INCREDIBILE! LUCA BRAIDOT HA VINTO A LENZERHEIDE NELLA TANA DI NINO SCHURTER

Il 31 enne di Mossa fin da subito ha dimostrato di aver la gamba per stare davanti. Ha iniziato l'ultimo giro insieme a Alan Hatherly e agli svizzeri N1NO Schurter e Mathias Flückinger che erano spinti dal pubblico di casa. Clamoroso colpo di scena poco prima del traguardo quando i due svizzeri si sono toccati, ne hanno approfittato gli altri due che si sono giocati la vittoria in volata

Oggi, domenica 10 luglio, la gara clou della Coppa del Mondo di mountain bike cross country, la quinta, non si è corsa nel primo pomeriggio come evento conclusivo, ma alle 13:20. Eravamo a Lenzerheide nella tana della corazzata svizzera e vicino a Chur, dove abita il campione del mondo Nino Schurter. Qui per i padroni di casa c'era un solo risultato valido la vittoria, un secondo posto per loro avrebbe significato una sconfitta. A fine gara c'erano infatti i giornalisti della TV svizzera pronti ad intervistarli. L'anno scorso a rovinare la festa a N1NO ci aveva pensato Victor Koretzky che però oggi non c'era.

 

 

LA GARA

N1NO Schurter oggi ha deciso di partire non forte ma fortissimo, nelle prime fasi del lungo giro di lancio è stato il campione del mondo ad infiammare la corsa. Nel tratto finale gli si sono accodati il connazionale Filippo Colombo e il campione sudafricano Alan Hatherley. Dopo una decina di secondi passava il gruppo inseguitore formato da dodici riders. Luca Braidot e Gerhard Kerschbaumer in questa prima fase della corsa pedalavano attorno alla quindicesima posizione.

 

 

IN QUATTRO IN FUGA

Appena è iniziato il primo giro N1NO deve aver chiuso il gas perchè da dietro sono rientrati e alla fine della prima tornata completa la corsa era ancora aperta, erano tutti insieme. Poi Schurter insieme ai connazionali Colombo e Flückiger insieme a Hatherly hanno riaperto il gas distanziando gli altri riders. Il secondo a passare alla fine del secondo giro completo era il nostro Luca Braidot che pedalava da solo, una decina di secondi, dietro c'era il gruppetto formato da Gaze, Valero, Blevins e Litscher.

 

 

LUCA BRAIDOT RIPRENDE I FUGGITIVI

Luca Braidot che aveva nel suo mirino i quattro fuggitivi è riuscito a chiudere il gap e come era già successo nella gara delle donne open con la sua compagna di squadra Martina Berta, siamo riusciti a vedere un rider italiano inquadrato tante volte da Red Bull TV. Sotto il traguardo Schurter ha rifiatato per questo motivo, dietro a soli tre secondi c'era vicinissimo lo spilungone spagnolo David Valero.

 

 

NUOVO ATTACCO SVIZZERO

Nel giro successivo Mat Flück ha attaccato ma a chiudere il buco di ha pensato N1NO con una accelerata, l'azione ha invece messo in difficoltà gli altri tre. A due giri dal termine i due fuggitivi sono passati con dodici secondi di vantaggio su Colombo, dietro a tre secondi Braidot, Hatherley e anche Valero. Vicinissimo alla top ten c'era "Gerry".

 

 

 

 

LUCA BRAIDOT DI NUOVO DAVANTI

Nel corso del penultimo giro Luca Braidot ha sorpassato Colombo e poi è riuscito a chiudere il gap su N1NO e Flückiger che stavano rifiatando, pronti alla battaglia finale. Poi è riuscito ad accodarsi anche Hatherly.

 

 

THE FINAL LAP CON CLAMOROSO COLPO DI SCENA

In una bolgia infernale (11.500 spettatori) con i suoni dei campanacci è iniziato "the final lap". N1NO si è messo davanti, alle sue spalle sempre con la sua andatura caracollante, con la testa che si sposta continuamente da destra a sinistra. Dietro Luca e Alan. Sull'asfalto il sudafricano si è staccato mentre Braidot ha osato attaccare, si è portato davanti iniziando la salita sterrata da solo. È durato pochi secondi perchè poi Schurter ha aperto il gas e l'ha passato rimettendo in riga il friulano. Quando sono arrivati ai box erano di nuovo in quattro, il sudafricano è rientrato. In curva Mat ha passato Nino ma poi repentinamente le posizioni si sono re-invertite.

 

 

Poi è successo l'inimmaginabile, in una zona non coperta dalle riprese di Red Bull TV è successo il patatrac, uno ha stretto troppo e i due prima si sono toccati, poi sono caduti.

 

Quando è sbucato in prima posizione Luca Braidot con a ruota Alan Hatherley tutti sono rimasti sorpresi. Mat Flückiger ha cercato di rientrare su loro due, mentre chi ha avuto la peggio era N1NO quarto da solo e staccato. Uno shock per il pubblico svizzero quando a giocarsi la vittoria in volata a Lenzerheide sono stati un italiano e un sudafricano. 

 

 

 

L'ha spuntata Luca Braidot alla sua prima volta in Coppa del Mondo, l'ultimo che ci era riuscito era stato Gerhard Kerschbaumer, nel 2018 a Vallnord quando era in stato di grazia. Gara velocissima e corta visto che si è conclusa dopo 1 ora 17 minuti e 32 secondi.

 

 

Grandissima festa all'interno del team Santa Cruz FSA, dopo le emozioni con Martina Berta andata fortissima tra le donne, è arrivata la seconda scossa, quella di Luca. Una gioia indescrivibile, un sogno anche per il Presidente Francesco Bondi.

 

 

COSA HA DETTO LUCA

«Incredibile, non ci posso ancora credere, bellissimo leggere il mio nome come primo assoluto. In questo momento non ho parole per descrivere le mie emozioni. Penso che nei prossimi giorni riuscirò finalmente a rendermi conto di quanto è successo oggi. Ho sempre guardato le posizioni da dietro, oggi invece ero io ad essere davanti.»

 

Il commento di un emozionato Luca Braidot. che poi ha parlato della gara «Sul finale sono arrivato un po' al limite ma Nino e Mathias hanno esagerato con i sorpassi fino a toccarsi e cadere. Io non so come ho fatto ad evitarli perché erano proprio davanti a me. A quel punto mi sono trovato primo. 1000 mt in testa e la prima vittoria in coppa in palio. Non ho capito più nulla. Non sentivo più nulla. Sapevo solo che sull'ultimo ponte avrei dovuto prendere la curva nel modo migliore per poi fare al meglio la volata. È stato tutto perfetto e bellissimo!»

 

 

 

I COMPLIMENTI DAL PRORIDER

Su Instagram a Luca sono arrivati subito i complimenti di Marco Aurelio Fontana oggi commentatore per Red Bull TV. Il Prorider che ha scritto un lungo post, a noi sono piaciute in particolar modo queste due frasi «Lui e la sua famiglia ed il suo gruppo hanno lavorato tanto per questo e seppur quando si correva avrei sempre voluto stargli davanti, oggi, posso solo gioire ed applaudire un ragazzo che ha battuto tutti gli altri. Quando vince uno della generazione dopo la tua e tu hai fatto tanto per il tuo sport è un po' come se vincessi anche tu».

 

 

La Santa Cruz Blur oggi prima bici a Lenzerheide.

 

HARAKIRI ROSSOCROCIATO

 

N1NO che a 36 anni ha dimostrato di essere ancora competitivo, dopo aver tagliato il traguardo disperato si è seduto a un tavolo con la testa abbassata, chissà cosa gli passava per la testa in quei momenti, nella corsa a due passi da casa. L'anno scorso gli aveva rovinato la festa un francese (Koretzky), quest'anno un suo connazionale. Harakiri rossocrociato. Da segnalare anche il quinto posto di Filippo Colombo.

 

 

GLI ALTRI ITALIANI

Nella giornata magica per noi italiani, forse abbiamo ritrovato Gerhard Kerschbaumer che nella tornata finale è riuscito dopo tanto tempo a rientrare in una top ten in Coppa del Mondo. Nono per la precisione. Questa mattina non è partito Gioele Bertolini, gli altri italiani: 19° un Daniele Braidot in eccellenti condizioni di forma e poi a fine gara euforisco per l'impresa del fratello gemello, 21° il campione italiano Nadir Colledani, 23° Juri Zanotti e 55° Jacob Dorigoni.

 

 

 

 

 

ORDINE D'ARRIVO

1. BRAIDOT Luca (SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM) 1:17:32

2. HATHERLY Alan (CANNONDALE FACTORY RACING) 1:17:32

3. FLÜCKIGER Mathias (THÖMUS MAXON) +4

4. SCHURTER Nino (SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM) +12

5. COLOMBO Filippo (BMC MTB RACING) +32

6. VALERO SERRANO David (BH TEMPLO CAFÉS UCC) +32

7. LITSCHER Thomas (KROSS ORLEN CYCLING TEAM) +1:38

8. BLEVINS Christopher (SPECIALIZED FACTORY RACING) +1:47

9. KERSCHBAUMER Gerhard (SPECIALIZED FACTORY RACING) +1:51

10. CULLELL ESTAPE Jofre (PRIMAFLOR MONDRAKER GENUINS) +1:51

 

19. BRAIDOT Daniele (CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA VITTORIA) +3:05

21. COLLEDANI Nadir (MMR FACTORY RACING TEAM) +3:15

23. ZANOTTI Juri (BMC MTB RACING) +3:19

55. DORIGONI Jakob (TORPADO FACTORY TEAM) +6:39 

 

DNS BERTOLINI Gioele

Altre News