IL PERCORSO DI CRANS MONTANA È TROPPO PERICOLOSO? LA VERITÀ DEI RIDER IN GARA

“Un tracciato facile con solo due features molto tecniche”. “Devi sapere cosa fai, non puoi fare le cose a caso”. “Se piove impossibile da fare”. “Bello incazzato”. “Architettonicamente molto bello ma errori costruttivi mortali”. Queste sono solo alcune dei commenti dei rider italiani (e non solo) sul nuovo tracciato XCO di Crans Montana. ESO ed UCI hanno poi deciso di fare delle modifiche nei punti critici

Qualcuno l’ha chiamata Crash-Montana dopo che, nella prima giornata di prove del circuito della quinta tappa di Coppa del Mondo XCO in Svizzera, molti rider hanno "assaggiato il terreno” nel vero e proprio senso della parola.




A vedere i video e le fotografie che arrivano dal  tracciato di Crans-Montana, praticamente di soli 2 passaggi, sui social si è scatenato l’inferno, in tantissimi hanno iniziato a giudicare troppo pericoloso ed “estremo” l’inedito tracciato svizzero, che tra le altre cose sarà anche quello su cui si disputeranno i Campionati del Mondo XCO 2025.


 


Qui a PianetaMTB.it Come sempre non abbiamo voluto giudicare direttamente (non avendo girato sul tracciato di persona), ma abbiamo chiesto ai diretti interessati, i rider e i direttori sportivi, cosa pensano davvero dell’estremo circuito di Coppa del Mondo XCO di Crans-Montana.

 

 

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TEAM BMC - DICHIARAZIONE UFFICIALE

“L'emozione di esplorare un nuovo percorso della Coppa del Mondo è un'esperienza rara per un team di XC come il Team BMC e i suoi piloti. La maggior parte delle stagioni, i percorsi di gara rimangono in gran parte invariati, con solo piccole modifiche come una leggera estensione in una sezione in discesa o un diverso tipo di salto. Di conseguenza, il 90% dei percorsi della Coppa del Mondo sembra familiare anno dopo anno, causando l'affievolirsi dell'adrenalina che è così fortemente legata alla nostra disciplina a causa della ripetitività.

 

team bmc crans montana


Tuttavia affrontare un rock garden che nessuno ha mai percorso prima, trovare la linea perfetta su una discesa sconosciuta e strategizzare il momento ideale per attaccare su un percorso completamente nuovo riaccende il brivido che gli atleti amano così tanto. Questo è il brivido che è l'essenza del perché i piloti del Team BMC sono appassionati di questo sport e delle biciclette.

 

team bmc crans montana


Il primo giorno di allenamento a Crans-Montana, un evento completamente nuovo nella Serie della Coppa del Mondo di quest'anno, è sembrato un ritorno alle radici del nostro profondo amore per le gare di mountain bike. È stato più di una stretta di mano introduttiva con il percorso; è stato amore a prima vista.


BMC accoglie con orgoglio Crans-Montana come la loro nuova "Home World Cup". Con le sue sfide tecniche, promette di essere uno spettacolo questo weekend in Vallese. Se la BMC Fourstroke 01 avesse sentimenti, si innamorerebbe senza dubbio del percorso di gara della Coppa del Mondo di Crans-Montana.

 

team bmc crans montana

 

ANDREA TIBERI - TEAM SANTA CRUZ ROCK SHOX

Estremo in realtà no, nel senso che in realtà per la maggior parte è molto easy, ma ci sono un paio di passaggi, di cui il primo il rock garden, che non è niente di estremo, ma i passaggi di un certo tipo o li fai bene o rischi di farti male e qualcuno è caduto perchè li hanno fatti male, tra l’altro il rock garden lo hanno un po' aggiustato, la linea B, che tra l'altro era anche più veloce già prima, adesso hanno messo una passerella e l’hanno spianata, quindi in realtà quel passaggio lì non è più così estremo.

 

Rimane quello del river gap,  quello effettivamente è difficile, non estremo, nel senso che devi fare la cosa giusta, se punti a fare il river gap semplicemente entrando a 200 all'ora chiaro che poi non ti fermi e rotoli giù del pezzo ripido, come ha fatto la ragazza del video di Pinkbike, se in realtà il ponticello lo fai bene, alla velocità giusta, e atterri in controllo, il pezzo sotto è ripido ma super gestibile. 



Il problema è sempre lì, le cose vanno fatte con criterio, ci sono sempre le B line e  le C line e bisogna usarle se uno non è in grado di gestire bene le A. Unica cosa, c’è tanta contropendenza sul percorso e la terra sembra quella che diventa fanghetto bastardo e quindi se piove tanto, tutto il tracciato potrebbe diventare rognoso. Tante contropendenze, tanti pezzi ripidi da fare a piedi, ma le parti più "estreme” in realtà non saranno un grande problema in ogni caso. 


MICHELE CASAGRANDE - WILIER TRIESTINA VITTORIA

Posso dire che il percorso di Crans Montana non assomiglia molto ad altri percorsi che ho visto nella mia vita e penso di averne visti molti in 15 anni. Con questo non dico sia un percorso brutto, anzi, girarci con il terreno asciutto non sarebbe neanche male. Credo che chi lo ha disegnato non abbia tenuto conto del meteo, ci sono dei tratti tecnici davvero difficili ed impraticabili.

 

Ad esempio c'è un settore tecnico con dei "tronchetti" fissati al terreno che se sono asciutti si fanno bene, ma con il bagnato penso sia troppo rischioso affrontarli, televisivamente parlando ci siamo, ma se poi gli atleti passano nella linea B cosa te ne fai di mesi di lavoro per preparare questo passaggio?

 

michele casagrande


Poi il Rock garden è bello e spettacolare, ma se sbagli ti fai male, troppo pericolosa! Un altro passaggio molto pericoloso lo si trova verso la parte conclusiva del percorso, dove si arriva da un tratto ripido e devi saltare un doppio sopra una cascata per poi curvare sul ripido e scendere, bello e tecnico ma cosa succede se piove?


 


Sostanzialmente ci sono pochi tratti naturali tecnici, un peccato considerando il territorio, passi dal troppo facile (come i 500 mt di asfalto) al troppo difficile. I tratti lavorati invece, sono quasi tutti davvero pericolosi, con pochi margini di errore e questo non va bene. Gli atleti gareggiano senza protezioni, fanno 1h 30' di gara fuori soglia e non possono sbagliare niente altrimenti si fanno male, fortunatamente le bici moderne ti aiutano.

 

GIOELE BERTOLINI - KTM PROTEK ELETTROSYSTEM

Percorso duro, la prima salita lunga con tratti veramente ripidi, discese veloci con poco recupero ma ci sono 3 tratti veramente pericolosi. Uno senza senso con dei tronchi tagliati tipo al Montello ma fai un drop in ingresso e poi hai una curva. Se piove impossibile da fare, con l'asciutto porti sporco ed è già viscidissimo. Quasi al limite la pietraia, ci sono 2 linee una con un drop di 1m e mezzo quasi direi.. poi entri nelle pietre che se è bagnato è abbastanza pericoloso e già il drop in se è bello pericoloso se sbagli.. come si è visto chi è caduto..

 

E l'ultimo pezzo c'è un doppio sul ponticello con un ripido con curva a sinistra secca in fondo.. Io dico che lo metto tra i 2/3 percorsi più pericolosi che ho affrontato perché delle linee sono forzate e non puoi scegliere di cambiare linea.

 


ENRICO MARTELLO - LAPIERRE MAVIC UNITY

Il percorso di Crans-Montana è architettonicamente molto bello ma per me con alcuni grossi errori costruttivi, così com’è è  molto pericoloso.

 


LUCA BRAMATI - TRINX FACTORY TEAM

Un tracciato molto pericoloso. Si sono già fatti male una decina e hanno dovuto modificare e addolcire le discese. Ho parlato con Federica che è la giudice Italiana responsabile del percorso per questa gara, e mi ha dato ragione sui 3 passaggi pericolosi. Hanno messo una pedana all'entrata del rock garden.

 


CHIARA TEOCCHI - ORBEA FACTORY TEAM

È un percorso bello tosto. Salite durissime e lunghe e discese con dei tratti abbastanza incazzati come il rock garden e pezzi molto ripidi, vedremo nei prossimi giorni come sarà visto che danno il meteo in cambiamento.


 


GRETA SEIWALD - DECATHLON FORD RACING TEAM

Se lo definiscono estremo hanno ragione. Nel senso che ci sono due sezioni che sono veramente facili da sbagliare (rock garden e una discesa ripidissima).  



Sul rock garden ci sono tre linee (la C è lunghissima peró), ci sono state un sacco di cadute e forse vedremo già una modifica domani per l'allenamento. Io non sono caduta ma ho giocato un jolly e nel farlo mi sono tagliata il braccio su una pietra e ho dovuto farmi mettere 4 punti, sono contenta di non aver preso botte perché cadere in quel rock garden non sembra molto divertente. 


Il pezzo dritto invece se è bagnato non so come facciamo a stare in piedi, oggi era asciutto e si faceva "bene": dovevi solo tenere stretto il manubrio. Tutto il resto sono discese in contropendenza e salite lunghe e ripide... è molto fisico comunque!

 

greta seiwald


GIADA SPECIA -  WILIER TRIESTINA VITTORIA

Io l’ho provato con la pioggia e un giro dopo avevano già chiuso la pietraia e creato un altra un'altra linea e anche la parte la parte sotto quella con il salto e la discesa ripida poi è stata chiusa. Diciamo che ci ha lavorato un sacco su questo percorso, ma qui il problema è che secondo me non hanno considerato il fatto che con la pioggia sarebbe stato molto pericoloso e praticamente impossibile. Diciamo che i tratti sono molto lavorati e sicuramente scenografici però anche gli élite maschi facevano fatica a fare i passaggi e il rock garden secondo me è molto estrema, è complicata anche da asciutta, figurati col bagnato. 


 

Poi tutti gli altri tratti in realtà sono tutti fattibili, però col bagnato si complica la cosa, nelle parti di sottobosco è tutta terra riportata quindi con la pioggia vedremo un attimo com'è. Sicuro è abbastanza estrema come gara e ci saranno dei tratti da fare a piedi se continuerà a piovere e in discesa stanno aprendo delle altre linee per permettere comunque a tutti quanti di scendere.

 

 


CHARLIE ALDRIDGE - CANNONDALE FACTORY RACING

Penso che il tracciato sia  molto divertente, è bello avere qualcosa di completamente nuovo, alcuni passaggi tecnici che diventano “croccanti” con la pioggia. Alcuni tratti possono essere pericolosi, ma basta affrontarli con testa. Un tracciato davvero duro e un giro piuttosto corto, salite molto ripide e dure e discese toste e divertenti. L’XCC sarà un mini cross country, più duro del solito.



ALAN HATHERLY - CANNONDALE FACTORY RACING

Il  tracciato è molto più duro degli altri, non ci sono salite lunghe e costanti, ma un continuo cambio di ritmo con ostacoli e ripidi da superare che ti costringono sempre a spingere al massimo per poco tempo. Le discese sono molto ripide, brevi e dritte, quindi non hai il tempo per recuperare, quindi un tracciato molto adatto agli scalatori. Il tracciato è nuovo di zecca, terra morbida e se piove sarà bello complicato perché le radici verranno fuori e diventerà tutto scivoloso e tecnico. Personalmente mi piace, superare sarà davvero difficile e questa è una cosa che dovrebbero migliorare.


I tratti tecnici sono un po’ fuori dal solito, un po’ più estremo, soprattutto per le ragazze che hanno provato con la pioggia, ma sicuramente mette alla prova i rider in un modo diverso dal solito.

 

elite crans montana


MONA MITTERWALLNER - CANNONDALE FACTORY RACING

Devo dire che il tracciato mi sembra bello, mi piace molto il terreno, il sottobosco con le radici e le salite difficili. Le parti tecniche sembrano spaventose, ma non sono così difficili da affrontare, sicuro se fai  un errore non ci sono margini e non c’è spazio per cadere “bene”, per esempio il rock garden con la grossa roccia non è difficile, ma se sbagli e cadi rischi di farti male.


elite crans montana

LE MODIFICHE APPORTATE DOPO LE LAMENTELE DI RIDER E SQUADRE

ESO Discovery insieme all'UCI dopo aver ascoltato tutte le lamentele ha deciso di intervenire e sul tracciato sono state apportate le seguenti modifiche.

 

ROCK GARDEN

 

Il primo intervento è stato fatto sul temutissimo Rock Garden a 4 linee, quello dove diversi sono caduti. Una roccia che sembra un Dolmen bretone con un drop di un metro e mezzo e atterraggio su un rock garden a due vie, delimitato da pietre messe in verticale. 

 

- Sulla linea A è stata rimossa una roccia subito dopo l'atterraggio e la sezione superiore è stata riempita di materiale e compattata.
- Sulla linea B  è stata installata una rampa di legno permanente per riempire lo spazio tra il decollo e l'atterraggio.
- Sulla linea C l'angolazione delle rocce sul decollo e l'atterraggio è stata ridotta e altro materiale è stato aggiunto e compattato.
- La linea D aggiunta per l'allenamento di giovedì, quando le altre linee erano chiuse per lavoro, rimarrà disponibile per il resto del weekend.
- Saranno aggiunti altri cuscinetti sulle rocce che si trovan tra le linee.

 

TIMBER GARDEN

L'abbiamo visto tutti im Timber Garden, il "giardino dei boscaioli", un drop da un tronco tagliato a metà che fa atterrare i rider su un tappeto di altri tronchi.

 

 

ESO informa che dopo la discussione con il consiglio esecutivo dell'IMTTO che rappresenta i team XCO sul Timber Garden solo la linea C sarà utilizzata per le gare U23 e le linee A e C saranno utilizzate per le gare Elite. La linea B sarà chiusa. Oggi verranno eseguiti dei lavori sulla linea A.

 

CASCATA

È stata costruita una parabolica sull'angolo sinistro entrando nel ponte.

 

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