Durante lo Short Track di venerdì a Nove Mesto na Morave (CZE) abbiamo scattato una foto ad Alessandra Keller e guardandola ci siamo accorti di una cosa: sul suo orecchio destro c'era un auricolare in bella mostra e non uno di quelli per ascoltare musica durante il warm up, ma di quelli che si usano nelle gare su strada.
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Le radioline in realtà nell mountainbike sono state vietate in mtb dal 2004, ma fino al 2003 si potevano usare. Il team T-Mobile le utilizzava, specialmente Manuel, nella foto ha l'orecchio pieno di scotch, e Lado Fumic (Grazie Vittorio Oliva per la precisazione).
Un'altra novità portata da Warner Bros? Siamo andati poi a controllare Mathias Flückinger e anche lui ha corso l'XCC con una radiolina. Sappiamo per certo che non solo Thömus Maxon ha usate le radioline nel XCC, ma anche Mona Mitterwallner l'ha usata sempre nello Short track.
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Invece nel XCO di domenica non sono comparse le radioline, quindi sono state utilizzate probabilmente come esperimento solo nel XCC. A quel punto siamo andati ad informarci.
REGOLAMENTO CAMBIATO DA GENNAIO
Il nuovo regolamento UCI dice esplicitamente che, grazie a una nuova regola uscita l'1-1-2023, le radioline e i mezzi per comunicare tra rider e staff sono ancora vietati nella MTB, fatto salvo per le gare di World Cup.
Equipment
4.1.038 The use of radio links or other remote means of communication with riders is forbidden except at UCI World Cups and subject to UCI authorisation. (text modified on 1.01.23).
Leggendo questa regola presupponiamo che sia il team Thömus Maxon sia il Cannondale Factory Racing abbiano fatto richiesta all'UCI di utilizzare le radio, una cosa davvero nuova e mai vista prima nel mondo della MTB.
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COSA CAMBIA L'USO DELLE RADIOLINE?
Sinceramente nel mondo del XCO e ancora di più nel mondo XCC non vediamo quanto l'utilizzo delle radioline possa giovare al rider. Già c'è molta comunicazione tra i top rider e lo staff visto che tutti i top team hanno almeno 3 o 4 persone sul tracciato, collegate tra loro via radio, che danno tempi ai corridori da bordo pista. Certo l'uso delle radioline potrebbe velocizzare questi tempi e permettere di dare informazioni e suggerimenti tattici in tempo reale e senza il problema di dover capire quello che urla qualcuno da bordo pista, ma sinceramente lo vedremmo come un grande cambiamento più nel mondo Marathon che in quello XCO.
©Jan Brychta - UCI MTB World Series
PERCHÉ SOLO XCC?
Abbiamo formulato un'ipotesi anche sul perché siano state usate le radioline solo nell'XCC, ovvero che siccome la formula sia talmente corta, frenetica e veloce, i rider non riescono a sentire bene i suggerimenti che arrivano da bordo pista, quelli classici a voce, mentre con le radioline riescono a sentire senza problemi e in una gara da 20 minuti il fattore peso o "scomodità" non conta più di tanto. Ora vedremo se dopo "la prima volta" di Thömus Maxon anche altri team inizieranno ad utilizzare le radioline, oppure se sarà una pratica che non prenderà piede nel nostro amato fuoristrada.
