A Lenzerheide in Coppa del Mondo Nino Schurter suona la quarta, ma che emozioni!

Lo svizzero viene affiancato prima da Van der Poel, poi da Marotte e Sintsov e nel finale per un soffio Kulhavy non lo ha raggiunto. Grande prova di Kerschbaumer, ottavo.

Lenzerheide (Svizzera): Il quarto round della Coppa del Mondo cross country di mountain bike, si è concluso sulle montagne del Cantone dei Grigioni, con la gara più attesa, la Open maschile che è scattata alle 14:45 ed è stata una emozione fino alla fine.

 

Nino Schurter vince a Lenzerheide

 

Un rinato Jaroslav Kulhavy ha sfiorato l'impresa, con una incredibile rimonta finale,  il rider della Specialized è arrivato a soli 3 secondi da Nino Schurter, che correndo a solo un ora di macchina dalla sua città (Tersnaus), sapeva che oggi era vicino all'impresa di vincere quattro gare su quattro oggi dopo che era già andato a bersaglio a Nove Mesto, Albstadt e Vallnord. Finalmente una prova positiva degli italiani, con Gerhard Kerschbaumer che è riuscito a chiudere nella top ten, cogliendo un brillante ottavo posto finale.

 

Folla a Lenzerheide


Dopo la pioggerella scesa durante la gara delle donne, i top rider si sono immessi nella starting grid, che aveva il fondo ancora bagnato anche se non pioveva più, in compenso le condizioni del tracciato disegnato nella valle di Rothorn, erano certamente diventate più insidiose.  La battaglia attendeva i rider su di un tracciato lento e tecnico da guidare, con molte radici e l'insidia del  bagnato sul fondo che però poi con il sole ha iniziato a seccarsi  e compattarsi.  Ancora a riposo Julien Absalon, dopo l'infortunio alla clavicola, oggi era a vedere la gara, spera di rientrare in Canada.

 

La gara dalle 1000 emozioni

Gara bella, entusiasmante per chi l'ha vista, perché molto equilibrata.  Nino Schurter come al solito si è portato in testa ma a fianco, come a Nove Mesto si è ritrovato l'asso olandese Mathieu Van der Poel che sui percorsi tecnici va forte con la bici da strada, con quella da ciclocross e anche con la sua full Centurion da mountain bike. Nella prima parte di gara sono stati loro due a condurre le danze però gli altri top riders erano alle loro costole e non li mollavano perché erano a vista.

 

Van der Poel a Lenzerheide

 

L'olandese però un certo punto non è stato più in grado di tenere il ritmo di Nino e si è accodato nel gruppo di coda.  Poi chilometro dopo chilometro, Marotte è riuscito a prendere il fuggitivo e nel quinto dei sette giri, il sorprendente russo Sintsov li ha raggiunti. Nel giro successivo, il penultimo quando N1NO ha iniziato a sentire l'odore della vittoria,  come un felino a caccia della preda che sente l'odore del sangue, ha cambiato passo, staccando i suoi "ex" compagni di fuga.

 

Lenzerheide Coppa del Mondo XCO

 

Al suono della campana che annunciava l'inizio dell'ultimo dei sette giri previsti, Schurter passava con 11'' di margine sulla coppia Sintsov - Marotte, quarto Kulhavy a 24'' quindi seguiva  a 47'', un terzetto composto dallo spagnolo Valero e dai francesi Carod e Sarrou. Ottava passava la maglia celeste Bianchi di Stephane Tempier e udite udite, nono sfilava Kerschbaumer, quattordicesimo Luca seguito dal fratello Daniele Braidot.

 

Jaroslav Kulhavy a Lenzerheide

 

Nino proseguiva con il suo passo  ma da pubblico percepiva che una minaccia si stava avvicinando, per la verità una sua "vecchia" conoscenza.  Un rigenerato Kulhavy con un repentino cambio di ritmo lasciava la compagnia di Sintsov e Marotte e si lanciava alla caccia dell'asso della Scott.

 

Nino Schurter vince a Lenzerheide

 

Recuperava una quindicina di secondi arrivando a -10, poi nel finale quando Schurter è stato certo della vittoria ha rallentato e il ceco della Specialized gli  è arrivato alle spalle, staccato di soli 3 secondi.  Proprio in questo giro finale, "Jaro" con 12' e 11'' ha stabilito il "best lap" e Schurter il suo giro più veloce (12:32), segno che aveva capito che stava rischiando grosso.  Il podio lo ha completato il russo  Sintsov che è riuscito a scrollarsi di dosso la compagnia di Marotte.

 

Il russo abita a Castiglione delle Stiviere (MN), lo stesso paese del suo ex Presidente Francesco Bondi (NOB Selle Italia) per il quale aveva corso negli anni scorsi, ma era stato un periodo sfortunato, caratterizzato da tanti infortuni.

 

Lenzerheide, Coppa del Mondo XCO elite maschile

 

Benissimo gli italiani, Gerhard Kerschbaumer entra nelle top ten. I Braidot Twins tra i primi venti. Meglio Daniele di Luca.

Oggi le gambe di "Gery" e dei Braidot Twins giravano alla grande e i due friulani lo avevano detto alla vigilia che questo tracciato era perfetto per le loro caratteristiche di guida. Avendo tutti il numero di pettorale alto, i top rider italiani hanno avuto difficoltà con i sorpassi nel corso del primo giro ma poi hanno iniziato a recuperare posizioni su posizioni.  

 

Gerhard Kerschbaumer a Lenzerheide

 

Alla fine della terza tornata era risalito in 12esima posizione Gerhard Kerschbaumer a soli 46'' da Schurter, alle spalle aveva Luca Braidot con il fratello Daniele dietro di un paio di  posizioni. Chilometro dopo chilometro hanno continuato a mettere la freccia a sinistra, avvertendo gli avversari che li stavano per sorpassare.  Kerschbaumer è riuscito addirittura ad entrare nella top ten, guadagnando anche una posizione dell'ultimo round e chiudendo all'ottavo posto. Dietro di lui il suo ex compagno di squadra Tempier  che quest'anno sta andando fortissimo.

 

Nel finale Daniele Braidot è riuscito a recuperare due posizioni sorpassando il fratello e un altro rider, chiudendo così al 13° posto, con tanti preziosi punti. Si è trattato del suo miglior risultato da elite in CDM. Suo fratello Luca invece in seguito ad un problema meccanico, ha perso alcune posizioni. Alla fine è stato classificato in 17esima posizione.

 

Marco Aurelio Fontana a Lenzerheide

 

E il "Prorider"? Siamo in attesa di una sua dichiarazione ma guardando i passaggi giro per giro, pare che anche oggi non sia stata una giornata positiva. Ha chiuso 29esimo. A due settimane dai tricolori di Genova, dopo un brillante inizio di stagione, pare sia passato da cacciatore a preda. Ora sono altri ragazzi italiani che stanno andando più forte di lui.  Da segnalare anche il 35° e il 38° posto del trentino Righettini (attardato da una foratura) e del bellunese Tabacchi.

 

 

Ora la UCI World Cup si prende una pausa per ritornare all'inizio di agosto in Canada. Nella foto in alto, scattata da Alessandro Di Donato, il brasiliano Enrique Avancini, fa stretching durante la gara.

 

A questo punto attendiamo, le dichiarazioni post gara per completare questo articolo.

 

Ordine d'arrivo Open maschile (106 partenti, 100 arrivati)

1. SCHURTER Nino | SVI | SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM 1:29:48

2. KULHAVY Jaroslav | CZE | SPECIALIZED RACING +0:03

3. SINTSOV Anton | RUS | JBG - 2 PROFESSIONAL MTB TEAM +0:15

4. MAROTTE Maxime | FRA | CANNONDALE FACTORY RACING XC +0:33

5. VALERO SERRANO David | SPA | MMR FACTORY RACING TEAM +0:46

6. SARROU Jordan | FRA | BH-SRSUNTOUR-KMC   +0:52

7. CAROD Titouan | FRA | BMC MOUNTAINBIKE RACING TEAM +1:01

8. KERSCHBAUMER Gerhard | TORPADO GABOGAS  +1:39

9. TEMPIER Stephane | FRA | BIANCHI COUNTERVAIL   +1:51

10. VAN DER POEL Mathieu  | OLA | VAN DER POEL Mathieu +1:52

 

13. BRAIDOT Daniele | CS CARABINIERI +2:34 14.

17. BRAIDOT Luca | CS CARABINIERI +2:58

29. FONTANA Marco Aurelio | BIANCHI COUNTERVAIL  +4:33

31. BOTERO VILLEGAS Jhonnatan | COL | KTM PROTEK DAMA +4:33

35. RIGHETTINI Andrea | KTM PROTEK +5:12 36.

38. TABACCHI Mirko | CS CARABINIERI +5:49

51. TIBERI Andrea |TEAM NOB SELLE ITALIA  +7:32 52.

56. FUMAROLA Denis | SIXS BOSCARO +7:58

57. CASAGRANDE Michele | TEAM DAMIL +8:00

73. BONETTO Edoardo | ELIOS-SRSUNTOUR PRO TEAM 10007423110 +12:15

77. SAMPARISI Lorenzo | KTM PROTEK DAMA +14:13

 

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