Ultimissima: Mara Fumagalli costretta a saltare pure l'italiano marathon.

La vicenda che ha coinvolto la 29enne lecchese Mara Fumagalli alla vigilia del campionato mondiale marathon di Singen, dopo l'ultima notizia arrivataci questa mattina dalla sua squadra, si trasforma in un incubo che per lo meno, ora ha una data finale. 

 

Mara Fumagalli Singen

 

"Nel tardo pomeriggio di ieri (martedì) la FCI ci ha comunicato che l'atleta Fumagalli Mara, in via precauzionale, non dovrà partecipare alle gare sino al prossimo 25 luglio 2017. Quindi, con profondo rammarico, prendiamo atto che - a causa di responsabilità non ricadenti sull'atleta e sulla nostra società, come confermato dalla FCI - la Fumagalli si vede costretta a rinunciare, dopo il Campionato del Mondo Marathon, anche alla partecipazione ai prossimi Campionati Italiani in calendario il 15/16 luglio p.v. La società e l'atleta restano in attesa delle decisioni che saranno assunte dalla Federazione Ciclistica Italiana". Team Polimedical FRM.

 

Quindi, dopo aver dovuto rinunciare prima al mondiale, poi all'Assietta Legend, ieri il colpo di grazia, niente italiano marathon. Una mazzata psicologica per qualsiasi atleta, dover rinunciare ai due più importanti appuntamenti della stagione, senza averne colpa e senza essere infortunati.

 

Vi riepiloghiamo ancora una volta l'accaduto

 

La vigilia della mondiale Mara si era recata da un massaggiatore della nazionale per farsi medicare una ferita. Quest'ultimo, senza saperlo, aveva usato un cerotto spray che conteneva sostanze proibite. Quando ci si era resi conto del problema, l'unica soluzione possibile era stata quella di non farla partire.

 

 

Il giorno dopo la FCI si era scusata per l'accaduto

 

In merito a quanto accaduto a Singen in occasione del Mondiale Marathon, la Federazione esprime dispiacere per l'accaduto, frutto di un errore che ha privato Mara Fumagalli della possibilità di gareggiare e provare a realizzare il sogno per il quale, ogni atleta, si allena duramente per tutta la stagione. Un errore, è bene ricordarlo, che non penalizza soltanto un'atleta capace e valida, ma anche la stessa Federazione, che aveva identificato proprio in Mara l'elemento di punta in occasione del Mondiale.

 

La Federazione ci tiene a precisare, infine, che la decisione di non far gareggiare l'azzurra, una volta presa coscienza di quanto accaduto, per quanto gravosa, è stata assunta prima di tutto a tutela della stessa Fumagalli e più in generale di tutta la Nazionale impegnata in Germania.

 

 

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