La Mediterranean Epic 2021 è di Daniele Braidot. Sul podio finale 4 su 6 erano maglie azzurre

La gara a tappe spagnola iniziata giovedi con un cronoscala si è conclusa oggi dopo 4 giorni. I Braidot dettano legge tra gli uomini. Teocchi e Berta sul podio femminile

In una bella giornata baciata dal sole questa mattina dopo quattro tappe a Oropesa del Mar (Comunidad Valenciana) si è conclusa l'edizione 2021 della Mediterranean Epic. Un evento che ha visto grande protagonista la nazionale italiana cross country guidata dal CT Mirko Celestino, sul podio finale quattro dei sei posti sono stati occupati da rider con la maglia azzurra. 

 

 

I gemelli Braidot hanno dettato legge nella Open maschile, successo finale per Daniele seguito ad un solo secondo da Luca, terzo gradino per il team Trek Pirelli con l'austriaco Daniel Geismayr. Tra le donne si è imposta la campionessa del mondo marathon, la svizzera Ramona Forchini, secondo e terzo posto occupato dalle azzurre Chiara Teocchi e Martina Berta.

 

 

Oggi a Oropesa del Mar si è corsa la tappa conclusiva, una granfondo di 48 chilometri con solo 1.050 metri di dislivello, alla vigilia tutti sapevano che su un tale tracciato sarebbe stato difficilissimo tentare un attacco o riuscire a fare la differenza. Così è stato, basta guardare la classifica finale, in un minuto sono arrivati al traguardo 17 corridori.

 

 

La nazionale aveva il compito di difendere i fratelli Braidot che avevano 29 secondi di vantaggio sull'austriaco Daniel Geismayr, la mission del team Trek Pirelli era quello di arrivare al traguardo con trenta secondi di vantaggio sulle due maglie azzurre.

 

 

Una mission impossible, la gara è stata velocissima ed equilibratissima. Samuele Porro a fine gara ha ammesso: "Era veramente difficile inventarsi qualcosa oggi per recuperare il gap dai Braidot. Gli unici punti dove si poteva tentare ad andare via erano nelle discese, ma è stata una lotta anche lì prenderle davanti.

 

 

Sulla sabbia della spiaggia di Oropesa del Mar il gruppo dei sette al comando si è preparato per la volata, poi sull'asfalto su questo gruppo è riuscito a rientrare un terzetto. Poco prima dell'arrivo ci sono state tre cadute senza conseguenze, il primo è stato il tedesco Sasha Weber, poi pochi metri dopo, proprio prima del rettilineo finale, sulla sabbiamo sono scivolati contemporaneamente Sam Gaze e Nadir Colledani. "Jarda" Kulhavy (1:48:25) è entrato per primo nel prato e così dopo tanto tempo è tornato a vincere in una competizione importante.

 

 

- Photo FCI

 

Ha avuto tempo di alzar le mani e festeggiare, dietro c'è stato lo sprint di gruppo. Secondo il suo connazionale Martin Stosek (Canyon Northwave), terzo e quarto posto per i gemelli Braidot (Daniele e Luca). Quinto Geismayr che è riuscito a conservare la terza posizione dall'attacco dell'olandese Becking che gli è arrivato a ruota. I due nella generale erano distanziati di soli 10 secondi. Nonostante la scivolata Colledani è riuscito a centrare la top ten (settimo).

 

 

ORDINE D'ARRIVO MASCHILE UFFICIOSO IV TAPPA

1. KULHAVY Jaroslav | CZE | 1:48:25
2. STOSEK Martin | CZE | +3''
3. BRAIDOT Daniele | Italia | +3''
4. BRAIDOT Luca | Italia | +3''
5. GEISMAYR Daniel | Trek Pirelli | +4''
6. BECKING Hans | OLA | Scott - Buff | +5''
7. COLLEDANI Nadir | Italia | + 10''
8. Fernandez Victor | SPA | +11''
9. GUERRA Francesc | SPA | +12
10. FREY Martin | GER | Bulls | + 12''

 

11. LONGO Tony | Soudal Lee Cougan | +13''
12. RABENSTEINER Fabian | Trek Pirelli | + 13''
13. ARIAS Diego | COL | Giant Polimedical | +14''
14. PORRO Samuele | Trek Pirelli | +15''
19. TRONCONI Martino | Wilier 7C Force | +2' 10''
21. VALDRIGHI Stefano | Soudal Lee Cougan | +2' 13''
22. TAFFAREL Nicola | Wilier 7C Force | + 2' 14''
23. LOSS Enrico | Wilier 7C Force | +2' 15''
24. MENSI Daniele | Soudal Lee Cougan | +2' 17''

 

 

 

 

La gara femminile è stata una parata delle ragazze della nazionale cross country. Chiara Teocchi dopo aver dominato le prime due tappe, purtroppo sabato nella marathon aveva perso la maglia verde di leader della generale passate nelle mani di Ramona Forchini. A Chiara si era "spenta la luce" e questa mattina si è presentato al via con 7 minuti da recuperare, visto il percorco aveva un solo obiettivo, difendere la seconda posizione.

 

 

Ci è riuscita, tutte le quattro ragazze sono andate in fuga da sole, solo Greta Seiwald si è staccata nel finale, le altre tre sono arrivate insieme a Oropesa del Mar, tappa assegnata a Martina Berta, seconda Eva Lechner e terza Chiara Teocchi. Quinta a poco più di un minuto la Forchini che si è aggiudicata la Mediterranean Epic.

 

 

"Non sono riuscite a far perdere la maglia alla campionessa del mondo, - ha commentato il Commissario Tecnico dell'Italia Mirko Celestino - ma al traguardo erano sorridenti e contente della gara e del fatto che si sono giocate la vittoria tra loro. Un atteggiamento di grande professionalità che dimostra anche il piacere di stare insieme, confrontarsi e divertirsi: questo è il segreto per allenarsi e crescere nel migliore dei modi."

 

 

ORDINE D'ARRIVO FEMMINILE UFFICIOSO IV TAPPA

1. BERTA Martina | Italia | 2:09:40
2. LECHNER Eva | Italia | s.t.
3. TEOCCHI Chiara |Italia | s.t.
4. SEIWALD Greta | Italia | 59''
5. FORCHINI Ramona | SVI | jp Brunex | +1' 18''

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