Alla Swiss Epic attaccano N1NO e Forster, solo Porro e Rabensteiner riescono a tenere il loro passo

Arosa: La Swiss Epic partita lunedì oggi è arrivata al giro di boa, dopo le prime due tappe questa mattina le squadre si sono preparate ad affrontare la terza frazione con nelle gambe già 135 chilometri. Era la tappa più corta delle cinque previste (50 km, 1.900 metri D+), visto che la conclusione è prevista con l'arrivo sabato a Davos.

 

FINITA LA SWISS EPIC DELLO SPECIALIZED RACING TEAM

Swiss Epic - Arosa

 

Al via non ha potuto presentarsi lo Specialized Racing, martedì fin dai primi chilometri Jaroslav Kulhavy aveva accusato un fortissimo mal di schiena, a quel punto aveva dato il via libera al suo compagno Simon Andreassen che da solo aveva avuto la gamba per pedalare davanti insieme allo Scott SRAM Racing Team.

 

All'arrivo però il danese e la squadra sono stati squalificati perchè non hanno mantenuta la distanza massima di 2 minuti da Kulhavy. Quest'ultimo era arrivato al traguardo dopo venti minuti.

 

SULLA SALITA PRIMA ATTACCANO AVONDETTO E TONEATTI, MA IN CIMA ARRIVANO SOLO GLI ASSI 

Quella di oggi era sì una tappa corta ma tosta fin da subito perchè dai 1.775 metri di Arosa c'era subito una salita di 10 chilometri e 800 metri che portava all'Hörnligrat, poi dopo quattro chilometri al Gredigs Fürggli (2.614), il Gran Premio della Montagna.

 

Swiss Epic - Arosa, partenza

 

Se ieri molti specialisti delle long distance all'inizio avevano sofferto la partenza a 1.000 all'ora degli specialisti del cross country, oggi fin da subito si sono trovati sul loro terreno.

 

 

Però per 3/4 della salita hanno dovuto lasciar sfogare i giovani, immaginiamo per una ben definita tattica di gara (tenere un ritmo altissimo per stancare gli avversari), il team Trek Pirelli 3 formato dal piemontese Simone Avondetto e dal friulano  Davide Toneatti (prestato dal Rudy Project XCR) si è ritrovato da solo al comando fino a quando da dietro hanno deciso di cambiare marcia.

 

 

La Swiss Epic è cambiata repentinamente, finita la lunghissima ascesa, c'erano ancora due strappi prima di raggiungere il Gredigs Fürggli. Sono serviti allo Scott SRAM (Schurter - Forster) e al team Trek Pirelli 1 (Porro - Rabensteiner) per staccare le loro due squadre le due squadre che più temevano, i cechi Hynek e Stosek e i Centurion Vaude che forse hanno forato perchè in quattro chilometri hanno perso due minuti.

 

 

Lassù al GPM sono passate ben quattro squadre italiane tra le prime undici, settimi a due minuti i ragazzi del Trek Pirelli 3, nono lo Scott Racing team (Ragnoli - Cominelli) e undicesimo il Trek Pirelli 2 (Casagrande De Cosmo).

 

Nella discesa lunga otto chilometri che portava a fondovalle le due coppie battistrada hanno fatto il vuoto e quando sono passate per Arosa avevano accumulato un vantaggio superiore ai tre minuti su tre squadre, una tedesca, una svizzera e una della Repubblica Ceca.

 

IL SECONDO ANELLO CON IL PASSAGGIO AL SANTUARIO DELL'ORSO PRIMA DELLA PICCHIATA FINALE

Iniziava il secondo anello, una salita dolce che in 12 chilometri portava al santuario dell'Orso. Le posizioni si sono cristallizzate. Due team alla testa di questa terza tappa, tre formazioni ad inseguire a tre minuti e gli altri a cinque primi. Toneatti e Avondetto (Trek Pirelli 3) passati ad Arosa in terza posizione hanno rallentato favorendo la formazione di un gruppo di quattro squadre in lotta dalla sesta alla nona posizione. Con le maglie gialle della Scott c'erano anche Ragnoli e Cominelli.

 

DECISIVO IL TRATTO FINALE DELLA SECONDA SALITA

Nell'ultimo tratto di salita, quello a un paio di chilometri dal Santuario si è accesa la miccia, come le iene che sentono l'odore del sangue, i corridori hanno sentino l'odore del traguardo. Quello che regala la gloria ma anche tante delusioni.

 

 

 

Nino Schurter e Lars Forster sono scattati scollinando con 11 minuti di vantaggio che sono diventati 23, al termine della discesa che in 5 chilometri li ha portati al traguardo di Arosa. "Il nostro obiettivo per oggi era vincere la tappa" - ha raccontato N1NO che ha proseguito nella sua analisi - "Abbiamo preso il comando sul primo single track, con i ragazzi del Trek Pirelli 1 e abbiamo potuto lavorare bene con loro sulla seconda salita. Poi, nel finale ci siamo portati a casa la vittoria."

 

 

"Ora spetta alle altre squadre fare qualcosa, non dobbiamo correre rischi" - ha aggiunto Forster.

 

Gran bel secondo posto per il team Trek Pirelli 1, oggi Samuele Porro e Fabian Rabensteiner con i denti e con le unghie si sono ripresi anche la seconda posizione nella classifica generale a 5'55'' dagli Scott e con più di cinque minuti sui cechi Hynek e Stosek, la coppia che aveva vinto mercoledì e che oggi ha chiuso al terzo posto.

 

 

LE ALTRE SQUADRE ITALIANE

Juri Ragnoli e Cristian Cominelli (Scott Racing Team) è da lunedì sera che sostengono che a parte i primi le altre squadre hanno valori simili e la loro teoria oggi si è rivelata corretta. Dopo due noni posti oggi hanno chiuso la frazione settimi ma potevano arrivare sesti, visto che sono arrivati a metà del terzetto che stava lottando tra il sesto e l'ottavo posto.

 

 

Gara da incorniciare quella dei due Youngsters del team Trek Pirelli, Simone Avondetto e Davide Toneatti dopo aver fatto fuoco e fiamme per buona parte della prima salita, hanno tenuto seppur accusando la fatica nel finale che gli è costata un paio di posizioni.

 

 

Finiscono nella Top ten di giornata con un nono posto a 7' 36'' da N1NO e Lars Forster. Il torinese ha compiuto 20 anni in aprile, il friulano ha un anno in meno.

 

 

Nella top 20 troviamo anche Casagrande - De Cosmo (Trek Pirelli 2) tredicesimi e Franz Hofer e Michael Wohlgemuth (New Bike 2008 Racing team). Quattro posizioni dietro i Sampa Bros, Lorenzo e Nicholas in sella alle loro KTM Scarp.

 

 

Venerdì la Swiss Epic lascerà Arosa per raggiungere Davos e lo farà con una tappa tostissima. 74 km con tre salite e 3 discese.

 

 

 

Photo @Swiss Epic: Francesco Narcisi, Michael Chiaretta, Marius Holler | Trek Pirelli Michele Mondini

 

 

ORDINE D'ARRIVO MASCHILE UFFICIOSO 3ª TAPPA

1. Scott - SRAM Nino SCHURTER - Lars FORSTER (SVI) 2:22:49 -
2. Trek-Pirelli 1 Fabian RABENSTEINER - Samuele PORRO +23
3. Future Cycling Northwave Team Kristian HYNEK . Martin STOŠEK (CZE) +4:03
4. BMC Fischer Casey SOUTH - Noah BLÖCHLINGER (SVI) +4:17
5. BULLS Heroes Urs HUBER (SVI) Simon STIEBJAHN (GER) +4:19
6. Maloja Pushbikers MTB Team Fabian GIGER (SVI) Jan VASTL (CZE) +6:42
7. Scott Racing Team  Juri RAGNOLI - Cristian COMINELLI +6:43
8. Texpa-Simplon Andreas SEEWALD - Markus KAUFMANN (GER) +6:46
9. Trek-Pirelli 3 Simone AVONDETTO - Davide TONEATTI +7:36
10. BULLS Youngsters Martin FREY - Simon SCHNELLER (GER) +8:42

 

13. Trek-Pirelli 2 Michele CASAGRANDE - Gioele DE COSMO +14:41
20. New Bike 2008 Racing team  Franz HOFER - Michael WOHLGEMUTH  +22:56

24. KTM Dama Selle SMP Alchemist Lorenzo SAMPARISI - Nicolas SAMPARISI +32:22

 

LE TAPPE

18/08 Laax - Laax  60 km | 2.500 mt. D+

19/08 Laax - Arosa 75 km | 2.600 mt D+

20/08 Arosa - Arosa 50 km | 1.900 mt D+

21/08 Arosa - Davos 74 km 

22/08 Davos - Davos 61 km | 2.550 mt D+

 

 

 

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