Durbanville (Sudafrica) - La Cape Epic 2024 di Lua Braidot e Simone Avondetto è iniziata nel modo più spettacolare possibile: una vittoria nella prima tappa, alla loro prima partecipazione alla corsa a tappe in mountain bike più prestigiosa al mondo.
©Cape Epic - Nick Muzik
Un esordio da sogno per i due cross countristi italiani, che nella provincia di Cape Town e tra le montagne sudafricane hanno trovato un mondo tutto da scoprire. Ma con il supporto del Wilier-Vittoria MTB Factory Team, guidato da Marco Trentin, avevano già tutto ciò che serviva per brillare.
©Cape Epic - Nick Muzik
Il cronoprologo: una vittoria storica
Fino all’anno scorso, il team italiano partecipava alla Cape Epic con il reparto marathon, poi chiuso per concentrarsi sulla specialità olimpica. Quest’anno, però, la squadra con base in provincia di Vicenza è tornata in Sudafrica con Braidot e Avondetto che hanno deciso di mettersi in gioco in una competizione che rappresenta una vera e propria sfida per ogni biker, compresi gli specialisti del cross country. E oggi, nel cronoprologo di 27 km partito e arrivato alla Meerendal Wine Estate di Durbanville, hanno dimostrato di essere pronti.
©Cape Epic - Nick Muzik
Con il numero 9 sulla schiena, la coppia italiana ha fermato il cronometro su 59 minuti e 45 secondi, diventando l’unica a scendere sotto l’ora. Un risultato che ha lasciato il segno.
Le parole dei protagonisti che svelano la foratura
«Volevamo far bene fin da subito, e oggi è arrivata la vittoria. Meglio di così non potevamo iniziare», ha raccontato Simone Avondetto al termine della gara. Luca Braidot, invece, ha svelato un dettaglio non da poco: «Dopo soli 10 minuti di gara, Simone ha forato. Con un "vermicello" abbiamo sistemato e siamo ripartiti, perdendo pochissimo tempo». Dal tono del friulano, si capiva che oggi il piemontese Avondetto fosse in giornata di grazia. Andava come un treno.
©Cape Epic - Nick Muzik
Il podio e le altre squadre
Al secondo posto, a 20 secondi dai vincitori, si sono piazzati Nino Schurter e Filippo Colombo dello Scott-SRAM, mentre il terzo gradino del podio è andato a una squadra "local".
©Cape Epic - Nick Muzik
Non è mancata, però, una nota di sfortuna per il team Torpado Kenda FSA, sceso in Sudafrica con grandi ambizioni. Come già raccontato, sabato lo svizzero Casey South si è infortunato durante un’uscita pre-gara, rompendosi la clavicola. Una situazione che ha portato a un’inedita collaborazione con il team tedesco Singer KTM, anch’esso in difficoltà a causa della malattia di Frey.
©Cape Epic - Nick Muzik
Così, Fabian Rabensteiner ha corso oggi in coppia con Simon Stiebjahn, chiudendo all’ottavo posto, dietro ai compagni di squadra Gioele De Cosmo e Jakob Dorigoni, settimi. «Faceva molto caldo ed ho sofferto il calore però sono riuscito a gestirlo. Ho visto abbiamo tenuto un ottimo ritmo fino alla fine e penso che insieme abbiamo fatto un bel prologo.»
Ci ha raccontato Rabensteiner che per il caldo prima del via indossava un giubbino di quelli che fanno abbassare la temperatura.
©Cape Epic - Sam Clark
In decima posizione troviamo un altro italiano, Samuele Porro, in Sudafrica insieme allo svizzero Marc Stutzmann e alla coppia spagnola del Klimatiza Orbea, una delle squadre marathon più forti del panorama internazionale.
©Michael Chiaretta
La vera sfida inizia lunedì
Ora, però, il vero banco di prova è alle porte: lunedì inizierà la vera Cape Epic, con una tappa massacrante di 96 km. Per Braidot e Avondetto, il sogno è appena iniziato, e dopo questo esordio trionfale, le aspettative sono alle stelle. Partiranno con la maglia gialla di leader delle generale.
Ordine d'arrivo maschile 1ª tappa
1. Wilier-Vittoria | 9-1 Luca Braidot | 9-2 Simone Avondetto 0:59:45
2. Scott-SRAM MTB Racing | 2-1 Nino Schurter | 2-2 Filippo Viero Colombo 1:00:05 (+20)
3. Honeycomb 226ers | 39-1 Marc Pritzen | 39-2 Wessel Botha 1:00:49 (+1:04)
4. Imbuko ChemChamp A | 17-1 Marco Joubert | 17-2 Tristan Nortje 1:00:55 (+1:10)
5. MitoQ NZ Cycling Project | 37-1 Craig Oliver | 37-2 Ben Oliver 1:01:00 (+1:15)
6. Orbea Leatt Speed Company | 15-1 Lukas Baum | 15-2 Georg Egger 1:01:15 (+1:30)
7. Torpado Kenda FSA 2 | 13-1 Jakob Dorigoni | 13-2 Gioele De Cosmo 1:02:04 (+2:19)
8. Torpado x Singer | 6-1 Fabian Rabensteiner | 6-2 Simon Stiebjahn 1:02:06 (+2:21)
9. Outride | Toyota | Songo | 1-1 Matthew Beers | 1-2 Keegan Swenson 1:02:18 (+2:33)
10. Klimatiza Orbea | 4-1 Samuele Porro | 4-2 Marc Stutzmann 1:02:39 (+2:54)
©Cape Epic - Nick Muzik
Ordine d'arrivo femminile 1ª tappa
1. Toyota | Specialized | 51-1 Annika Langvad | 51-2 Sofia Gomez Villafane 1:12:33
2. e-FORT x ChemChamp | 58-1 Margot Moschetti | 58-2 Samara Sheppard 1:12:36 (+3)
3. Efficient Infiniti SCB SRAM | 53-1 Vera Looser | 53-2 Alexis Skarda 1:13:49 (+1:16)
4. Cannondale ISB Sport | 57-1 Monica Yuliana Calderon Martinez | 57-2 Tessa Kortekaas 1:15:45 (+3:12)
5. TitanRacing SE Honeycomb | 62-1 Bianca Haw | 62-2 Hayley Preen 1:15:50 (+3:17)
6. Bulls Swiss | 55-1 Irina Luetzelschwab | 55-2 Alessia Nay 1:16:34 (+4:01)
7. Buff Megamo | 52-1 Rosa Van Doorn | 52-2 Janina Wust 1:17:29 (+4:56)
8. Torpado Kenda FSA WMN | 59-1 Katazina Sosna | 59-2 Claudia Peretti 1:17:58 (+5:25)
9. Outsiderz D2mont Merida | 54-1 Janka Keseg Stevkova | 54-2 Martina Krahulcova 1:19:32 (+6:59)
10. Cannondale ISB Sport 2 | 56-1 Costanza Fasolis | 56-2 Stefanie Walter 1:19:41 (+7:08)
LE TAPPE
16/03/25 Meerendal Wine Estate > Meerendal Wine Estate 26 km | 750 mt. D+
17/03/25 Meerendal Wine Estate > Meerendal Wine Estate 96 km | 2.750 mt. D+
18/03/25 Meerendal Wine Estate > Fairview Pearl | 63 km | 950 mt. D+
19/03/25 Fairview Pearl > Fairview Pearl | 90 km | 2.600 km D+
20/03/25 Fairview Pearl > Fairview Pearl | 80 km | 1.950 km D+
21/03/25 Fairview Pearl > Lourensdorf Wine Estate | 98 km | 2.850 km D+
22/03/25 Lourensdorf Wine Estate > Lourensdorf Wine Estate | 88 km | 2.550 D+
23/03/25 Lourensdorf Wine Estate > Lourensdorf Wine Estate | 64 km | 2.100 D+