Sauze d'Oulx (TO): La XIX edizione della Sauze d'Oulx Mountainclassic ha visto oggi un dominatore assoluto: è colombiano e il suo nome è John Jairo Botero Salazar, che ha letteralmente corso da padrone la classica piemontese di alta montagna imponendosi davanti ad un gruppo di quotatissimi avversari. La gamba del colombiano oggi era davvero quella dei giorni migliori ed ha subito fatto la differenza, incrementando regolarmente il vantaggio nelle lunghe salite in alta quota, terreno a cui Botero è geneticamente predisposto perché molto simile a quello della sua terra d'origine.
Neanche il freddo e il forte vento che oggi spirava prepotente sul crinale dell'Assietta ha rallentato la cavalcata vincente di Botero, sempre inseguito dagli altri pretendenti alla vittoria più o meno organizzati a darsi cambi per evitare di esporsi troppo al vento.
La graziosa cittadina di montagna di Sauze d'Oulx è tornata a far parlare di se per un'importante evento di sport, ospitando per la terza volta la Mountainclassic. Il balcone delle Alpi: così è definita Sauze d'Oulx. Con la sua posizione privilegiata e panoramica domina l'alta Valla Susa, ponendosi al centro delle valli olimpiche che ospitarono i giochi invernali nel 2006. Una posizione invidiabile che strizza l'occhio agli sportivi, adatta com'è alla pratiche di molte discipline outdoor, su tutte la mountain bike. Ed è qui che da 3 anni Alessandro Capella, anima organizzativa della Mountainclassic, ha scelto di porre le radici della sua manifestazione giunta alle XIX° edizione, dopo i 16 anni passati in quel di Bardonecchia.
Dopo due stagioni di rodaggio con problematiche varie (ricordiamo le eccezionali nevicate del 2010 e le proteste No-Tav nel 2011), quest'anno gli iscritti alla MoutainClassic hanno potuto godere a pieno di un percorso di alta montagna finalmente completo, spettacolare, panoramico, duro e divertente. Due i percorsi messi a punto da Capella, quello Marathon Classic di 60 km con ben 2.600 mt di dislivello e la Sauze Bike di 37 km e 1.300 mt di dislivello, per venire incontro alle esigenze di tutti i bikers.
Le peculiarità del tracciato, che inizialmente prevede alcuni tratti sulle strade dove in inverno sorgono le piste da sci di Sauze, sono senza dubbio lo scenario unico della strada dell'Assietta sullo spartiacque Valle Susa-Val Chisone, e il gran tour del monte Fraiteve. La strada dell'Assietta è una delle più alte e panoramiche strade militari d'Europa, e viene percorsa nel tratto tra il Colle Blegier passando poi per il monte Genevris (GPM a mt. 2.533) e il Colle Basset, con colpi d'occhio davvero unici. Il gran tour del Fraiteve, l'altra novità del 2012, è un altro significativo tratto del percorso Marathon, che attraverso un lungo e divertentissimo single track di montagna porta i bikers a circumnavigare il monte Fraiteve andando a toccare le località olimpiche di Sestriere e Cesana-Sansicario, prima di ritornare a Sauze per l'ultima ripidissima salita di Jovencaux. Un percorso relativamente veloce ma comunque molto selettivo, dove oltre al dislivello è stata anche la quota ha far valere la sua dura legge.
La Sauze Mountain Classic è stata una delle tappe più impegnative di ben tre circuiti: 6° tappa del Trek Zero Wind Offroad, Nobili Mtb Marathon e Nord-Ovest Marathon Challenge, ed anche per questo motivo è riuscita a raggiungere la ragguardevole cifra di 700 iscritti sui due percorsi. Numeri che però non soddisfano pienamente Alessandro Capella: la sua macchina organizzativa era pronta ad accoglierne anche il doppio di partecipanti, ma il duro lavoro degli ultimi mesi non è stato ripagato totalmente dall'affluenza. La strada comunque è quella giusta, ed i commenti su percorso e organizzazione sono stati molto positivi all'unanimità.
Per quanto riguarda il meteo, lo spauracchio dei forti temporali previsti dagli esperti già dalla mattinata, ha risparmiato solo in parte Sauze: infatti durante il riscaldamento, la permanenza in griglia e a tratti in gara, i bikers sono stati accompagnati da una fastidiosa pioggerella oltre che, come già detto, da un ancor più fastidioso e forte vento contrario sul panoramico spartiacque dell'Assietta. Se non altro, i bikers hanno potuto pedalare lontano dalla calura che ha attanagliato le pianure negli ultimi giorni.
La Gara: Partenza alle 9,30 dalla via centrale di Sauze d'Oulx. I migliori interpreti della mountain bike italiana non hanno voluto mancare a questo importante appuntamento, e già dalle prime rampe pedalano tutti nelle prime posizioni. Il pronostico dice che sarà un'altra sfida tra Italia e Colombia, con Vastaranta possibile guastatore. Il ritmo sulle prime rampe non sembra quello di una marathon: davanti c'è subito bagarre e si capisce come potrà finire: Botero Salazar è davanti ad imporre il suo ritmo che sembra subito troppo alto per tutti. Inizialmente però un gruppetto composto da Ronchi, Porro, Vastaranta, Tiberi e Amaya Chia riesce a tenere a breve distanza Botero.
Infatti, dopo il primo anello sulle piste da sci, il colombiano transita con un esiguo margine di 10". Dopo la discesa che ha riportato di bikers di nuovo a Sauze, la lunga salita verso il Colle Blegier e il Monte Genevris ha visto Botero alzare ulteriormente il ritmo e aumentare regolarmente il suo vantaggio. Anche il gruppetto di inseguitori si sgretola progressivamente, con la coppia Ronchi-Amaya Chia a tentare disperatamente di ricucire il divario dal battistrada. Al primo passaggio sul Col Basset, Botero Salazar ha già un vantaggio di 1'30" su Ronchi e Amaya Chia, 2'40" su Vastaranta, 3'40" su Tiberi e Porro, e ben 5' su Pietro Sarai, mentre Celestino, ancora provato dalle fatiche del Sellaronda, transita intorno alla 10° posizione.
Il secondo passaggio al Basset e il sentiero Bordin intorno al Fraiteve vedono sempre in testa a pedalare in solitaria Botero Salazar, ma alle sue spalle invece cambia qualcosa. Su Ronchi e Amaya Chia, complici una scivolata del primo e un lieve calo del secondo, rinvengono in forte rimonta Vastaranta, Porro e Tiberi. Con Botero in fuga con un vantaggio che sfiora ormai i 3', la lotta si fa avvincente solo per le ultime due posizioni del podio. Vastaranta sembra avvantaggiarsi, ma è costretto a fermarsi per togliere una fettuccia che gli si è malauguratamente attorcigliata intorno al cambio. Ma il finlandese sembra il più brillante nelle fasi finali e riesce a riportarsi sugli altri inseguitori in breve tempo.
Le ultime ripidissime rampe asfaltate di Jovencaux sentenziano senza pietà le posizioni alle spalle di Botero, che nel frattempo ha tagliato vittoriosamente il traguardo in 2h46'05". La piazza d'onore va al finlandese Vastaranta, staccato di 3'09", mentre completa il podio l'enfant du pays, Andrea Tiberi staccato di 3'33". Quarto posto per Samuele Porro a 3'46", quinto Luca Ronchi a 4'30", sesto Amaya Chia a 4'33". Settimo chiude in forte rimonta il vice campione italiano U23 Giacomo Antonello, ottavo l'argentino German Dorhmann, nono Pietro Sarai e decimo Mirko Celestino.
Nella gara femminile è lotta interna tra Sandra Klomp e Stefania Zanasca del KTM Stihl Torrevilla. Parte forte la Zanasca, mentre la Klomp pare non aver digerito bene la colazione e fatica più del previsto sulle prima salite, insidiata a brevissima distanza da Simona Mazzucotelli. Ma quando la Klomp risolve i problemi di stomaco cambia decisamente marcia e prima del Genevris ha già agganciato e staccato la compagna di squadra Zanasca. Alla sempreverde Klomp, specialista delle lunghe distanze, la vittoria non sfugge più, e va a tagliare il traguardo a braccia alzate in 3h39'32", staccando di quasi 8' la brava Stefania Zanasca. Completa il podio Simona Mazzucotelli a 13'46". Quarta e prima donna amotore Chiara Mandelli, quinta Barbara Piralla.
Nella Sauze bike di 37 km vittoria di Morgan Bianchi davanti ad Andrea Perassi e Dordoni Roberto, con Internicola Laura che si impone tra le donne.
Buon successo al sabato anche per la Sauze Eliminator, gara ad eliminazione con batterie di 4 o più bikers che si sono sfidati su un suggestivo circuito cittadino di 750 mt. A prevalere è stato l'idolo di casa Andrea Tiberi, davanti a Ivan DeGasperi e Dimitri Modesti.
Il pacco gara è stato di assoluto valore, in quanto offriva due "supergadget": una pompa con manometro per gli iscritti al marathon, oppure un casco per gli iscritti alla Sauze Bike. Appetitoso anche il pasta party, che ha offerto pasta al ragù, formaggio, mele, budino e vino.
Appuntamento al 2013, forti del successo di questa edizione e sicuramente ottimisti per una ulteriore crescita della manifestazione.
Classifica assoluta maschile - Sauze d'Oulx Mountain Classic
1. Jhon Jairo Botero Salazar (KTM Stihl Torrevilla) - 02:46:05
2. Jukka Vastaranta (Trek Cingolani) - 02:49:14
3. Andrea Tiberi (Torpado Surfing Shop) - 02:49:38
4. Samuele Porro (Silmax Cannondale) 02:49:51
5. Luca Ronchi (Avion Axevo MTB Pro Team) - 02:50:35
6. Jaime Yesid Amaya Chia (Ktm Stihl Torrevilla) - 02:50:38
7. Giacomo Antonello (Avion Axevo MTB Pro Team) - 02:56:18
8. German Manzano Dorhmann (KTM International) - 02:57:27
9. Pietro Sarai (Giant Italia Team) - 02:57:48
10. Mirko Celestino (Avion Axevo MTB Pro Team) - 02:58:30
Classifica assoluta femminile - Sauze d'Oulx Mountain Classic
1 Klomp Sandra Ktm Stihl Torrevilla Mtb 03:39:32.10
2 Zanasca Stefania Ktm Stihl Torrevilla Mtb 03:47:25.10
3 Mazzuccotelli Simona G.S. Massi' Supermercati 03:52:58.50
4 Mandelli Chiara Asd Valcavallina Superbike 04:00:29.70
5 Piralla Barbara Ktm Racing Team 04:06:13.40
6 Stefanelli Daniela Team Cingolani - Trek 04:09:20.00
7 Giovanniello Martina Ktm Stihl Torrevilla Mtb 04:21:24.70
8 Huckvale Maryann Bicitime Racing Team 04:24:00.70
9 Ciaudano Carla Monaco Triathlon 04:25:33.90
10 Rossi Carolina Asd Flamme Rouge 04:35:27.40
In basso potete già scaricare le classifiche complete in formato excel.