BIKEnjoy - Valle Camonica: due percorsi e tante novità

La BIKEnjoy - Valle Camonica si rinnova proponendo due percorsi, Classic e Marathon con tante novità. Eliminati i muri del lago di Lova ed inserita una nuova variante sui Monti di Cerveno. Torna il passaggio al Rifugio San Fermo, toccando quasi i 2000 mt di altitudine.

Domenica 2 Luglio a Borno - Altopiano del Sole (BS), sarà il momento della BIKEnjoy - Valle Camonica, quinta tappa del circuito Easy Cup MTB e sesta tappa del circuito Brixia Adventure MTB; di fatto si tratta del penultimo appuntamento per entrambi i calendari, incrocio importante per la definizione della classifica finale.

 

Non solo, la BIKEnjoy Valle Camonica per la prima volta è inserita nel calendario Marathon nazionale della FCI, punti importanti anche in ambito federale, per una manifestazione che sta cercando di crescere anche da un punto di vista agonistico. Per ottenere questo importante riconoscimento il regolamento XCM prevede una distanza minima di 60 Km, ragion per cui tornano i due percorsi: Classic e Marathon.

 

 

Terminata l’emergenza Covid, anche la partenza di entrambi i percorsi può tornare nella bella ed intima piazza di Borno; uno spazio di particolare fascino che renderà i momenti prima del via ancora più carichi di adrenalina.

 

PERCORSO CLASSIC

L’opportunità di inserire il percorso lungo ha permesso agli organizzatori di rivedere completamente il percorso Classic e, rispetto agli anni passati, le modifiche sono tante ed importanti, decisamente mirate a rendere il tracciato più “umano” e lo sarà per davvero:


- riduzione del chilometraggio: rispetto ai 49 km dello scorso anno, si scende a 39 km. Grazie alla partenza dalla piazza viene evitato il tratto iniziale della Val Sorda e la discesa nel pistino di Enduro che qualche problema lo ha creato.


- riduzione del dislivello: si passa dai precedenti 2000 mt, ai 1550 mt complessivi. Senza dubbio non sarà una passeggiata, ma altrettanto senza dubbio le difficoltà altimetriche vengono drasticamente ridotte.


- eliminazione dei “muri del pianto”: tutti i muri definiti “terribili” vengono eliminati. Via i muri sotto il lago di Lova, via la famosa cementata del lago di Lova (rimane solo nel marathon); una nuova ed inedita salita porterà gli atleti ai 1550 mt del Colle Mignone senza passare da lago di Lova, ma lo si vedrà molto bene dall’alto. Per non ingannare nessuno: il dislivello rimane, non viene spianato, qualche salita dura rimane, ma il tracciato nel complesso sarà più pedalabile.


- inserimento di nuovi single track: sarà totalmente rivista la discesa dai monti di Cerveno con un nuovo tratto offroad molto divertente per evitare l'attraversamento ripetuto della strada asfaltata.

 

 

PERCORSO MARATHON

Il percorso Marathon sarà un percorso impegnativo da 64 km e 2700 mt di dislivello; il percorso che vedrà la partecipazione dei più forti atleti Elite, oltre al nocciolo duro degli amatori più preparati.

 

La prima parte di 37 Km sarà identica al Classic, la deviazione è posta ad Ossimo Superiore dove gli atleti, anziché proseguire verso l’arrivo riprendo la salita verso il monte Mignone che solo per 1,5 km sarà uguale al precedente passaggio, per poi dirigersi verso il Lago di Lova ed affrontare la famosa cementata, prima di scollinare per la seconda volta a Colle Mignone (ma da una strada diversa) dove sarà posto anche il ristoro.

 

Da qui inizia il tratto che porterà ai 1800 mt del rifugio San Fermo, 3 km non particolarmente duri ma estremamente panoramici, affacciati a strapiombo sul paese di Borno. Superato il rifugio è il momento di affrontare il passaggio forse più suggestivo dell’intero tracciato: il famoso Sentiero del Costone. Circa 3 km appena sotto i 2.000 mt di altitudine, completamente esposti fuori bosco e con un panorama unico su tutto l’Altopiano del Sole e sulle numerose montagne vicine, tra cui il gruppo della Presolana.

 

 

Il marathon termina con la lunga e divertente discesa nel Bosco del Giovetto, prima di giungere a Borno (circa 10/12 km di discesa) attraverso un mix strade e stradine con alcuni guadi del torrente Trobiolo.

 

Grande lavoro, quindi, per il Bike Adventure Team che da mesi è al lavoro per organizzare al meglio la decima edizione della BIKEnjoy - Valle Camonica. Un impegno che da sempre vede coinvolte molte realtà con la consapevolezza che per la buona riuscita è necessario riuscire a creare ottime relazioni con il territorio per poter accogliere al meglio le centinaia di bikers che arriveranno sull’ Altopiano del Sole.

 

Sul sito www.vallecamonicabikenjoy.it è possibile trovare tutte le informazioni.

 

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