BLACK FOREST (XCM WORLD CUP): SECONDI GIOELE DE COSMO E MARA FUMAGALLI

Imprendibile il campione europeo marathon Andreas Seewald che vince anche la 4ª prova di Coppa del Mondo. Dietro di lui c’è Gioele De Cosmo, 2° battendo allo sprint Alleman. 4° Samuele Porro e 5° Fabian Rabensteiner. Gara femminile decisa in volata, seconda Mara Fumagalli. Quinto posto per la campionessa italiana Debora Piana

Weekend di Coppa raddoppiata, insieme ad Andorra (XCO) oggi, domenica 13 luglio, in Germania a Kirchzarten è andato in scena anche la UCI HERO Marathon World Cup. Nella Foresta Nera si è corsa la quarta prova, la più lunga in chilometraggio e c'è stata tanta, tantissima Italia protagonista. 

 

©Wisthaler

 

118 KM IN PROGRAMMA

Via questa mattina alle 7.30 per affrontare 118 km con 3.550 metri sul percorso della Black Forest Ultra Marathon, una prova storica, con fondi principalmente su terra battuta e terreni scorrevoli. C'erano tutti i favoriti, chi usciva con una grande condizione dall'italiano di Borno, come Samuele Porro (Klimatiza Orbea), Dario Cherchi (Soudal Lee Cougan), Nicolas Samparisi (KTM Spada), ma anche il leader di Coppa Andreas Seewald (Singer KTM Racing), Wout Alleman (BUFF Megamo), Leonardo Paez e il vincitore di una Cape Epic Georg Egger, ci riprovavano dopo il DNF dell'italiano anche due atleti di riferimento Gioele De Cosmo e Fabian Rabensteiner. 

 

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LA GARA È INIZIATA

Pronti via e la prima salita all'Hinterwaldkopf non riesce a fare la selezione, dopo 30 chilometri c'è un mega gruppo con dentro otto italiani. Gara tattica tutti a controllarsi, poi finalmente poco dopo metà del percorso, la musica è cambiata quando hanno deciso di suonarla Andreas Seewald, Wout Alleman, Gioele De Cosmo e l'altro tedesco Georg Egger. A Bernau Hofeck il quartetto conduceva con una quarantina di secondi di vantaggio su un gruppetto nel quale c'erano Porro, Rabensteiner, i due Samparisi e anche Cherchi.

 

Poi il passo di Seewald ha messo in crisi gli altri compagni di fuga, dopo 77 km a Todtnau, il campione d'Europa è passato da solo.

 

 

Dietro al leader di UCI HERO Marathon World Cup si sono formati due trenini che inizialmente si vedevano l'un l'altro, nel primo due italiani, Samuele Porro e Gioele De Cosmo, hanno proseguito regolarmente con due locomotive come Georg Egger e Wout Alleman, un gruppetto misto tra scalatori e passistoni che è riuscito a trovare un accordo per continuare a tentare l'inseguimento e cercare di non farsi raggiungere dal gruppo che era vicino.

 

Sotto le trenate in salita degli italiani nel secondo gruppo anche Egger alza bandiera bianca e lascia l'inseguimento lasciando la sfida per il podio a soli tre atleti di cui 2 italiani. Dopo 3 ore e 40 il vantaggio di Seewald oscillava intorno ai 2 minuti, per Gioele e Samuele l'obiettivo rimaneva puntare a un ambitissimo gradino del podio cercando di aggiudicarsi il 2° e 3° posto. 

 

Nel frattempo il gruppo che inseguiva si è spezzato nuovamente sotto una trenata di Fabian Rabensteiner che una volta capito che il compagno di team Gioele De Cosmo aveva abbastanza margine per giocarsi il podio, ha iniziato la sua gara facendo saltare gli accordi e puntando alla top5. 

 

 

Dopo 4 ore e 21 minuti Andreas Seewald tagliava il traguardo in solitaria, conquistando il suo secondo successo consecutivo di UCI HERO Marathon World Cup dopo la Hero Dolomites. «Stavamo tutti andando forte durante le prime due ore di gara. Mi sentivo bene e, all'improvviso, a 40 km dal traguardo, mi sono ritrovato da solo al comando. Non l'avevo pianificato in anticipo, ma mi sentivo bene, quindi ho continuato a spingere. E, diciamoci la verità, vincere in Germania, in casa, rende la vittoria ancora più speciale». 

 

Il pubblico è rimasto sulle spine fino al rettilineo finale per vedere chi potesse tagliare il traguardo in seconda e terza posizione ed è stato uno sprint lunghissimo ed estenuante a decidere le altre posizioni del podio con un atleta italiano, il piemontese Gioele De Cosmo, il bronzo dell'europeo 2025 a cogliere nuovamente un podio in Coppa del Mondo 2025, secondo a Capoliveri dietro ad Alleman, secondo a Kirchzarten battendo proprio allo sprint quel campione belga Wout Alleman

 

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Quarto posto a 2" dal podio Samuele Porro, quinto a 3 minuti Fabian Rabensteiner che ritrova il colpo di pedale dopo un periodo decisamente no a causa della caduta proprio al campionato europeo. Altri tre italiani nella top 10, 7° Nicolas Samparisi, anticipato allo sprint da Georg Egger, 9° Lorenzo Samparisi Dario Cherchi in 10ª posizione. 

 


Il commento del migliore italiano in gara, Gioele De Cosmo: «È stata molto tattica, con salite lunghe a inizio gara infatti siamo rimasti tutti insieme, 50, 60 corridori e io sono riuscito a correre sempre davanti, qualche attacco ma non si faceva la differenza. A metà gara Seewald ha attaccato e l'abbiamo seguito io e Alleman, dopo è rientrato anche Egger, dopo 77 km Seewald aveva un altro passo. Nell'ultima salita io e Samuele abbiamo staccato Alleman ma in discesa è rientrato e ci siamo giocati il podio in volata, sono molto contento per la seconda posizione anche perché adesso sono terzo in generale».

 

ORDINE D'ARRIVO 

1. SEEWALD Andreas | Singer KTM Racing | 4:21:50,5
2. DE COSMO Gioele | Torpado Kenda FSA | 4:24:11,5 | +2:21,0
3. ALLEMAN Wout | Buff Megamo | 4:24:11,6 | +2:21,1
4. PORRO Samuele | Klimatiza Orbea Team | 4:24:23,8 | +2:33,3
5. RABENSTEINER Fabian |  Torpado Kenda FSA | 4:24:54,9 | +3:04,4
6. EGGER Georg | | 4:25:23,8 | +3:33,3
7. SAMPARISI Nicolas | KTM Spada Powered by Brenta Brakes | 4:25:23,9 | +3:33,4
8. STIEBJAHN Simon | Singer KTM Racing | 4:25:43,5 | +3:53,0
9. SAMPARISI Lorenzo | KTM Spada Powered by Brenta Brakes | 4:27:12,9 | +5:22,4
10. CHERCHI Dario | Soudal Lee Cougan International | 4:27:14,1 | +5:23,6

18. SARAVALLE Alessandro | Silmax Racing Team | 4:31:15,0 | +9:24,5
21. PAEZ LEON Hector Leonardo | Soudal Lee Cougan International | 4:32:05,7 | +10:15,2
23. CHIARINI Riccardo | Cannondale Isb sport | 4:32:45,6 | +10:55,1

 

GARA DONNE 

Decisa all'ultimo metro invece la prova femminile, la leader Rosa Van Doorn (BUFF Megamo), non è riuscita questa volta a fare il vuoto e ha dovuto aspettare il rettilineo finale per avere la certezza del successo. Una gara tutta di gruppo anche al femminile, trainato da Adelheid Morath (Soudal Lee Cougan) per tutta la prima parte, è stata la tedesca, campionessa europea in carica a sfoltire il gruppo.

 

 

«Siamo andate via in cinque sulla prima salita dove siamo riuscite a fare la differenza. - ci ha raccontato a fine gara Mara Fumagalli (KTM Spada powered by Brenta Brakes), battuta allo sprint dall'olandese. - Poi su un "muro" io e la Van Doorn siamo riuscite a staccare la Morath. Siamo rimaste insieme fino alla fine, poi in volata, che non è la mia specialità l'olandese mi ha battuto.»

 

 

Alla Black Forest Ultra Marathon chiude al terzo posto con un gap di 2 minuti la campionessa d'Europa Adelheid Morath (Soudal Lee Cougan).

 

 

 

Quinta posizione per la neo campionessa italiana Debora Piana. che al termine di una gara regolare nel finale ha guadagnato una posizione sorpassando l'americana Bolton. Settima Sandra Mairhofer (Soudal Lee Cougan).

 

ORDINE D'ARRIVO

1. VAN DOORN Rosa | Buff Megamo team | 5:17:36,9 | -
2. FUMAGALLI Mara | KTM Spada Powered by Brenta Brakes | 5:17:37,2 | +0:00,3
3. MORATH Adelheid | Soudal Lee Cougan International | 5:19:40,8 | +2:03,9
4. GORYCKA - KURMANN Paula | | 5:23:40,9 | +6:04,0
5. PIANA Debora | Fol Mtb Racing team | 5:25:43,2 | +8:06,3
6. BOLTON Chelsea | SPCC | 5:29:57,8 | +12:20,9
7. MAIRHOFER Sandra | Soudal Lee Cougan International | 5:35:00,0 | +17:23,1
8. NJEMCEVIC Lejla | Allebike Team | 5:35:43,3 | +18:06,4
9. JANAS Bettina | SPORTOGRAF.COM | 5:40:02,5 | +22:25,6
10. PINXT Puck | | 5:55:34,4 | +37:57,5

 

 

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