Cape Epic #7: La crisi di Colombo e il fango accendono la corsa. Wilier Vittoria accorciano il distacco

Fango, pioggia e colpi di scena: la Cape Epic si gioca tutto nel Gran Finale! Ora il distacco è di ridotto a 32 secondi. I giochi per luca Braidot e Simone Colombo sono ancora aperti. Però la maglia ce l'hanno sempre N1NO e Filippo Colombo.

Somerset West (Sudafrica) - La Cape Epic si avvicina al suo epilogo, ma non senza aver regalato una delle tappe più spettacolari e con colpi di scena di questa edizione. Oggi, sabato 22 marzo, i rider hanno affrontato la settima frazione, un percorso di 87 km e 2.550 metri di dislivello che ha messo a dura prova atleti e mezzi, trasformandosi in una battaglia contro il fango, la pioggia e la fatica. Non pareva di essere in Sudafrica.

 


Un giorno di fango e selezione

Dopo sei giorni di caldo e polvere, le condizioni meteo hanno completamente ribaltato lo scenario: nebbia in montagna, pioggia e un fondo fangoso hanno reso il tracciato ancora più insidioso. La tappa è salita sull'Helderberg, poi si spostata sul versante opposto prima di rientrare al traguardo. Ha visto i rider lottare non solo contro i rivali, ma anche contro gli elementi.

 

Le maglie gialle, Nino Schurter e Filippo Colombo (Scott-SRAM), partivano con un vantaggio di 1'52" sui Wilier Vittoria di Simone Avondetto e Luca Braidot, ma sapevano che questa sarebbe stata l'ultima occasione per gli italiani di tentare un attacco.

 

 

La svolta: crisi e opportunità

La corsa è stata dominata inizialmente dalle prime tre squadre della classifica generale, affiancate dai Klimatiza Orbea (Samuele Porro e Marc Stutzmann) e dalla coppia formata dal sudafricano Matthew Beerse dallo yankee Keegan Swenson. Ma quando la pioggia ha iniziato a cadere e il fango ha reso il terreno quasi impraticabile, la gara ha preso una svolta inaspettata.

 

©Nick Muzik

 

Filippo Colombo è andato in crisi

«Oggi è stata dura, ho avuto problemi con l'alimentazione e dai -30 km sono andato in crisi. Mi ha portato al traguardo Nino, e io ho fatto una grandissima fatica ad arrivarci.» Ci ha raccontato il ticinese. A quel punto, i sudafricani Marco Joubert e Tristan Nortje (Imbuko ChemCamp) hanno preso il comando insieme ai Wilier Vittoria, che si sono trovati con l'opportunità di ridurre il gap sulle maglie gialle.

 

©Michael Chiaretta

 



Il trionfo dei local e la resistenza degli italiani

Joubert e Nortje hanno chiuso la tappa in 3 ore, 49 minuti e 37 secondi, regalando al Sudafrica una vittoria di tappa emozionante. A 14 secondi sono arrivati Avondetto e Braidot, con i volti ricoperti di fango e la consapevolezza di aver dato tutto.

 

©Nick Muzik

 

«Oggi ho fatto fatica tutta la gara - ha confessato Braidot -. Le condizioni del percorso sono state condizionate dal meteo. Le gomme erano incollate al terreno. Quando abbiamo visto che gli Scott sono andati in crisi, abbiamo allungato. Oggi non avevamo la super gamba dei giorni scorsi, ma abbiamo dato tutto per cercare di ridurre il distacco dagli svizzeri.»

 

©Nick Muzik

 

Classifica generale: tutto ancora aperto

©Michael Chiaretta

 

Nonostante la crisi, gli Scott-SRAM hanno mantenuto la maglia gialla, con un vantaggio ridotto a 32 secondi sui Wilier Vittoria. I sudafricani dell'Imbuko ChemCamp si confermano terzi, mentre i Klimatiza Orbea di Samuele Porro e Marc Stutzmann hanno chiuso quarti, dimostrando una regolarità impressionante. 

 

©Nick Muzik

 

Porro ha commentato: «Fino a quando siamo riusciti a stare davanti, abbiamo visto che i sudafricani facevano quello che volevano, mettendo alle corde anche le maglie gialle e i Wilier Vittoria. Noi ci siamo staccati in un pezzo fangoso da fare a piedi. La prima discesa era piena di fango insidioso, e con il vento dell'elicottero in faccia, abbiamo deciso di non rischiare.»

 

Chiarini e i Torpado Kenda FSA: una giornata di lotta contro il fango

Questa settima tappa è stata particolarmente dura anche per i Torpado Kenda FSA 2 Gioele De Cosmo e Jacob Dorigoni, che hanno chiuso in decima posizione dopo una giornata di sofferenza. «È stata durissima con questo fango, eravamo al limite non solo noi ma anche le bici», ha raccontato De Cosmo, il bolzanino che insieme a Dorigoni ha dimostrato grande tenacia nonostante le condizioni proibitive. Nonostante le difficoltà, i due hanno fatto un ulteriore passo in avanti nella classifica generale, confermandosi quinti. Purtroppo si è invece ritirato Fabian Rabensteiner per i postumi della caduta di tre giorni fa.

 

Anche Riccardo Chiarini, in coppia con l'estone Peeter Pruus, ha vissuto una giornata complicata, ma è riuscito a conquistare la sua prima top 10 in questa Cape Epic. Arrivato al traguardo con il volto ricoperto di fango, Chiarini (nono) ha scherzato: «Ma in Sudafrica non è un posto con caldo e polvere?». Una battuta che nasconde la fatica di una tappa che ha messo a dura prova tutti, ma che ha anche regalato soddisfazioni inaspettate.

 

©Michael Chiaretta

 

Il Gran Finale: l'ultima fatica

Domani, domenica 23 marzo, la Cape Epic si concluderà con il Gran Finale: 64 km e 2.100 metri di dislivello sui trails dell'Helderberg. Non sarà una passerella, ma un'ultima, durissima prova con due salite decisive: una all'inizio e una alla fine.

 

Tutto è ancora possibile: gli Scott-SRAM dovranno difendere il loro esiguo vantaggio, mentre i Wilier Vittoria cercheranno l'impresa. E chissà che i sudafricani dell'Imbuko ChemCamp non possano ancora sorprendere puntando al bis.

 

Classifica settima frazione UCI Men

 

1. Imbuko ChemChamp A | 17-1 Marco JOUBERT | 17-2 Tristan NORTJE | 3:49:37 -
2. Wilier-Vittoria | 9-1 Luca BRAIDOT | 9-2 Simone AVONDETTO | 3:49:51 +14
3. Scott-SRAM MTB Racing | 2-1 Nino SCHURTER | 2-2 Filippo Viero COLOMBO | 3:51:11 +1:34
4. Klimatiza Orbea | 4-1 Samuele PORRO | 4-2 Marc STUTZMANN | 3:53:12 +3:35
5. Outride | Toyota | Songo | 1-1 Matthew BEERS | 1-2 Keegan SWENSON | 3:54:32 +4:55
6. MitoQ NZ Cycling Project | 37-1 Craig OLIVER | 37-2 Ben OLIVER | 3:54:44 +5:07
7. Toyota Specialized | 38-1 Johan VAN ZYL | 38-2 Travis STEDMAN | 3:55:52 +6:15
8. BULLS Mavericks | 8-1 Simon SCHNELLER | 8-2 Axel ROUDIL-CORTINAT | 3:57:04 +7:27
9. Cannondale ISB Sport Men| 27-1 Peeter PRUUS | 27-2 Riccardo CHIARINI | 3:57:21 +7:44
10. Torpado Kenda FSA 2 | 13-1 Jakob DORIGONI | 13-2 Gioele DE COSMO | 3:57:44 +8:07

 

Classifica generale UCI Men sette giorni

 

1. Scott-SRAM MTB Racing | 2-1 Nino SCHURTER (SUI) | 2-2 Filippo Viero COLOMBO (SUI) | 21:38:38 -
2. Wilier-Vittoria | 9-1 Luca BRAIDOT (ITA) | 9-2 Simone AVONDETTO (ITA) | 21:39:10 +32
3. Imbuko ChemChamp A | 17-1 Marco JOUBERT (RSA) | 17-2 Tristan NORTJE (RSA) | 21:49:59 +11:21
4. Klimatiza Orbea | 4-1 Samuele PORRO (ITA) | 4-2 Marc STUTZMANN (SUI) | 22:00:48 +22:10
5. Torpado Kenda FSA 2 | 13-1 Jakob DORIGONI (ITA) | 13-2 Gioele DE COSMO (ITA) | 22:15:11 +36:33
6. ORBEA Leatt Speed Company | 15-1 Lukas BAUM (GER) | 15-2 Georg EGGER (GER) | 22:21:12 +42:34
7. Honeycomb 226ers | 39-1 Marc PRITZEN (RSA) | 39-2 Wessel BOTHA (RSA) | 22:29:20 +50:42
8. Klimatiza Orbea 2 | 12-1 Miguel MUÑOZ MORENO (ESP) | 12-2 Luis Francisco PEREZ MARTÍNEZ (ESP) | 22:29:51 +51:13
9. Toyota Specialized | 38-1 Johan VAN ZYL (RSA) | 38-2 Travis STEDMAN (RSA) | 22:32:11 +53:33

10. MitoQ NZ Cycling Project | 37-1 Craig OLIVER | 37-2 Ben OLIVER | 22:32:32

 

 

Classifica settima frazione UCI Women

 

N.D.

 

 

Classifica generale UCI Women

 

N.D.

 

Le tappe

16/03/25 Meerendal Wine Estate > Meerendal Wine Estate 26 km | 750 mt. D+

17/03/25 Meerendal Wine Estate > Meerendal Wine Estate 96 km | 2.750 mt. D+

18/03/25 Meerendal Wine Estate > Fairview Pearl | 63 km | 950 mt. D+

19/03/25 Fairview Pearl > Fairview Pearl | 78 km | 2.450 km D+

20/03/25 Fairview Pearl > Fairview Pearl | 80 km | 1.950 km D+

21/03/25 Fairview Pearl > Lourensdorf Wine Estate | 98 km | 2.850 km D+

22/03/25 Lourensdorf Wine Estate > Lourensdorf Wine Estate | 88 km | 2.550 D+

23/03/25 Lourensdorf Wine Estate > Lourensdorf Wine Estate | 64 km | 2.100 D+

Altre News