Al campionato del mondo marathon Annika Langvad concede il bis, è ancora lei sul tetto del mondo

La 34enne che arriva dalla Danimarca vince il mondiale per la quinta volta nella sua carriera. Sul podio anche Austria (Kollmann) e Polonia (Wloszcsovska). Quinta Mara Fumagalli, la prima delle azzurre.

Auronzo di Cadore (BL): Arriva da una delle terre dove partivano i vichinghi alla conquista dei mari, la nuova campionessa del mondo Marathon, la danese Annika Langvad. Delusa dopo il secondo posto di domenica scorsa al mondiale cross country, la 34enne si è rifatta oggi sulle lunghe distanze dominando la gara di Auronzo di Cadore che le donne hanno corso sul percorso ridotto a 89 km e con 3.400 metri di dislivello.

 

Mondiale Marathon

 

A differenza degli uomini, alle 68 rappresentanti del gentil sesso è stata risparmiata la prima durissima salita al Rifugio Monte Agudo, loro che erano partite alle 9:45 sono salite fino a Malon. Numerose le big provenienti dal cross country ai nastri di partenza compresa la grande sorpresa di vedere in gara, la 22enne neo campionessa del mondo XCO Kate Courtney.

 

Kate Courtney al Mondiale Marathon

 

Fin da subito la Langvad si è portata al comando ed ha concluso l'ascesa fino a Malòn, nelle prime posizioni c'era anche l'azzurra Maria Cristina Nisi, dopo 38 km sul GPM del Monte Piana si è cominciato a capire come sarebbe andato questo mondiale. Al comando la Danimarca con la Langvad, seguita dall'Austria con Christina Kollmann, terza la Norvegia con Gunn Rita Dahle.

 

Annika Langvad a Auronzo di Cadore

 

Terminata la discesa, prima di iniziare la temuta scalata alle 3 Cime di Lavaredo (Rifugio Auronzo) le prime due posizioni erano rimaste invariate mentre dietro cambiavano le posizioni. Terza la polacca Maja Wloszczoska, quarta la slovena Blaza Pintaric, quindi la norvegese Gunn Rita Dahle insieme alla prima delle azzurre, la lecchese Mara Fumagalli. Attorno alla decima posizione c'era la seconda azzurra, Maria Cristina Nisi.

 

Annika Langvad vince il mondiale marathon

 

Davanti non è cambiato niente e dopo 89 chilometri, nonostante una caduta proprio nel finale, nel campionato del mondo marathon è arrivata a trionfare per la quinta volta, la seconda consecutiva, la danese Annika Langvad. La vichinga della Specialized si era già imposta nel 2011 (Montebelluna), 2012 (Ornans), 2014 (Pietermaritzburg) e l'anno scorso in Germania a Singen.

 

 

L'Austria si è poi portata a casa il secondo argento di giornata, con Christina Kollmann staccata di 5' 19''. Bronzo alla Polonia con Maja Wloszczovaska, grande il distacco la slava è infatti arrivata dopo dodici minuti.

 

 

Dopo poco più di 17 minuti ha chiuso al quarto posto la Norvegia con la Dahle seguita dopo pochi istanti dalla nostra Mara Fumagalli. "Ho gestito la gara meglio che ho potuto ho avuto un momento di crisi verso metà gara che mi ha fatto perdere il podio." - ha proseguito la campionessa italiana - "Sono comunque contenta di aver terminato tra le più forti del mondo."

 

Dietro di lei a pochi secondi le svizzere Lüthi e Suss. Nona e mai in gara per la medaglia l'americana Kate Courtney. "E' stata una delle più dure gare di tutta la mia carriera". - ha detto la 22enne californiana - "Sono orgogliosa di averla conclusa nella top ten, visto che era la prima volta che partecipavo ad un mondiale marathon. Ora sono stanchissima ma pronta a festeggiare una stagione con un finale incredibile."

 

Kate Courtney mondiale marathon

 

Le altre 3 azzurre hanno chiuso rispettivamente: 16ª Elena Gaddoni - "Sono partita abbastanza regolare senza esagerare poi ho tirato da sola recuperando posizioni. Nella discesa del.101 sono andata bene ma non fortissimo e nel finale, ultima discesa e ciclabile proprio ero stanca e quando mi hanno raggiunto Spitz, Bigham e altre due proprio allo strappo finale non ne avevo. Sono comunque soddisfatta ma nelle discese ho perso troppo terreno."

 

 

17ª Maria Cristina Nisi - "Penso ci sia poco da commentare nella mia gara. In salita non mi mancava nulla per essere al pari delle altre. Ma le gare di mtb ti mettono a dura prova e a me mi ha messo a prova la discesa, sono arrivata pronta psicologicamente e fisicamente ma negli ultimi 30 km qualcosa mi ha sopraffatto e non sono riuscita a mantenere la,stessa concentrazione che avevo in salita. Non mi rimprovero di nulla, credo di aver onorato la maglia che indossavo ma non abbastanza, tutta esperienza per ripartire più forti e determinati."

 

25ª Jessica Pellizzaro - "È stato davvero emozionante partecipare a questo mondiale marathon ad Auronzo di Cadore. L'atmosfera di "casa" e il tanto tifo hanno reso la giornata indimenticabile! Purtroppo le mie sensazioni in gara non erano delle migliori e il percorso estremamente duro non risparmiava nulla ma ho cercato di stringere i denti e dare tutto per onorare la maglia azzurra."

 

 

Photo ©Michal Cerveny, ©Enrico Andrini, ©Andrea Sabbadin, ©Alessandro Billiani

 

Ordine d'arrivo femminile ufficioso (89 km)

1 LANGVAD Annika | DANIMARCA 4:53:14
2 KOLLMANN-FORSTNER Christina | AUSTRIA+5:19

3 WLOSZCZOWSKA Maja | POLONIA +12:13

4 DAHLE FLESJAA Gunn-Rita | NORVEGIA +17:18
5 FUMAGALLI Mara | ITALIA +17:25
6 LUETHI Ariane | SVIZZERA +17:31
7 SUSS Esther | SVIZZERA +17:31
8 PINTARIC Blaza | SLOVENIA +18:09

9 COURTNEY Kate | USA +22:21
10 MORATH Adelheid | GERMANIA +24:47

 

16 GADDONI Elena  +29:40
17 NISI Maria Cristina +32:39
25 PELLIZZARO Jessica  +42:5

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