Per il secondo anno consecutivo Marzio Deho torna dalla stato Indiano del Ladakh, tra i confini di Pakistan e Tibet con un grande risultato, la vittoria della"l'Himalayan Highest Ladakh Mtb Race" la corsa a tappe più alta del mondo, sempre in quota tra i 3500m della capitale Leh e i 5602m del Khardlungla pass.
Una manifestazione organizzata dagli italiani di Wheels without Borders, disputata in 6 tappe, con un dislivello complessivo vicino ai 9.000 metri. Prevedeva ben tre passi da valicare, tutti oltre i 5.300 metri di altitudine, con i conseguenti problemi di respirazione per gli atleti.
Domenica 3 luglio i partecipanti si sono trasferiti da Leh a Upshi, pedalando per una cinquantina di chilometri a fianco del fiume Indo. Le sei tappe si sono concluse ieri, sabato 9 luglio, con l'arrivo, dopo 85km, al Kurdung La Pass, ossia a quota 5.602 mt.
"La corsa si è rilevata abbastanza impegnativa - racconta un raggiante Marzio Deho - soprattutto per i problemi dovuti all'altura, perché bisogna acclimatarsi bene. Sono arrivato in Ladakh con una buona condizione fisica per affrontare la competizione. Per ció che riguarda la mia corsa tutto bene a parte due giorni in cui ho avuto qualche problemino di febbre, ma bilancio assolutamente positivo!". Marzio ha vinto 4 delle sei frazioni.
Queste sono le prima informazioni che arrivano dall'India dove ci sono grossi problemi con le connessioni a Internet.