANTA CRUZ ROCKSHOX PRO TEAM | EL | 1:20:34 +3
3 BERTOLINI GIOELE | KTM - PROTEK - ELETTROSYSTEM | EL | 1:20:45 +14
4 BRAIDOT DANIELE | CS CARABINIERI CICLI OLYMPIA | EL | 1:23:10 +2:40
5 FONTANA FILIPPO | CS CARABINIERI CICLI OLYMPIA | EL | 1:23:27 +2:56
6 BETTEO MARCO | KTM - PROTEK - ELETTROSYSTEM | UN | 1:23:49 +3:19
7 BOCCHIO VEGA EMANUELE | MENTECORPO CICLI DRIGANI PRO TEAM | EL | 1:24:11 +3:41
8 BASSIGNANA FABIO | KTM - PROTEK - ELETTROSYSTEM | UN | 1:24:32 +4:02
9 AGOSTINELLI ALESSIO | KTM - PROTEK - ELETTROSYSTEM | EL | 1:24:41 +4:11
10 CAPOIA ALBERTO | TEAM SOGNO VENETO | UN | 1:25:28 +4:58
11 FERRI TOMMASO | BCL FACTORY TEAM | UN | 1:26:42 +6:12
12 DAWSON CHRISTOPHER | DAWSON RACING | EL | 1:26:58 +6:28
13 HUEZ EMANUELE | CS CARABINIERI CICLI OLYMPIA | EL | 1:27:09 +6:39
14 ZAVAN MARTINO | TEAM SOGNO VENETO | UN | 1:27:32 +7:01
15 TRINCHERI LORENZO | SCOTT RACING TEAM | UN | 1:27:53 +7:23
16 LAZZARETTI LORENZO | TEAM SOGNO VENETO | UN | 1:28:06 +7:35
17 FRUET MARTINO | TEAM LAPIERRE - TRENTINO - ALE' | EL | 1:28:26 +7:56
18 MAGNANI SIMONE | PEDALE FIDENTINO RACE TEAM | UN | 1:29:32 +9:01
19 MAGNIN PRINO MATTEO | MENTECORPO CICLI DRIGANI PRO TEAM | UN | 1:29:41 +9:11
20 BOŠNJAK FRAN | CROATIAN NATIONAL TEAM | UN | 1:30:12 +9:41
21 NAVONI STEFANO | KTM ACADEMY LE MARMOTTE | UN | 1:31:32 +11:02
22 MANTOVAN TOMMASO MARIA | PAVANELLO RACING TEAM | UN | 1:32:53 +12:22
23 KAVCIC BLAŽ | SLOVENIA | UN |
24 SIFFREDI MATTEO | SCOTT RACING TEAM | UN |
25 PELUCCHINI ALEX | BRAVI PLATFORMS TEAM | UN |
26 PENZO GIULIO | VI BIKE - MAINETTI - GT TREVISAN | UN |
27 BERTULETTI ANDREA LINO | KTM ACADEMY LE MARMOTTE | UN |
28 KLIJN NICK | TALENTNED | UN |
29 MANCIN ALESSANDRO | PEDALE FIDENTINO RACE TEAM | UN |
30 BARAZZUOL ENRICO | LEE COUGAN BANCA PREALPI SANBIAGIO | UN |
31 PETTINA' NICHOLAS | VI BIKE - MAINETTI - GT TREVISAN | EL |
32 PERUZZO ANDREA | LORIS BIKE PRO TEAM | UN |
33 PINGGERA GREGOR | DYNAMIC BIKE TEAM EPPAN | UN |
34 VITTONATTO ANDREA | CICLISTICA ROSTESE | UN |
35 SCALVINI ELIA | KTM ACADEMY LE MARMOTTE | UN |
36 PICCIN ALESSANDRO MARLON | TEAM SOGNO VENETO | UN |
37 SEGAT SIMONE | CUBE CRAZY VICTORIA BIKE | EL |
38 GANZI FRANCESCO | LORIS BIKE PRO TEAM | UN |
39 PELLEGRINI KEVIN | JUNIOR TEAM SÜDTIROL ASV | UN |
40 ALGORE DARIO | ASD ROCK BIKE TEAM | UN |
41 LÓPEZ BURGOS RAFAEL | HUESCA LA MAGIA | UN |
42 CONCARI JADER | TEAM LA VERDE A.S.D. | UN |
43 BUSETTO MATTIAS | CONEGLIANO BIKE TEAM | UN |
44 FREDERICKSEN BAILEY | MONDRAKER | UN |
45 MAZZUREGA ELIA | TEAM TODESCO | EL |

 

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