MARCO AURELIO FONTANA E' IL NOSTRO EROE, BRONZO ALLE OLIMPIADI VINTE DA KUHLHAVY

Fontana domina la corsa insieme a Kuhlhavy e Schürter, quando oramai era certo l'arrivo in volata, purtroppo si ritrova senza sella. Prosegue lo stesso e riesce a tagliare il traguardo in terza posizione, pedalando appoggiato sul telaio. Per un soffio non l'hanno ripreso Hermida e Stander. La sua migliore gara da quando corre in mountain bike.

Hadleigh Farm: Incredibile finale, sfortunatissimo per Marco Aurelio Fontana, dopo aver dominato la gara olimpica, insieme allo svizzero Nino Schürter e al ceco Jaroslav Kuhlhavy, quando oramai era certo l'arrivo in volata, improvvisamente Marco ha perso contatto dagli altri due e lo si è capito poco dopo. Infatti era rimasto senza sella. Così si è visto sfumare la possibilità di giocarsi in volata la medaglia d'oro che poi allo sprint ha vinto Kuhlhavy, con Schürter che si è dovuto accontentare dell'argento.



Incredibilmente Fontana che a 20'' aveva Hermide e Stander, è riuscito lo stesso ad arrivare al traguardo, seduto sul telaio, conquistando uno storico bronzo per l'Italia. Dopo pochi istanti sono arrivati Hermida e Stander.



Questa volta, senza sella Marco non ha potuto fare la sua classica impennata, ma ha realizzato un sogno, che lui e tutti i biker italiani avevano, nel cassetto, proprio quello che Marco vincesse una medaglia. Non importa se è di bronzo, l'importante è che sia una medaglia olimpica, pensate che in questa trasferta londinese è la nostra amata mountain bike ad aver salvato l'Italia del ciclismo, che altrimenti sarebbe tornata a casa a mani vuote.



E quando è salito sul podio si è commosso, come quando poi si è spostato verso la parte della tribuna dove c'erano i suoi familiari e il ct azzurro Pallhuber affiancato da Paola Pezzo, Marco abbracciando la mamma era emozionatissimo. Certo si è visto sfuggire per un problema meccanico la possibilità di arrivare allo sprint, ma avrebbe anche potuto finire male, con Stander e Hermida che avrebbero potuto anche sorpassarlo togliendogli la medaglia. Quindi noi italiani non possiamo che essere soddisfatti della sua grandissima gara, la sua migliore gara da quando corre in mountain bike.

La gara è stata bellissima e spettacolare da vedere, partenza alle 14:30 in un pomeriggio con cielo azzurra ed una temperatura di 18/19°. Partivano forte gli svizzeri e anche Absalon che però uscirà subito di scena in una giornata per lui da dimenticare, pensate che ieri c'è stato l'annuncio che nel 2013 e 2104 correrà con il team BMC, e oggi ha fatto una gara disastrosa. Mai davanti si è poi ritirato nel corso del quarto giro.



Già alla fine del primo giro si è capito chi erano i più in forma, ed erano solo in tre, il vincitore della Coppa del Mondo Nino Schürter con la sua Scott dotata di ruote 27,5'' e tubolari, il campione del mondo Jaroslav Kuhlhavy che fin'ora aveva deluso, con la sua full, la Specialized Epic rossa dotata di ruote da 29'' e il nostro Marco Aurelio Fontana, con la casacca bianca della nazionale italiana, in sella alla sua Cannondale Flash con le ruote grandi. Tutti e tre avevano montato il nuovo gruppo SRAM XX1 monocorana a 11 velocità. Nel terzetto Marco era sempre dietro con Schürter che faceva l'andatura. Dietro a una ventina di secondi inseguivano il sudafricano Burry Stander e lo spagnolo Josè Antonio Hermida, che alla fine del terzo giro riuscivano a recuperare il gap e quindi davanti si formava un quintetto.

Nel quarto giro era Kuhlhavy che si prendeva la briga di fare il ritmo ed era lui che riusciva a dare un primo scossone alla corsa, quando nella salita prima del Rock Garden (la pietraia) accellerava inseguito subito a ruota da Schürter e con Fontana che si accodava. Non riuscivano invece a rispondere con prontezza Stander e Hermida che si staccavano e non riusciranno più a rientrare. In questa fase c'è stato un'attimo di paura quando in salita Fontana con la sua ruota toccava, quella posteriore di Schürter che lo precedeva. Perdeva per qualche secondo il controllo della bici, ma era reattivo e ripartiva subito senza lasciarsi sfuggire gli altri due avversari.



A metà del quinto giro, Marco che fino a quel momento era sempre rimasto a ruota, faceva capire agli altri due biker più titolati, che dovevano avere paura di lui, infatti faceva un'allungo dimostrativo. Durante il sesto e penultimo giro Fontana, dopo circa 1 ora e 20'  di gara tentava un secondo allungo ma gli altri due non mollavano e rispondevano prontamente. Al suono della campanella che indicava che si iniziava il settimo ed ultimo giro il terzetto proseguiva da solo al comando con soli 12'' di vantaggio su Stander e Hermida che si erano avvicinati minacciosamente.

Davanti a fare il ritmo si metteva Nino Schürter, sembrava tutto deciso per un'arrivo in volata a tre quando improvvisamente nel finale si è visto Fontana perdere contatto dai primi due. Si è pensato che stava accusando la fatica, ma guardandolo bene si è invece visto che era, sfortunatamente rimasto senza sella. A quel punto Kuhlhavy e Schürter si sono giocati l'oro in volata, mentre Fontana ha proseguito lo stesso, pedalando in fuorisella e a seconda delle condizioni del terreno, restando seduto sul telaio. Ha rischiato tantissimo perchè Hermida e Stander per un soffio non sono riusciti a riprenderlo. E' stata una gara emozionante e bellissima da vedere e Marco ha saputo regalarci tantissime emozioni. Noi italiani non possiamo che ringraziarlo per questa bellissima medaglia di bronzo.



Bravo "Gery" Kerschbaumer da lui non si poteva chiedere di più vista la giovane età, ha chiuso in 13esima posizione a poco meno di tre minuti dal vincitore. Dopo che alla fine del terzo giro era addirittura 21esimo, poi giro dopo giro ha riguadagnato posizioni. (la sua foto è Bettini)



Per quanto riguarda gli stranieri che corrono per team italiani, segnaliamo i loro piazzamenti : 11° Tempier (Fra - TX Active Bianchi), 28° Leonardo Paez (Col - TX Active Bianchi); 33° Ilias Periklis (Gre - Protek). Alla fine, dopo sette giri, solo 42 bikers hanno concluso la corsa, tra questi uno del Rwanda (Africa), uno dell'isola di Guam (Pacifico) e uno di Hong Kong.



Un'immagine di una scritta sulla Cannondale Flash di Marco



Marco assieme al suo grande amico e compagno di squadra, il tedesco Manuel Fumic.




Olimpiadi Londra 2012: Classifica maschile


1 KULHAVY Jaroslav - Repubblica Ceca 1:29:07 +
2 SCHURTER Nino - Svizzera1:29:08 +
3 FONTANA Marco Aurelio - Italia 1:29:32 +
4 HERMIDA RAMOS Jose Antonio - Spagna 1:29:36 +
5 STANDER Burry - Sud Africa 1:29:37 +
6 COLOMA NICOLAS Carlos - Spagna 1:30:07 +
7 FUMIC Manuel - Germania 1:17:25 1:23:08 1:30:31 +
8 KABUSH Geoff - Canada 1:30:43 +
9 GEHBAUER Alexander - Austria1:31:16 +
10 WELLS Todd - USA 1:31:28 +
11 TEMPIER Stephane - Francia 1:31:30 +
12 SKARNITZL Jan - Repubblica Ceca 1:31:48 +
13 KERSCHBAUMER Gerhard - Italia 1:32:02 +
14 CINK Ondrej - Repubblica Ceca 1:32:16 +
15 SCHULTZ Samuel - USA 1:32:29 +

Ecco alcuni commenti a caldo, che abbiamo ricevuto sulla nostra pagina Facebook

- Diego Bertani di Verona: Grande Marco

- Alessandro Pecoraro: Grande!!!!!!!!!!!!!!1

- Nico Franchi di Pescia (PT): Nella sfortuna, ha comunque avuto la sorte dalla sua perché è accaduto solo nel finale. Un altro giro e si giocava la medaglia....

- Michele Grotto di Adria (RO): Grande marco x la medaglia però il rimpianto rimane. Io ero convinto nell'oro perchè stava studiando da dietro e secondo me faceva come all'italiano di cross volata all'ultima curva.

- Miroslav Wiszniewski dalla Polonia: MAF.......imperatore!!

- Luca del Monaco di Parma: grande Marco .....nonostante la rottura della sella un bronzo che vale oro

- Comitato provinciale FCI Alessandria: MEDAGLIA ANCHE DAL CICLISMO grazie ad un grandissimo Marco Aurelio FONTANA, altre volte ci siamo dovuti affidare alle donne, insomma il ciclismo ( a torto ritenuto ) minore ci salva spesso da figuracce! Questo mi fa pensare che soprattutto ...

- Roberto De Bernardis di Giulianova (TE): A A A MTB 26 cercasi........... GRANDE MARCO sei un campione

- Tore Canu di Olbia: Grande Fontana ci hai fatto sognare una medaglia di metallo diverso. Ma va benissimo.....

- Nicola Dalto da Treviso: Pelle d'oca..

- Walter Fritz Udovicic dalla Croazia: Incredibile !

- Nicola Agostini di Iseo (BS): Un bronzo senza sella vale una medaglia di platino!

- Andrea Bargiacchi di Prato: Una grande prova di Marco Aurelio, w la mtb italica!

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