Saafelden: Il terzo oro in questa edizione dei campionati del mondo in corso di svolgimento in Austria, è andato alla Repubblica Ceca con l'under 23 di Brno Ondrej Cink, che dopo una gara veramente bella, nel sesto ed ultimo giro è riuscito prima a raggiungere il fuggitivo, l'olandese Michiel Van der Heijden (campione europeo in carica) e poi l'ha staccato, vincendo in 1:19:40.
Il friulano Daniele Braidot, conquistava una bellissima medaglia di bronzo, dopo una gara molto regolare. "Sono felicissimo per questa medaglia. Sapevo di stare bene ma la gara è diversa dagli allenamenti. Speravo di fare bene ma salire sul podio e avere questa medaglia al collo è davvero il massimo, quello odierno è il mio migliore risultato stagionale e soprattutto il più importante da quando corro in bicicletta. Comunque non voglio fermarmi qui, questo è un punto di partenza per crescere."
Ma una grande prova collettiva dei nostri under 23, ne abbiamo piazzato quattro nei primi dieci. 5° Luca Braidot, 7° Gerhard Kerschbaumer (Non sono mai andato così forte in allenamento come in questo ultimo periodo. Mi dispiace perché ci tenevo molto a fare bene ma purtroppo non sono mai riuscito ad entrare davvero in gara) e decimo Nicolas Pettinà partito indietro avendo il pettorale numero 28 e quindi autore di una grande rimonta.
E che dire di Andrea Righettini, partito tra gli ultimi con il numero 103, già alla fine del primo giro era 36° poi giro dopo giro è risalito fino alla diciannovesima posizione finale. E se fosse partito davanti, quanto sarebbe arrivato ?
La corsa vedeva portarsi subito al comando il ceco Cink che alla fine del primo giro, dopo 17'15'' era seguito dall'austriaco Gehbauer, da Daniele Braidot, dall'olandese Van der Heijden, i quali a loro volta avevano a soli tre secondi il tedesco Schelb e il polacco Konwa. Luca Braidot e Gerhard Kerschbaumer passavano assieme in settima e ottava posizione. Nel secondo i primi cinque si riunivano mentre in sesta posizione ma a soli 12'' secondi inseguiva Luca Braidot, seguivano ma già nettamente staccati il francese Sarrou, Konwa e in nona posizione Kerschbaumer già distanziato di un minuto.
Nel corso del terzo giro il quintetto in testa perdeva il tedesco Schelb ma la bella notizie era che Luca Braidot aveva preso i fuggitivi, che a quel punto erano dunque ancora cinque. Due italiani, per di più fratelli, un ceco, un olandese e un austriaco. Kerschbaumer era sempre nono mentre risaliva fino alla tredicesima posizione.
Dopo tanto equilibrio, doveva arrivare la quarta tornata per vedere uno scossone, e lo dava il campione d'Europa, l'olandese Van der Hejiden che allungava portandosi da solo al comando, con un passo che gli altri non riuscivano a tenere. Alla fine di quel giro, passava con 19'' di vantaggio su Cink, mentre i due Braidot accusavano un distacco di 42''. Incredibile passaggio di Pettinà che risaliva addirittura in settima posizione a 2'11'' mentre Kerschbaumer perdeva una posizione ma era ancora nella top ten.
Si avvicinava la fase topica della corsa e probabilmente Luca Braidot sentiva la fatica dello sforzo fatto ieri, avendo partecipato alla staffetta, passava infatti in quinta posizione, mentre davanti Cink riusciva a rientrare sul battistrada Van der Heijden. Daniele Braidot al suono della campanella passava in terza posizione a 43'' con l'obiettivo di difendere la posizione che voleva dire medaglia di bronzo. A soli 23'' lo seguiva minacciosamente l'austriaco Gehbauer. Pettinà partito con il pettorale numero 28, probabilmente accusava la fatica, per l'impressionante rimonta e passava in ottava posizione con a ruota Kerschbaumer e Schelb. Spettacolare rimonta anche per Andrea Righettini, che partito con il numero 103, al suono della campanella, quindi dopo 5 tornate era 20°.
Sesta ed ultima tornata con Cink che staccava Van der Heijden andando a vincere con 14'' di vantaggio sul Van der Heijden e 48'' su Daniele Braidot che regalava così la seconda medaglia all'Italia (in casa adesso hanno l'oro di Luca nella staffetta e il bronzo di Daniele). Righettini teneva anche nell'ultimo giro chiudendo 19°. Ricordiamo che Cink in Coppa del Mondo aveva vinto le tappe di Houffalize e Nove Mesto.
"Sono molto soddisfatto Daniele Braidot oggi ha fatto una prestazione maiuscola replicando al fratello Luca che ieri ha trascinato l'Italia verso l'oro" dice il CT azzurro Pallhuber. "Sono due ragazzi che possono andare molto lontano. Daniele quest'anno è cresciutoi molto. Tra gli under23 stiamo dimostrando di avere una squadra molto forte e questo non può che farci guardare al futuro con fiducia. Peccato per Kerschbaumer."
Fotografie: www.photo13-17.it
Campionato del mondo di mountain bike: Classifica under 23 maschile
1. Ondrej Cink (Repubblica Ceca) 1:19:40
2. Michiel Van der Heijden (Olanda) a 14''
3. Daniele Braidot (Italia) a 48''
4. Alexander Gehbauer (Austria) a 1'34''
5. Luca Braidot (Italia) a 2'12''
6. Jens Schuermans (Belgio) a 2'39''
7. Gerhard Kerschbaumer (Italia) a 2'45''
8. Markus Schulter (Germania) a 2'57''
9. Julian Schelb (Germania) a 3'02''
10. Nicholas Pettinà (Italia) a 3'11''
19. Andrea Righettini (Italia) a 4' 52''
52. Fabian Rabensteiner a 10'55''
Ritirato Lorenzo Samparisi.
Il medagliere aggiornato dopo 3 gare (team relay, under 23 femminile e maschile)
1 Italia 1 oro e 1 bronzo
2 Svizzera e Repubblica Ceca 1 oro
2 Francia, Olanda e Ucraina 1 argento
3 Germania e Polonia 1 bronzo