LEGGENDA! NINO RE DELLA VAL DI SOLE, LUCA E SIMO LA INFIAMMANO

Ha attaccato fin dal primo metro, gli ha resistito solo Alan Hatherly fino a quando ha potuto. N1NO Schurter vince in Val di Sole per la nona volta. Dietro si è scatenata la battaglia per il terzo posto, nel gruppo c'erano sia Luca Braidot (4°) sia Simone Avondetto (6°)

Daolas di Commezzadura (TN) - Nella mountain bike non esistono età, giovani e vecchi. Esiste Nino Schurter e quando lui partecipa a una competizione di cross country si può essere abbastanza sicuri di poter assistere a qualcosa di sensazionale.

 

 

Il main event della Val di Sole, la gara dedicata agli elite è stata quest'anno programmata per metà giornata dopo il pranzo domenicale per consentire a tutti di riempire il loro pomeriggio con le azioni più travolgenti. In Val di Sole il percorso ha continuato ad asciugarsi fino a offrire un altro percorso estremamente duro anche se ben più veloce. Sui 4 chilometri di giro gli elite hanno portato i ritmi più bassi.

 

 

NON CI SONO AGGETTIVI PER NINO

Era il rider più atteso, qui in Val di Sole il 10 volte campione del mondo Nino Schurter ha vinto per ben 6 volte, con due prove mondiali. Conosce ogni roccia, ogni curva ma soprattutto ogni rischio. Lo svizzero appena dato il via ha messo la sua Spark davanti a tutti, ha trainato il gruppo per il primo giro e mezzo per poi prendere il largo insieme ad Alan Hatherly che quest'anno ha già chiuso a podio.

 

 

VIDAURRE UNA METEORA

Ha voluto provarci il cileno, colui che tanto reputano il Nino del futuro, ma l'atleta Specialized Factory dopo una prima tornata con Nino e Hatherly ha abbandonato l'inseguimento per lasciare spazio a un folto gruppo con giovani come Azzaro ma anche il tricolore. 

 

 

Giornata nera per tutto lo Specialized neanche la maglia rossa di Koretzky è riuscita a farsi spazio. Il francese mantiene la leadership della Coppa dopo quattro tappe.

 

 

DELIRIO ITALIANO

Il tricolore è tornato a splendere, Luca Braidot non ha dato un'accelerata casualmente nel xcc di venerdì, il suo colpo di pedale oggi è tornato a essere quello dei giorni migliori. Il campione italiano si è messo subito nel gruppetto inseguitore, ha cercato di rispondere agli attaccanti per poi capire che poteva giocarsi il terzo gradino del podio rimanendo con gli altri del plotone. Il suo colpo di pedale non è stato il solo segnale, ma anche la postura e un volto molto più tranquillo e la Val di Sole si è accorta di questo.

 

 

L'Italia però era rappresentata doppiamente ai massimi livelli perché Simone Avondetto è riuscito a far brillare quella maglia meritatissima che ha sulle spalle. Il campione europeo ritiratosi venerdì durante lo short track, ha avuto una partenza travagliata, fuori dai 40 nelle prime tornate, per poi iniziare la sua rincorsa prima alla top10 e poi alla top 5.

 

 

GAP RISTRETTI

La tendenza di Warner Bros e delle nuove piste è di accorciare la competizione, facendo in modo che più atleti possano giocarsi un grande risultato. Così il gruppo inseguitore si è composto di 8 elementi pronti a giocarsi la terza piazza. Queste dinamiche hanno creato differenze più limitate e il gap in gara tra il 1° e il 10° è stato di poco superiore al minuto, 1'11". Più spettacolo, ma con un livello così alto fuori dai 10 e anzi fino ai 30 sono presenti nomi di tutto rispetto, come Charlie Aldridge, Schwarzbauer, Gaze.

 

 

LA NONA DI NINO

Dirompente, devastante, Nino Schurter ha vinto oggi per la nona volta qui in Val di Sole, lo ha rifatto nel suo stile con il massimo controllo con una strategia di gara che l'ha portato a rimanere da solo e gestire il vantaggio, senza testa a testa finali.

 

 

 

Val di Sole è roba di Nino Schurter, nessuno come lui. Nove vittoria in Val di Sole. "Molto contento di come è finita la gara oggi, mi piace tantissimo questo tracciato. Mi piace tantissimo correre qui in Italia. È davvero una bella sensazione essere di nuovo al top. A me piace correre così, partire subito forte e tenere alto il ritmo per staccare gli avversari. A metà gara ho cercato di rifiatare un po', per poi accelerare e staccare gli altri.

 

Secondo posto per il sudafricano Alan Hatherly che ha tagliato la finish line dopo 7 secondi.

 

 

Volata a tre dopo 46 secondi. Il francese Mathis Azzaro ha regolato il nostro Luca Braidot e Filippo Colombo. Dopo 10 secondi è arrivato il campione d'Europa Simone Avondetto.

 

 

ITALIANI PRONTI PER PARIGI

Due italiani nella top 10, quelli che con ogni probabilità andranno a Parigi, ma anche quelli che ad ora crediamo tutti stiano sperando che possano andare a rappresentare l'Italia ai Giochi Olimpici. Luca Braidot è tornato al livello dei giorni migliori, a lottare per il podio e a riguadagnare proprio il podio qui in Val di Sole con il quarto posto, tornando nelle posizioni più alte, quarta posizione in volata battuto solamente da Mathis Azzaro.

 

"Sono felicissimo, io ho lavorato per essere pronto in questo momento della stagione. Forse nell'ultimo periodo ci credevo solo io. Le olimpiadi stanno arrivando e mi sento pronto. In gara stavo molto bene, quando ho visto che i primi due erano andati, ho deciso di aspettare l'ultimo giro per staccare i i rider che erano con me. Ci ho provato, Colombo non si è staccato e siamo arrivati nell'ultima parte dove bisognava stare in seconda posizione per vincere la volata. Io non ho tirato, Filippo non ha tirato e a quel punto è arrivato Azzaro che ci ha battuto."

 

 

Con questa prova il CT Celestino potrebbe essersi definitivamente schiarito le idee in vista di Parigi. La prova di Simone Avondetto 6° sul traguardo qui in Val di Sole, è arrivato dopo un lungo inseguimento dalle retrovie, quando a inizio gara si trovava oltre la quarantesima posizione. Un lungo ritorno fino alle posizioni di testa, rientrando con i tempi che solo Schurter e Hatherly stavano imponendo.

 


Il commento di Simone Avondetto: "Venerdì dopo la caduta mi sentivo bene, sono partito indietro ho recuperato pian pianino. Sono un po' dispiaciuto per l'ultimo giro, mi sarebbe piaciuto salire sul podio. Ma comunque il sesto posto è comunque buono". Sull'eventuale convocazione per Parigi commenta: "Le convocazioni non sono ancora uscite comunque sono fiducioso".

 

 

 

 

TRE NELLA TOP20

È vero Luca Braidot e Simone Avondetto sono andati come dei missili, ma non è che Daniele Braidot (14), Nadir Colledani (17) e anche Gioele Bertolini (19) si sono risparmiati. Hanno dato tutto nella gara di casa centrando tutti e tre la top 20 di giornata.

 

 

 

 

ORDINE D'ARRIVO

1. SCHURTER Nino | SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM | 1:18:25
2. HATHERLY Alan | CANNONDALE FACTORY RACING | +7
3. AZZARO Mathis | DECATHLON FORD RACING TEAM | +46
4. BRAIDOT Luca | SANTA CRUZ ROCKSHOX PRO TEAM | +46
5. COLOMBO Filippo | SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM | +46
6. AVONDETTO Simone | WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM XCO | +56
7. GUERRINI Marcel | BIXS PERFORMANCE RACE TEAM | +58
8. FORSTER Lars | THÖMUS MAXON | +1:00
9. SARROU Jordan | TEAM BMC | +1:03
10. SCHUERMANS Jens | GIANT FACTORY OFF-ROAD TEAM - XC | +1:15

 

14. BRAIDOT Daniele | CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA | +2:04

17. COLLEDANI Nadir | SANTA CRUZ ROCKSHOX PRO TEAM | +2:24

19. BERTOLINI Gioele | KTM PROTEK ELETTROSYSTEM | +2:32 

38. VITTONE Andreas Emanuele | KTM PROTEK ELETTROSYSTEM | +4:50

44. ZANOTTI Juri | TEAM BMC | +6:09 24

74. BOCCHIO VEGA Emanuele | -2 LAP

75. FOLCARELLI Antonio | -2 LAP

86. PEDERIVA Simone | -3 LAP

89. HUEZ Emanuele | CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA -3 LAP

 

DNF FONTANA Filippo CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA

DNF AGOSTINELLI Alessio KTM PROTEK ELETTROSYSTEM 

 

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