Alla Mediterranean Epic Damiano Ferraro le suona agli spagnoli

Gioco di squadra del team Trek Selle San Marco, scatta Ferraro e Rabensteiner gli copre le spalle. In Spagna nella zona di Castellon de la Plana come ci racconta Johnny Cattaneo ci sono percorsi da Università della mountain bike.

Lasciata per un giorno Oropesa del Mar il circus della Mediterranean Epic oggi si è trasferito all'interno a Castellón de la Plana dove con una prova di forza e di squadra il team Trek Selle San Marco con Damiano Ferraro è riuscito ad andare a bersaglio arrivando per primo al traguardo della frazione lunga 59 km (1.900 mt. D+).

 

 

E' lo stesso top rider a raccontarci come è andata: "Oggi giornata super. Stavo molto meglio di ieri. La prima parte di gara l'abbiamo corsa tranquilli, nel gruppo di testa. Dopo una molto tecnica siamo rimasti in 4/5 e io ho visto il buco così ho forzato in salita e prima di scollinare ho visto che avevo preso alcuni metri così ho aperto il gas per riuscire a scappare,. In discesa Fabian ha fatto un po' da tappo permettendomi di conquistare quei 40 secondi che poi ho gestito fino all'arrivo".

 

 

Il 32 veneto è arrivato al traguardo dopo 2 ore 39' 06'' precedendo di 42 secondi gli spagnoli che allo sprint si sono giocati le altre due posizioni del podio: Ivan Diaz (Cultbike) e Alberto Losada (Orbea). Dopo pochi istanti sono sopraggiunti anche Valero, Guerra e Fabian Rabensteiner che con la sua azione è stato determinante per il successo del team Trek Selle San Marco. "Quando Damiano è partito, io ho cercato di controllare gli spagnoli. Nella discesa finale ero dietro a Guerra che ha sbagliato traiettoria e così ci ha passato Valero, siamo arrivati in fondo con una ventina di secondi di svantaggio, abbiamo tirato alla morte fino all'arrivo dove io ho chiuso al sesto posto."

 

 

Anche oggi è riuscito ad entrare nella top team il bergamasco Johnny Cattaneo è il capitano del team Wilier 7C Force che nella sua disamina della corsa ci fa capire che tipo di percorsi ci sono in questa zona della Spagna: "Anche oggi ci siamo divertiti, questa è vera MTB! È stata una tappa molto tirata, nella prima parte della gara al comando c'era un folto gruppo formato da 20/25 bikers.
Dopo la terza feedzone è iniziata la selezione da dietro e davanti finché Ferraro ha "aperto" eravamo rimasti quelli che leggete nei primi 10 posti della classifica finale. Sono soddisfatto per la mia prova di oggi, diversamente da ieri ho fatto gara di testa
."

 

 

Gli altri due Trek Selle San Marco Samuele Porro (17º) e Michele Casagrande (32º) non sentendo ottime sensazioni hanno stretto i denti ed hanno portato la maglia al traguardo con la speranza di fare meglio dei prossimi due giorni.

 

 

Diversamente da ieri, quando era entrato nella top ten oggi Ole Hem, il vichingo del team Wilier 7C Force ha chiuso al 30° posto. 50° il suo giovane compagno Martino Tronconi (dolorante dopo la caduta di giovedì), 71° Paolo Alberati e 86° Massimo Debertolis che ha forato due volte ed è arrivato terzo tra i Master.

 

Sabato c'è la tappa "Reina" come la chiamano in Spagna, The King Stage di 76km e con 1.572 metri di dislivello che come dice Johnny Cattaneo: "Da queste parti, conta molto poco."

Altre News