Seulo (NU) - Ci si aspettava dalla tappa di ieri, la prima in linea, grandi cambi di classifica e attacchi, invece il Rally di Sardegna MTB è stato rivoltato come un calzino proprio quest'oggi, durante la seconda tappa in linea con partenza e arrivo da Seulo.
Gli attacchi più sfrontati, le menate più forti e i distacchi più grossi sono emersi tutti quest'oggi. La terza tappa del Rally ha dato grande spettacolo sia per i paesaggi attraversati, a detta di qualcuno più belli addirittura di quelli del Gennargentu affrontati ieri ma soprattutto per la rabbia delle azioni.
Nei primi chilometri di gara gli atleti si sono lanciati in un single track veloce prima di iniziare le fatiche di giornata, ma lì il gruppo si era già sgranato, in un primo momento ci ha provato Medvedev, poi ad allungare sono stati Chiarini e in terza battuta Diego Rosa.
Il leader della generale ha preso subito il comando delle operazioni e si è portato dietro un paio di atleti. Per il piemontese la missione di oggi era solamente allungare in classifica generale e per farlo e mettere al sicuro la leadership doveva attaccare.
©Antonio Caggiano
Dopo 10 chilometri il gruppetto che si è formato con Saravalle ed Emanuele Spica aveva una manciata di secondi di vantaggio sugli inseguitori. Ma era proprio a quel punto che iniziava la fase più dura della gara. Un lungo e duro saliscendi iniziava la caccia ai 2.090 metri di dislivello.
Rientrato sul gruppo di testa Medvedev ha provato ad attaccare, ma la stessa idea pochi metri dopo l'ha avuta lo scalatore più puro del gruppo Diego Rosa ha preso la testa e solo Davide Foccoli nel tratto più impervio è riuscito a rimanere insieme all'atleta del Torpado Kenda.
Dopo 25 km i due proseguivano collaborando sia per la maglia ma anche per la vittoria di giornata. Dietro un coraggioso Vincenzo Saitta che aveva sfruttato il lavoro di Ficara e l'attacco di Spica, i suoi compagni di squadra, ha cercato l'inseguimento della testa rimanendo purtroppo però sempre a bagnomaria. I colpi di scena dovevano ancora iniziare. Il primo ha riguardato Ilias Periklis, il campione greco, vincitore ieri, ha forato dopo 25 km di gara ma non è riuscito a riparare arrivando poi alla feed zone dopo 46 km con la ruota a terra e un distacco pesantissimo.
©Rally di Sardegna
Da quella stessa feed zone la testa è passata con un minuto circa di vantaggio su Saitta e 3 minuti sul gruppo che inseguiva Saitta, composto da Chiarini, Saravalle, Menghetti, Medvedev.
Negli ultimi chilometri si è scatenato l'inferno, Riccardo Chiarini, è il "vecchio" saggio delle corse a tappe e con la distanza riesce a far esprimere il guerriero che è in lui, ha attaccato nel pezzo a lui più congeniale con un lungo vallonato dal quale ha cominciato a vedere davanti a sé la sagoma di Saitta. Abbandonato il gruppetto Chiaro si è presto riportato su Saitta passandolo.
©Daniele Pisanu
Davanti a tutti però fino a 5 km dalla fine rimanevano Foccoli e Rosa, i due erano consci di potersi giocare la vittoria e la maglia, ma proprio a 5 km inizia il calvario, Rosa, il leader della gara buca al posteriore e Foccoli inizia la sua crono individuale verso il traguardo dove è arrivato in totale solitaria, anche lui con il posteriore bucato nell'ultima discesa.
Il secondo a tagliare il traguardo è stato in maniera sorprendente Chiarini che ha anticipato Vincenzo Saitta. Diego Rosa giungeva 7° sul traguardo con 5.06 di ritardo.
Foccoli è diventato così il leader anche della generale e ha commentato: «abbiamo collaborato tutta la gara, io ero davvero al limite Diego aveva interesse nella maglia io nella tappa ma poi Diego ha forato, a dire il vero anche io ma avevo l'inserto. Domani altra tappa dura terremo duro con la maglia, so che si andrà a blocco».
Chiarini a sorpresa ha tagliato il traguardo secondo, ma grazie all'esperienza: «Ho voluto fare la prima parte senza esagerare e senza fare l'errore di ieri, avevo visto che il finale era molto adatto alle mie caratteristiche. Ai 15 dall'arrivo ho dato tutto, un po' la foratura di Diego e un po' la gran gamba che mi sentivo ho fatto secondo, ci tenevo a far bene. Ieri dopo la defaillance ero un po' demoralizzato perché quando sto bene nelle corse a tappe sono sempre lì, ma oggi mi sono rifatto.»
Il commento del terzo Vincenzo Saitta: «È stata una partenza strana, sono rimasto attardato in un single track ma grazie a Ficara sono rientrato sulla testa, quando Diego e Davide hanno attaccato io ero ancora un po' indietro e non sono riuscito a chiudere, ho inseguito tutta la gara da solo poi sul finale mi ha passato Chiarini».
©Nicola Belillo
Gara calda e combattuta tra le donne, ma Tessa Kortekaas del Cannondale ISB non lascia neanche le briciole. Fino al 30° chilometro la campionessa spagnola è rimasta in compagnia della campionessa italiana Claudia Peretti, ma come per la tappa di ieri, anche oggi Tessa ha sfruttato una piccola rampa ripida di salita per prendere vantaggio e proseguire da sola fino al traguardo. L'unico obiettivo adesso per la campionessa spagnola è riuscire a portare a casa la maglia.
Il commento della campionessa italiana Claudia Peretti: «Oggi stavo molto meglio di ieri, siamo rimaste insieme fino al 30° chilometro ma Tessa ha accelerato e io non sono riuscita a rimanere con lei. Io stavo bene ma lei stava meglio le faccio le mie congratulazioni. Il distacco è tanto ma in queste gare può succedere di tutto quindi vedremo domani».
I leader delle classifiche generali sono rimasti invariati a esclusione della categoria elite dove Davide Foccoli ha preso la leadership.
Da sinistra nella foto sopra i leader dopo la terza tappa: Bram Saeys (GIN TONIC RACING TEAM); Andrea Lovicu (BIKE TEAM DEMURTAS NUORO); Tessa Kortekaas (CANNONDALE ISB); Davide Foccoli (OLYMPIA FACTORY TEAM); Marzio Deho (OLYMPIA FACTORY TEAM); Giuseppe Senserini (TEAM ERREPI)
Domani andrà in scena l'ultima tappa del Rally di Sardegna con partenza e arrivo da Aritzo, con una distanza di 48 km e 1.800 metri di dislivello.
CLASSIFICA UFFICIALE
UOMINI
1. Foccoli Davide | Olympia Factory Team | 3:02:07
2. Chiarini Riccardo | Cannondale ISB Sport | +2:34
3. Saitta Vincenzo | Rolling Bike Racing Team | +3:24
4. Menghetti Peter | DMT Racing Team by Marconi | +3:52
5. Saravalle Alessandro | Silmax Racing Team ASD | +4:05
6. Spica Emanuele | Rolling Bike Racing Team | +4:18
7. Rosa Diego | Torpado Kenda Factory | +5:06
8. Rauchfuss Marek | Ceska Sporitelna - Accolade Cycling Team | +5:17
9. Medvedev Alexey | DMT Racing Team by Marconi | +6:00
10. Bartunek Marek | Ceska Sporitelna - Accolade Cycling Team | +6:06
DONNE
1. Kortekaas Tessa | Cannondale ISB Sport | 3:39:14
2. Peretti Claudia | Olympia Factory Team | +2:08
3. Calderon Martinez Monica Yuliana | Cannondale ISB Sport | +9:28
4. Löffelmann Karla | Ceska Sporitelna - Accolade Cycling Team | +22:24
5. Nisi Maria Cristina | Boscaro Racing Team | +34:25
6. Carpinteiro Celina | CDASJ/Cyclin'Team/Município de Albufeira | +1:07:03
7. Beretta Simona | Wet Life - Velolario | +1:29:39
8. Cancelliere Virginia | Orbea Factory Team | +1:41:25
9. Stodiale Elisa | Madone-De Angeli Professional Team | +1:42:57
Classifiche complete: Link