CAPE EPIC #4: SIMONE AVONDETTO & LUCA BRAIDOT SUONANO LA TERZA

Frazione tattica e con un finale polveroso e caotico. Si è deciso tutto in una mega volata a 8 anzi, 7. Nella GC nulla è cambiato nelle prime tre posizioni. De Cosmo e Dorigoni per la prima volta nella top five di giornata

Paarl (Sudafrica) - La Cape Epic, il più duro e spettacolare stage race di mountain bike al mondo, è entrato nel vivo. Dopo tre notti trascorse al campo base di Fairview, i rider hanno affrontato la quinta frazione, un percorso di 80 km che ha portato il totale di distanza percorsa a 343 km. Con il sole che splendeva meno cocente rispetto ai giorni precedenti, ma con il calore che continuava a farsi sentire, le squadre hanno dato vita a una giornata di corsa ricca di emozioni, tattiche e tanta polvere e pathos fino all'ultimo metro.

 

©Dom Barnardt - Cape Epic


La battaglia per la maglia gialla

In griglia di partenza, Nino Schurter e Filippo Colombo (Scott-SRAM) si sono presentati con la maglia gialla di leader per il quarto giorno consecutivo, un primato conquistato lunedì strappandolo agli italiani Simone Avondetto e Luca Braidot del Wilier Vittoria Factory MTB. La squadra vicentina, alla sua prima esperienza alla Cape Epic con il reparto cross country, aveva già vinto due delle prime quattro tappe e partiva con 43 secondi di ritardo dagli svizzeri, ma con un comodo margine di 10 minuti sulla terza posizione.

 

 

La frazione: tattica, adrenalina e un finale mozzafiato

La prima parte del percorso, meno selettiva, ha visto un gruppo di testa composto da cinque squadre: oltre a Scott-SRAM e Wilier Vittoria, c'erano i Torpado x Singer di Fabian Rabensteiner e Simon Stiebjahn, gli Imbuko ChemCamp (Marco Joubert e Tristan Nortje) e gli Orbea Speed Company (Georg Egger e Lukas Baum). Dopo aver superato il Taal Monument e affrontato la salita più impegnativa, il gruppo ha iniziato la discesa verso il traguardo.

 

©Nick Muzik

 

A 57 km dalla partenza, gli Scott-SRAM hanno lanciato un attacco in discesa, sfruttando la loro posizione aerodinamica e la polvere sollevata dal terreno battuto. Wilier Vittoria ha risposto prontamente, mentre le altre squadre hanno faticato a tenere il passo. Nel finale, però, il gruppo si è ricompattato, regalando uno spettacolo adrenalinico.

 

©Nick Muzik

 

Il colpo di scena è arrivato quando Tristan Nortje (Imbuko ChemCamp) è partito in solitaria, staccando tutti e lasciando indietro il compagno Marco Joubert. Un'azione coraggiosa ma controproducente, visto che nella Cape Epic il tempo si prende sul secondo rider. Nortje ha tagliato il traguardo per primo, seguito da Wout Alleman (Buff Megamo), ma la vittoria di frazione è andata ancora una volta a Avondetto e Braidot, che hanno completato il percorso in 3 ore, 6 minuti e 34 secondi, guadagnando 1 secondo su Schurter e Colombo.

 

©Nick Muzik

 

 

Le parole dei protagonisti

Luca Braidot: «Una gara super tattica, con tanti rider nel gruppo davanti. Ovviamente sono molto contento di questa vittoria. Oggi è stato divertente, l'ultima discesa in mezzo alla polvere è stata un po' pericolosa, ma il resto della tappa, molto divertente».

 

©Nick Muzik

 

Simone Avondetto: «Oggi è stata molto dura, un sacco di rider sono rientrati dopo la salita. Si faceva molta fatica a fare la differenza. Ora mancano tre giorni e cercheremo di dare il massimo».

 

©Nick Muzik

 

Nino Schurter: «Oggi è stata una frazione davvero molto tattica, nessuno voleva davvero tirare. Abbiamo provato ad attaccare in discesa, ma poi sono rientrati e quindi è stato arrivo allo sprint. Uno sprint davvero divertente, ma il nostro obiettivo era non perdere tempo, non vincere, ma da domani vorremo provare ad aumentare un po' il nostro vantaggio perchè non vogliamo vincere le tappe, ma la generale, quindi arrivare anche secondi allo sprint per noi va bene.

 

Filippo Colombo: «Oggi giornata super tecnica. Fare la volata in un team da 2 contro altri 3 è davvero strano. Ma oggi è stato un giorno interessante, da domani iniziano due tappe di vera montagna e credo che i tatticismi si perderanno, sarà molto meno tecnica».

 

Classifiche e prospettive

Con questo terzo successo in cinque giorni, Wilier Vittoria ha consolidato il suo status di protagonista, ma la generale è ancora apertissima: gli svizzeri di Scott-SRAM sono a soli 42 secondi. Intanto, i Torpado Kenda 2 Gioele De Cosmo e Jacob Dorigoni hanno realizzato la loro miglior prestazione, chiudendo quarti e salendo al nono posto in classifica generale.

 

©Nick Muzik

 

I Klimatiza Orbea Samuele Porro e Marc Stutzmann hanno mantenuto la quarta posizione, ma il loro distacco dagli Imbuko ChemCamp è aumentato di quasi un minuto. «Partenza caotica in stile Cape Epic, ossia pericolosa. In pratica quelle partenze che io non amo perché si rischia troppo quando la gara deve ancora iniziare. Davanti mi è caduto Egger ed ho perso il contatto dal gruppo di testa. Fortunatamente siamo rimasti nel secondo gruppo e prima della discesa finale siamo rientrati sui fuggitivi. Poi sull'ultimo dente hanno attaccato. Stare dietro in una discesa polverosa era molto pericoloso. Si vedeva solo la maglia del corridore che avevamo davanti ma se si guardava in terra non si vedeva niente»

 

©Nick Muzik

 

Giornata da dimenticare, invece, per Fabian Rabensteiner e Simon Stiebjahn, arrivati lontani dalla testa e scesi alla sesta posizione in classifica. «Ho sofferto fin dall'inizio ma ho provato a tener duro cercando di restare nel gruppo di testa con il quale abbiamo fatto un po' l'elastico. Sapevo che non dovevo andare fuori giri, purtroppo nella seconda parte il mio corpo mi ha fatto capire che avevo finito la benzina.»

 

La Queen Stage aspetta i rider

Venerdì la Cape Epic lascerà Paarl per affrontare la temutissima Queen Stage: 98 km e 2.850 metri di dislivello con arrivo alla Lourensford Wine Estate di Somerset West. Una tappa che potrebbe riscrivere le classifiche e regalare altre emozioni indimenticabili.

 

 

Classifica quinta frazione UCI Men

 

1. Wilier Vittoria | 9-1 Luca BRAIDOT | 9-2 Simone AVONDETTO | 3:06:34 -
2. Scott-SRAM MTB Racing | 2-1 Nino SCHURTER | 2-2 Filippo Viero COLOMBO | 3:06:35 +1
3. Buff Megamo 1 | 5-1 Wout ALLEMAN | 5-2 Martin STOŠEK | 3:06:36 +2
4. Imbuko ChemChamp A | 17-1 Marco JOUBERT | 17-2 Tristan NORTJE | 3:06:38 +4
5. Torpado Kenda FSA 2 | 13-1 Jakob DORIGONI | 13-2 Gioele DE COSMO | 3:07:22 +48
6. Klimatiza Orbea | 4-1 Samuele PORRO | 4-2 Marc STUTZMANN | 3:07:27 +53
7. Honeycomb 226ers | 39-1 Marc PRITZEN | 39-2 Wessel BOTHA | 3:07:32 +58
8. Torpado x Singer | 6-1 Fabian RABENSTEINER | 6-2 Simon STIEBJAHN | 3:09:57 +3:23
9. Klimatiza Orbea 2 | 12-1 Miguel MUÑOZ MORENO | 12-2 Luis Francisco PEREZ MARTÍNEZ | 3:10:08 +3:34
10. ORBEA Leatt Speed Company | 15-1 Lukas BAUM | 15-2 Georg EGGER | 3:10:17 +3:43

 

 

Classifica generale UCI Men dopo 5 giorni

 

1. Scott-SRAM MTB Racing | 2-1 Nino SCHURTER (SUI) | 2-2 Filippo Viero COLOMBO (SUI) | 13:34:00 -

2. Wilier-Vittoria | 9-1 Luca BRAIDOT (ITA) | 9-2 Simone AVONDETTO (ITA) | 13:34:42 +42
3. Imbuko ChemChamp A | 17-1 Marco JOUBERT (RSA) | 17-2 Tristan NORTJE (RSA) | 13:43:52 +9:52
4. Klimatiza Orbea | 4-1 Samuele PORRO (ITA) | 4-2 Marc STUTZMANN (SUI) | 13:47:30 +13:30
5. Buff Megamo 1 | 5-1 Wout ALLEMAN (BEL) | 5-2 Martin STOŠEK (CZE) | 13:49:24 +15:24
6. Torpado x Singer | 6-1 Fabian RABENSTEINER (ITA) | 6-2 Simon STIEBJAHN (GER) | 13:50:20 +16:20
7. Honeycomb 226ers | 39-1 Marc PRITZEN (RSA) | 39-2 Wessel BOTHA (RSA) | 13:53:33 +19:33
8. ORBEA Leatt Speed Company | 15-1 Lukas BAUM (GER) | 15-2 Georg EGGER (GER) | 13:57:41 +23:41
9. Torpado Kenda FSA 2 | 13-1 Jakob DORIGONI (ITA) | 13-2 Gioele DE COSMO (ITA) | 13:57:49 +23:49
10. BH Coloma | 11-1 David VALERO SERRANO (ESP) | 11-2 Tiago Jorge FERREIRA OLIVEIRA (POR) | 14:00:35 +26:35

 

In campo femminile sembra già tutto scritto fin dalla prima tappa, questa Cape Epic la vincono la danese Annika Langvad e l'argentina Sofia Villafane prime in tutte queste prime cinque giornate. Ora hanno 15 minuti di vantaggio sulla coppia Looser-Skarda. Nella generale la squadra formata da Claudia Peretti e "Kata" Sosna mantiene la quarta piazza. «Oggi è andata bene, non era di sicuro la tappa più dura da gestire. - ci ha raccontato la piemontese. - Forse siamo partite troppo forte, poi con Kata che andava forte abbiamo recuperato nel finale.»

 

©Michael Chiaretta

 

Classifica quinta frazione UCI Women


1. Toyota | Specialized | 51-1 Annika LANGVAD | 51-2 Sofia GOMEZ VILLAFANE | 3:50:45 -
2. Efficient Infiniti SCB SRAM | 53-1 Vera LOOSER | 53-2 Alexis SKARDA | 3:51:35 +50
3. TitanRacing SE Honeycomb | 62-1 Bianca HAW | 62-2 Hayley PREEN | 3:52:14 +1:29
4. CANNONDALE ISB SPORT | 57-1 Monica YULIANA CALDERON MARTINEZ | 57-2 Tessa KORTEKAAS | 3:57:27 +6:42
5. Torpado Kenda FSA WMN | 59-1 Katazina SOSNA-PINELE | 59-2 Claudia PERETTI | 3:58:11 +7:26

 

Classifica generale UCI Women

 

1. Toyota | Specialized | 51-1 Annika LANGVAD (DEN) | 51-2 Sofia GOMEZ VILLAFANE (ARG) | 16:45:00 -
2. Efficient Infiniti SCB SRAM | 53-1 Vera LOOSER (NAM) | 53-2 Alexis SKARDA (USA) | 16:59:49 +14:49
3. TitanRacing SE Honeycomb | 62-1 Bianca HAW (RSA) | 62-2 Hayley PREEN (RSA) | 17:12:30 +27:30
4. Torpado Kenda FSA WMN | 59-1 Katazina SOSNA-PINELE (LTU) | 59-2 Claudia PERETTI (ITA) | 17:31:38 +46:38
5. Cannondale ISB Sport | 57-1 Monica YULIANA CALDERON MARTINEZ (COL) | 57-2 Tessa KORTEKAAS (NED) | 17:36:51 +51:51

 

Le tappe

16/03/25 Meerendal Wine Estate > Meerendal Wine Estate 26 km | 750 mt. D+

17/03/25 Meerendal Wine Estate > Meerendal Wine Estate 96 km | 2.750 mt. D+

18/03/25 Meerendal Wine Estate > Fairview Pearl | 63 km | 950 mt. D+

19/03/25 Fairview Pearl > Fairview Pearl | 78 km | 2.450 km D+

20/03/25 Fairview Pearl > Fairview Pearl | 80 km | 1.950 km D+

21/03/25 Fairview Pearl > Lourensdorf Wine Estate | 98 km | 2.850 km D+

22/03/25 Lourensdorf Wine Estate > Lourensdorf Wine Estate | 88 km | 2.550 D+

23/03/25 Lourensdorf Wine Estate > Lourensdorf Wine Estate | 64 km | 2.100 D+

Altre News