Lunedì sera a malincuore Jolanda Neff ha annunciato che dovrà rinunciare alla penultima prova di Coppa del Mondo, in programma domenica 6 agosto a Mont Sainte Anne. "Mi dovrò concentrare su obiettivi successivi" - ha scritto su Instagram, che tradotto vuol dire: finale di CDM in Val di Sole (27-8) e campionati del mondo a Cairns (Australia - 5/10 settembre).
Un vero e proprio peccato perché dopo un inizio di stagione disastroso in luglio aveva dato incoraggianti segnali di ripresa. Quarta a Lenzerheide, poi nuovamente campionessa svizzera due settimane dopo.
Come vi avevamo già anticipato, fin dal giorno stesso durante il quale Jolanda era caduta mentre stava provando il percorso di Euromtb 2017, molto tecnico ed impegnativo.
Nello specifico nel bosco sulla collina all'interno del Parco, la rossocrociata era caduta mentre provava il Max Jump, uno dei pochi tratti artificiali creati dagli organizzatori, punto nel quale durante le prove erano caduti diversi rider. Per questo motivo era stato deciso di chiuderlo.
Per affrontarlo era determinante prendere velocità. Dopo aver osservato con calma le sue più giovani compagne di squadra che affrontavano il Max Jump senza nessun problema, Jolanda si era immessa nel single track ma senza però prendere la giusta velocità, determinante per fare il salto.
Per questo motivo era caduta. Immediatamente era stata portata all'ospedale di Esine dove era stata sottoposta ad un controllo tramite raggi X che per fortuna avevano dato un esito negativo. Insomma non c'era niente di rotto. Lo stesso giorno avevamo parlato con il CT della nazionale svizzera femminile Edmund Telser che aveva ipotizzato un rientro alle corse a fine agosto.
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Due giorni dopo il colpo di scena. Alla vigilia della gara elite femminile, dove la Neff doveva difendere la maglia conquistata nel 2016 in Svezia, è iniziata a circolare la voce che la domenica avrebbe corso. A quel punto avevamo risentito Telser il quale ci aveva riferito che nonostante il dolore, Jolanda avrebbe provato il percorso sabato nel tardissimo pomeriggio e poi lei insieme allo staff medico della nazionale avrebbero deciso se avrebbe effettivamente gareggiato.
La domenica si era poi presentata sulla starting line. Ha fatto un paio di giri, girando attorno alla decima posizione poi si è ritirata. La sera aveva postato questo interessante commento: "In passato come ad esempio a Rio de Janeiro o a Nove Mesto avevo corso lo stesso provando più dolore e tagliando comunque il traguardo, oggi invece non ci sono riuscita. E' la prima volta in 24 anni che non concludo una corsa."
Ricordiamo i suoi ultimi infortuni:
- dicembre 2015 rottura della mano
- brutta caduta a La Bresse in CDM 2016
- agosto 2016 caduta mentre provava il percorso di Rio de Janeiro (3 punti di sutura sul gomito)
- dicembre 2016 caduta3 giorni prima di Natale facendosi male alla mano destra
A questo punto non ci resta che augurarle buona fortuna e che si riprenda con calma.