ALLA GIMONDIBIKE ALEXEY MEDVEDEV E CHIARA TEOCCHI CONCEDONO IL BIS

Cielo minaccioso questa mattina in Franciacorta dove si è corsa la ventunesima edizione della granfondo di Iseo. Ragnoli parte in testa ma poi si trova con la gomma a terra. Decisivo lo strappo della Madonna del Corno

Iseo (BS) - Anche l'edizione numero 21 della GimondiBike, quella corsa questa mattina, domenica 25 settembre, si è decisa sullo strappo finale, quello della Madonna del Corno, un classico per chi segue da tanti anni la granfondo che si corre tra i vigneti della Franciacorta. Dopo il tempo incerto di sabato con la pioggia caduta questa mattina tutti guardavano in alto per capire se avrebbe piovuto o no.

 

 

Le nuvole erano basse e minacciose ma ha tenuto e i primi non hanno preso una goccia d'acqua. Alla GimondiBike sull'asfalto della linea di partenza c'era un grande tricolore e qualche istante prima del via, dato alle 9:45 è stato suonato l'inno di Mameli poi da Viale Repubblica i concorrenti sono scattati suddivisi in gruppi.

 

 

Il programma prevedeva una gara lunga 53,5 km con asperità lungo il tracciato per un totale di 1.100 metri di dislivello. Dopo la salita iniziale lunga circa 9 chilometri che ha portato la GimondiBike verso la località Marus (567 metri), i concorrenti sono scesi in picchiata verso Badino e quando sono sbucati a Provezze, davanti c'era un solo uomo al comando era ed indossava la maglia dello Scott Racing team, era Juri Ragnoli.

 

 

Dopo parecchi secondi dal monte è sbucato il russo Alexey Medvedev (Soudal Lee Cougan) seguito da Dario Cherchi (KTM Alchemist Brenta Brakes), Jacopo Billi (Scott), Andrea Righettini (Olympia Factory), Marco Rebagliati (Wilier 7C Force), Riccardo Chiarini (Cicli Taddei), Christian Cominelli (Scott) e Johnny Cattaneo (Wilier 7C Force) e via via tutti gli altri.

 

 

 

Dopo una cinquantina di metri c'era la feed zone e lì i meccanici dello Scott Racing team hanno avuto subito da fare, Juri Ragnoli si è fermato a causa di una foratura sull'anteriore. In un attimo ha capito che i sogni di vittoria sui terreni di casa stavano già sfumando dopo poco meno di 13 chilometri, Juri conosceva bene il percorso sapeva che sarebbe stato difficile rientrare sul gruppo che l'ha sorpassato.

 

Non ha perso tanto tempo ai box ma il treno che portava al traguardo purtroppo era già passato. Davanti si è formato un gruppetto composto da una decina di corridori che ha perso Cherchi per una foratura, da dietro Ragnoli cercava di rientrare. La GimondiBike si è accesa al km 48 quando è arrivata a Provaglio d'Iseo.

 

 

 

Lo strappo secco lungo circa 1 chilometro che portava alla Madonna del Corno ha deciso la corsa. Alexey Medvedev ha scaricato tutti i suoi watt sui pedali e con un cambio di passo ha seminato il gruppo, dietro fino a metà salita sono rimasti in fila indiana poi all'inseguimento del russo si sono messi gli Scott Cominelli e Billi con a ruota Righettini gli altri erano vicinissimi.

 

Nei quattro chilometri che portavano al traguardo di Viale Repubblica non ci sono stati colpi di scena e così dopo 1 ora 57 minuti e 17 secondi Alexey Medvedev si è presentato da solo mettendo per la seconda volta il suo sigillo su questa corsa. Questo dopo 53,5 chilometri.

 

 

Sua la Gimondibike 2022, granfondo che aveva fatto sua anche nel 2018. Dietro di lui due rider dello Scott Racing team, Cristian Cominelli all'ultima corsa con la maglia della squadra bergamasca ha chiuso al secondo posto con un gap di 22 secondi mentre sul terzo gradino del podio è salito il piemontese Jacopo Billi (+33'').

 

 

 

Seguivano nell'ordine Riccardo Chiarini (+38'') e Johnny Cattaneo (+39'') che completavano la top five. E Juri? Nella sua rimonta è riuscito ad agguantare la decima posizione. «Ci ho provato in discesa, ma quando ci si prova su una discesa da quasi 40 km/h di media con sassi il rischio di forare è da mettere in conto. Poi sinceramente pensavo di rientrare in maniera agevole, ma a quanto pare davanti sono andati proprio forte e quando me ne sono reso conto ho provato a dare tutto me stesso senza fare calcoli ed eravamo praticamente rientrati quando però bisognava essere freschi per affrontare l'ultima salita decisiva ed è arrivato il conto dei calcoli non fatti.» Questo il suo commento sulla sua corsa.

ORDINE D'ARRIVO MASCHILE

1 MEDVEDEV Aleksei | OPEN | SOUDAL LEECOUGAN INTERNATIONAL TEAM 01:57:17.59
2 COMINELLI Cristian | OPEN | G.S. SCOTT RACING TEAM A.S.D. 01:57:40.07
3 BILLI Jacopo | OPEN | G.S. SCOTT RACING TEAM A.S.D. 01:57:51.06
4 CHIARINI Riccardo | OPEN | A.S.D. CICLI TADDEI 01:57:55.59
5 CATTANEO Johnny | OPEN | WILIER 7C FORCE 01:57:56.84
6 PETTINA' Nicholas | OPEN | MAINETTI METALLURGICA V GT TREVISAN 01:58:09.01
7 SINTSOV Anton | OPEN | ORBEA CLUB 01:58:17.85
8 RIGHETTINI Andrea | OPEN | A.S.D. G.S. CICLI OLYMPIA 01:58:28.60
9 REBAGLIATI Marco | OPEN | WILIER 7C FORCE 01:58:31.10
10 RAGNOLI Juri | OPEN | G.S. SCOTT RACING TEAM A.S.D. 01:58:53.35
11 VANTAGGIATO Ramon | OPEN | A.S.D. CICLI TADDEI 01:59:21.85
12 FOCCOLI Davide | OPEN | A.S.D. MONTICELLI BIKE 01:59:53.35
13 DONATI Davide | JU | CICLISTICA TREVIGLIESE A.S.D. 02:00:04.10
14 FAILLI Francesco | OPEN | A.S.D. CICLI TADDEI 02:00:28.00
15 LINETTI Simone | OPEN | A.S.DILETTANTISTICA PEDALE LEYNICESE 02:00:28.82
16 LOVATO Samuele | OPEN | MAINETTI METALLURGICA V GT TREVISAN 02:02:49.86
17 BACCANELLI Roberto | OPEN | TEAM TODESCO A.S.D. 02:03:07.11
18 TOCCOLI Zaccaria | OPEN | TEAM TODESCO A.S.D. 02:03:12.01
19 SARAVALLE Alessandro | OPEN | SILMAX RACING TEAM 02:03:13.86
20 SARAI Pietro | OPEN | G.S. SCOTT RACING TEAM A.S.D. 02:03:14.61

 

Classifica completa: Link

 

 

C'è stato un bis anche in campo femminile anche se non si è trattato di un successo dietro l'altro. La bergamasca Chiara Teocchi che da due anni corre con gli inglesi del Trinity Racing si impose la prima volta nell'ultimo anno che aveva vestito la casacca celeste della Bianchi, il 2019.

 

 

Saltata l'edizione 2020 a causa dell'emergenza sanitaria, vinto quella del 2021 da Silvia Scipioni oggi la Teocchi non è riuscita a staccare subito le avversarie, è sbucata per prima a fondovalle ma nella parte centrale si è trovata in un gruppetto di uomini dove c'era anche la campionessa italiana marathon Claudia Peretti (Olympia Factory).

 

 

La corsa si è decisa nella seconda parte del tracciato dove Chiara Teocchi ha fatto la differenza ed ha firmato la GimondiBike 2022 con il tempo finale di 2 ore 15 minuti e 25 secondi. Claudia Peretti (Olympia Factory) è arrivata in Viale Repubblica dopo poco più di un minuto.

 

 

Più staccate le altre ragazze, a terza, Chiara Burato (OMAP Cicli Andreis) è arrivata al traguardo dopo cinque minuti. Dietro hanno completato la top 5 Debora Piana (Cingolani) e Silvia Scipioni (Taddei).

 

 

ORDINE D'ARRIVO FEMMINILE

1 TEOCCHI Chiara | DE | TRINITY RACING 02:15:25.61
2 PERETTI Claudia | DE | A.S.D. G.S. CICLI OLYMPIA 02:16:33.06
3 BURATO Chiara | DE | OMAP CICLI ANDREIS 02:20:44.41
4 PIANA Debora | DE | TEAM CINGOLANI A.S.D. 02:22:41.42
5 SCIPIONI Silvia | DE | A.S.D. CICLI TADDEI 02:25:49.68
6 SESENNA Federica | EWS | LUGAGNANO OFF ROAD A.S.DILETTANTISTICA 02:26:08.68
7 MANDELLI Chiara | W2 | A.S.D. TEAM SPACEBIKES 02:32:44.45
8 GIACCAGLIA Marta | W1 | MASTER TEAM ASS. SP.DIL 02:35:03.21
9 MAZZUCOTELLI Simona | DE | G.S. MASSI' SUPERMERCATI 02:37:44.91
10 TASSER Andrea | W2 | A.S.C. SARNTAL/RAD 02:42:53.73

 

 

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