La SouthGardaBike è di Andrea Righettini, il secondo tentativo va a segno

Oggi sulle colline moreniche che si trovano nella Lombardia orientale, a due passi dal lago di Garda, si è corso su due percorso. Il Marathon di 60 km e il Middle di 30 km. Gara velocissima, nel marathon è stata decisa da una volata, tra le donne netta affermazione di Vittoria Pietrovito

di Aldo Bertoni, dom 22 mag 2022 12:30

Medole (MN): Al secondo tentativo finalmente oggi, domenica 22 maggio, il 29enne Andrea Righettini ce l'ha fatta a portarsi a casa la SouthGardaBike - Dryarn. Il trofeo l'ha portato nel suo Trentino ed ha festeggiato con Marzio Deho, il capitano della sua squadra, l'Olympia Factory team, costretto ad abbandonare la corsa per un problema meccanico. Messo fuori gara è tornato al traguardo per vedere come sarebbe finita. Ed ha fatto bene, visto che è stato il suo allievo a portarsi a casa la vittoria.

Questa mattina l'appuntamento come consuetudine da alcuni anni, era fissato in Piazza Vittoria a Medole, dove erano programmate due partenze. Alle 9:00 era previsto lo start per quei corridori che avevano optato per il tracciato Marathon lungo 60 chilometri, dopo venti minuti sono scattati gli altri corridori, quelli che avevano scelto il Middle, previsto su una distanza dimezzata. Ma c'erano anche alcuni che si sono presentati a Medole con l'intenzione di correre con la loro gravel e altri ancora con la ebike (fuori dalla classifica ufficiale).

La corsa era valida come tappa dei circuiti Trek Zerowind (terza prova), Easy Cup Mtb (terza prova), Coppa Lombardia (seconda prova) ed assegnava la maglia di campione regionale FCI.

La SouthGardaBike è una gara adatta a tutti, compresi i neofiti della mountain bike, la quota più alta che si raggiunge è di soli 200 metri, si corre a tutta velocità su un tracciato prevalentemente pianeggiante disegnato sulle campagne e sulle collinette moreniche dei comuni mantovani di Medole, Castiglione delle Stiviere e Solferino, spostandosi poi nel bresciano toccando i territori dei comuni di Desenzano del Garda e Lonato.

Storicamente è una gara molto ben organizzata con tanto personale sul percorso, adatta ai passisti che sanno spingere rapporti durissime e dove non contano solo le gambe ma anche i gruppi nei quali si sta pedalando. Si è quasi sempre conclusa con una volata, tranne nell'edizione 2021, le cinque precedenti edizioni erano sempre finite alla Cicli Taddei, una volta con Testi e quattro con Failli.

In una giornata con 27° alla partenza e 30° all'arrivo, con cielo azzurro e tanta polvere sul percorso, nella prima parte di gara oggi davanti c'era un gruppo formato da 8/10 corridori. C'è stato un colpo di scena dopo 20 chilometri quando il bresciano Cristian Cominelli, per una scivolata ha perso il treno ed ha dovuto pedalare a tutta, rischiando di fare un fuorigiri, per riuscire a rientrare sulla testa della corsa.

Su uno strappo dopo metà gara davanti sono rimasti in cinque poi mentre la SouthGarda Bike ha iniziato il ritorno verso il traguardo di Medole, uno si è staccato e alla testa della corsa c'erano Andrea Righettini (Olympia Factory team), Cristian Cominelli (Scott Racing team), Pietro Dutto (Team Mentecorpo) e Nicholas Pettinà (Mainetti Metallurgica GT Trevisan). Ad inseguirli a brevissima distanza, dopo il centro commerciale Il Leone c'erano Francesco Failli (Taddei), Efrem Bonelli (Todesco), Simone Pederiva (GS Portoviro) e Nicolò Zoccarato (OMAP Cicli Andreis).

A Castiglione delle Stiviere la fuga dei quattro si è conclusa e si è formato un gruppo di otto riders. Come delle iene che sentono l'odore della preda si sono preparati per la battaglia finale, la loro preda era il traguardo. Come in quasi tutte le edizioni della SouthGardaBike è stato decisivo l'ultimo strappo, quello che screma il gruppo prima della volata finale.

Nonostante le energie sprecate per rientrare sui battistrada dopo la scivolata, Cominelli si è accorto che il suo motore aveva ancora tanta benzina nel serbatoio. È stato lui che ha allungato e si è portato a ruota Righettini.

I due sono riusciti a prendere un leggero vantaggio, poi negli ultimi chilometri tutti pianeggianti a testa bassa hanno collaborato per giocarsi la vittoria in volata. Andrea Righettini che l'anno scorso aveva perso la corsa per aver festeggiato prima di aver tagliato il traguardo (lo aveva beffato il norvegese Hem), oggi con quel ricordo impresso nella memoria, è partito nell'ultimo chilometro. Ha tenuto fino alla linea del traguardo, per Cominelli non c'è stato niente da fare.

Vittoria netta e meritata quella di Andrea Righettini che ha completato i 60 chilometri in 1 ora 55 minuti e 4 secondi. Dopo mezzo minuto c'è stato uno sprint a tre, decisivo per salire sul terzo gradino del podio. Failli ha regolato Dutto e Pettinà.

Per vedere la prima donna tagliare il traguardo sulla distanza di 60 chilometri si sono dovuti attendere una ventina di minuti quando è spuntata Vittoria Pietrovito della OMAP Cicli Andreis che ha fatto sua questa edizione della SouthGarda Bike, staccando di 3' 43'' Simona Cè (Polisportiva Pertica Bassa), terza l'altra lombarda, la bergamasca Simona Mazzucotelli (Supermercati Massì).