La Cape Epic è partita. Prologo ai Centurion. Scott fuori dal podio. Cattaneo, Porro e Ferraro nella top ten.

Cape Town (Sudafrica): La tanto attesa edizione 2018 della Cape Epic, la gara a tappe in coppia più dura del mondo, è finalmente partita questa mattina, con il crono prologo. Dall'Università di Cape Town i concorrenti sono saliti sulle Table Mountain, pedalando per 20 chilometri e rientrando poi in città.

 

 

Alle prime luci dell'alba ci sono state le prime partenze proseguite fino dopo mezzo giorno, con gli ultimi a scendere dalla pedana che sono stati Nino Schurter e Matthias Stirnemann, ossia i vincitori della passata edizione. 

 

 

I due Scott - SRAM si sono dovuti accontentare della quarta posizione - "Siamo partiti forti ma abbiamo patito un po' nel finale" ha detto Nino, oggi i più veloci a salire e scendere dalle Table Mountain sono stati i Centurion, lo svizzero Nicola Rohrbach e l'austriaco Daniel Geismayr due che la Cape Epic la conoscono molto bene e che hanno approfittato del percorso, con salite ripide, ideato per favorire gli specialisti delle long distance.

 

Hanno dato 18 secondi ai Cannondale (Fumic e Avancini) mentre un po' a sorpresa sul terzo gradino del podio è salito il team spagnolo Buff Scott che schiera il lusitano Luis Leao Pinto e il catalano Francesc Guerra.

 

Il Prologo è l'occasione per avere una prima impressioni della condizione degli atleti ma non è mai stato determinante, 20 chilometri fanno venire da ridere pensando che i riders pedaleranno per 8 giorni, restando in sella per 658 km. 

 

Cape Epic

 

Tornando alla corsa, tutto sommato non ci possiamo lamentare di come è iniziata per gli italiani. Alla sua prima esperienza alla Cape Epic Johnny Cattaneo (Wilier Force 7C) insieme al colombiano Luis Mejia è riuscito a staccare il settimo tempo assoluto. "Tappa tiratissima e molto molto calda. Siamo partiti forte e abbiamo spinto fin all'arrivo, nonostante una foratura che nell'ultima discesa mi ha fatto perdere qualche secondo (1bar di pressione sul posteriore all'arrivo). Luis sta molto bene e pedala forte.Da domani però inizia la vera Cape Epic."

 

Samuele Porro e Damiano Ferraro (Trek Selle San Marco) hanno chiuso in decima posizione a due minuti dai Centurion. "Oggi è stato un prologo abbastanza strano per essere alla Cape Epic, tante strade bianche e un solo sentiero nel finale. - ha dichiarato Ferraro - Io e Samuele speravamo di perdere un po' meno, ma tutto sommato va bene così, la vera corsa inizierà domani con la prima della 4 tappe lunghe".

 

 

Bravo il trentino Andrea Righettini (Trek Selle San Marco - Photo ©Michele Mondini) oggi dodicesimo che solo un paio di giorni prima del via ha saputo che avrebbe potuto correre. E' entrato in una squadra francese per pedalare insieme a Joseph De Poortere che era rimasto da solo perché il suo compagno di squadra si era rotto la clavicola sabato scorso a Stellenbosch in CDM.

 

 

Quindicesimi Fabian Rabensteiner e Michele Casagrande, la squadra B del team Selle San Marco. Il vicentino: "Partita questa Cape Epic con il prologo anche se onestamente speravamo in un risultato migliore del 15mo posto, per fortuna Fabian oggi aveva una super gamba e mi ha "portato" all'arrivo!"

 

 

In gara c'è anche Massimo Debertolis (Wilier Force 7C) che corre tra i Master insieme al ceco Ondrey Fojtik. I due sono saliti sul secondo gradino del podio, preceduti dagli ex professionisti americani della US Postal George Hincapie e Christian Vande Velde. Il trentino ci ha raccontato a fine tappa: "La nostra Cape Epic è partita bene. Percorso bello, corto però è normale quando la gara è più corta si va più veloce. Per noi un buonissimo secondo posto anche per Johnny e Luis un'ottima prestazione. Quindi siamo felici ma sappiamo che è da domani che inizia la vera Cape Epic!

 

A BREVE SEGUIRA' AGGIORNAMENTO, CON ALTRE FOTOGRAFIE.

 

 

Domani il circuis della Cape Epic si accamperà a Robertson presso l'Arabella Wine Estate e vi resterà per due notti. La prima tappa misura 110 km e presenta un dislivello altimetrico positivo di 1.900 metri.

 

Ordine d'arrivo maschile Men

1. Centurion Vaude | Nicola Rohrbach (SVI) | Daniel Geismayr (AUT) 0:45.23,3

2. Cannondale Factory Racing | Manuel Fumic (GER) | Henrique Avancini (BRA) +18,0

3. Buff Scott MTB | Francesc Guerra Carretero (SPA) | Luis Leao Pinto (POR) +49,6

4. Scott-Sram | Nino Schurter | Matthias Stirnemann (SVI) +56,5

5. Investec Songo Specialized | Jaroslav Kulhavy (CZE) | Howard Grotts (USA) +57,5

6. Canyon Topeak | Alban Lakata (AUT) | Kristian Hynek (CZE) +1.12,6

7. Wilier Force 7C | Johnny Cattaneo (ITA) | Louis Meija (COL) +1.18,2

8. KMC-EKOÏ-SR Suntour | Jordan Sarrou | Victor Koretzky (FRA) +1.22,5

9. Scott-Sram Young Guns | Andri Frischknecht (SVI) | Michiel Van Der Heijden (OLA) +1.58,1

10. Trek-Selle San Marco | Damiano Ferraro | Samuele Porro +2.00,1 

 

12. Eric Favre MTB Racing | Joseph De Poortere-Emelien (FRA) | Andrea Righettini (ITA) +2.19,0

15. Trek Selle San Marco | Fabian Rabensteiner | Michele Casagrande +2.33,6 

 

Ordine d'arrivo Master

1. Absa - WBR | George Hincapie |  Christian Vande Velde (USA) 0:50.15,9

2. Wilier Force 7C | Massimo Debertolis | Ondrej Fojtik (CZE) +59,6

3. Podium-Today's Plan | Nic Lamond | Paris Basson (RSA) +1.30,0 

 

 

 

Photo © Andrew McFadden/Cape Epic/SPORTZPICS - ©Michele Mondini

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