LA COPPA DEL MONDO MARATHON FINISCE SUL MOUNT VAN HOEVENBERG. RABENSTEINER DIFENDE IL PRIMATO

di Aldo Bertoni, mar 24 set 2024 11:30

La seconda edizione della Coppa del Mondo Marathon gestita da ESO - Warner Bros si concluderà domenica mattina negli Stati Uniti a Lake Placid al termine di sole tre prove. Le prime due sono quelle corse a Nove Mesto e a Megeve, in entrambi i casi ad imporsi è stato un top rider di una squadra italiana. Nella Repubblica Ceca Fabian Rabensteiner (Wilier Vittoria Factory), sulle Alpi francesi Leonardo Paez (Soudal Lee Cougan).

©Alessio Pederiva

Sarà la seconda volta che gli specialisti delle long distance correranno nella stessa location dei rider del cross country, era già successo a Nove Mesto. Chi ha partecipato domenica al mondiale marathon corso a Snowshoe si sposterà dal West Virginia dirigendosi a nord verso Lake Placid che si trova nello stato di New York a due passi dal confine con il Canada.

©UCI MTB World Series

IL PERCORSO

Come avevamo già visto in Italia a Capoliveri anche gli organizzatori di Lake Placid hanno scelto un anello che i rider dovranno percorrere per tre volte. Si tratta di 100 chilometri divisi in tre giri da 33,33 km disegnati sul Monte Van Hoevenberg. Il dislivello è di 721 metri a passaggio.

Le squadre avranno a disposizione tre Tech Zone, rispettivamente dopo 13, 18 e 32 km.

LA MAGLIA IN PALIO

Potrebbe essere l'ultima edizione della Coppa del Mondo XCM gestita da ESO - Warner Bros. La posta in gioco è altissima, la maglia di leader la indossa Fabian Rabensteiner grazie ai 390 punti accumulati nelle prime due prove. L'altoatesino punta al bis. Dietro in seconda posizione con 330 punti c'è Leo Paez mentre al terzo posto troviamo Samuele Porro (320). Seguono Andreas Seewald (295) e Marc Stutzmann (280). Il primo prende 250 punti, il secondo 200, il terzo 160, il quarto 140, il quinto 150.

GLI ISCRITTI

Sono appena uscite le entry list, nella gara maschile gli iscritti sono 50 provenienti da 14 nazioni. Questi i rider di squadre italiane: Porro e Rabensteiner del Wilier Vittoria Factory, Paez e Cherchi del Soudal Lee Cougan, i Sampabros Nicolas e Lorenzo del KTM Alchemist by Brenta Brakes, lo svizzero Beeli dello Scott Racing team. Le donne sono solo 20, nessuna italiana.