Mauro Finetto fa la differenza a Cerro Veronese

La gara organizzata dal team Todesco assegnava i titoli regionali veneti cross country. Non solo era tappa di XC Verona e anche della Veneto Cup.

 

Cerro Veronese : 262 biker si sono presentati questa mattina sui monti della Lessinia orientale per partecipare alla seconda edizione del  Trofeo Cerro Veronese che aveva un grande importanza in quanto la gara cross country, era una Top Class che assegnava i titoli regionali FCI della regione Veneto ma non solo, infatti l'evento allestito dal team Todesco era la seconda prova di XC Verona e una delle prove della Veneto Cup.

La giornata che ha accompagnato i corridori per tante ore, è stata molto fresca, il cielo e grigio e minaccioso ed essendo il paese in quota, c'era anche un venticello leggero. Ogni tanto è comparso anche il sole, per fortuna Giove Pluvio è stato clemente ed ha risparmiato la gara.



Trattandosi di una Top Class si è corso tutto il giorno con quattro partenze, i primi a gareggiare sono stati i ragazzi e le ragazze della categorie giovanili Esordienti e Allievi che hanno preso il via alle 9:30 (queste categorie erano escluse dal regionale perché i titoli erano già stati assegnati a Valdastico).  Alle undici  è toccato agli amatori  M4, 5 e 6 e donne amatori,  alle 12:30 c'è stato il terzo start che ha coinvolto Master 1, 2 e 3, quindi la giornata si è conclusa alle 14:30 con Elitemaster, Open uomini e donne.

La voce dello speaker, al termine della gara giovanile ha citato i nomi dei vincitori che sono stati : Adolfo Canal (Todesco), Luca Daniotti (SC Dopla) e Anna Lirussi (Velociraptor) tra gli Esordienti, mentre tra gli Allievi Stefano Cerisara (VC Torrebelvicino), Simone Rasera (Dopla Treviso) e Beatrice Prataviera (Velociraptor).



La seconda partenza è partita con mezz'ora di ritardo (alle 11:00) in quanto si è dovuto attendere l'arrivo dell'ambulanza, che era stata impegnata nel soccorso di un corridore. Inizialmente si è temuto tanto l'arrivo della pioggia perché alzando lo sguardo verso il cielo si vedevano nuvoloni grigio scuri minacciosissimi. Qualche goccia è scesa ma solo per pochissimi istanti. Il primo a tagliare il traguardo è stato il primo dei Master 6 ossia il padovano Fabrizio Stefani (Rudy Project Pedali di Marca)  quindi la prima donna ossia la veronese Lorena Zocca della Carraro.  Alle sue spalle sono arrivate Chiara Selva e Milena Goridan. Stefani a fine gara: "Oggi era un continuo cambio di ritmo ed il percorso era molto tecnico, da vero cross country". La gara dei Master 4  l'ha vinta meritatamente Nereo Canal della Scavezzon in 55:36, dopo un minuto e 19'' è arrivato il padovano Andrea Pendini mentre il podio è stato completato da Flavio Zoppas.



Infine ha tagliato il traguardo anche il primo del Master 5 ossia il trevigiano Flavio Furlanetto (Rudy Project Pedali di Marca) che dopo una battaglia iniziale con il veronese Luca Poltronieri poi l'ha staccato nel terzo dei quattro giri. Da segnalare che Mario Fabrinetti che era rientrato sui primi due, poi alla fine è arrivato ultimo perché ha "stallonato". Da notare che Furlanetto ha corso con il muletto,"una vecchia rigida". Per chi non lo sa, oltre  ad essere un corridore è il responsabile regionale del settore fuoristrada della FCI presso il Comitato regionale del Veneto.



Terzo start riservato a Master 1, 2 e 3 con i "più giovani" delle tre fasce, posizionati nella prima griglia. Dopo 5 giri, successo dell'ex professionista  Ivan Degasperi che ha regalato la vittoria alla società organizzatrice, ossia il team Todesco. Alle spalle a 20/30 secondi ha sempre inseguito Ivan Galante (Bike Tribe), seppur facendo una bella gara,nulla ha potuto contro lo strapotere del trentino, pure in discesa sono risultati  vani i suoi tentativi di rientrare sul fuggitivo. Il terzo atleta che ha tagliato il traguardo è stato Antonio Tasca che nel giorno del suo compleanno ha vinto tra i Master 3, dietro di lui è giunto Nicola Terrin che invece si è imposto tra i Master 2.

La lunghissima giornata si è conclusa con la quarta ed ultima partenza che ha coinvolto le categorie agonistiche maschili e femminili (elite, under 23, junior) e gli Elitemaster, che sono scattati con una decina di minuti di anticipo rispetto al programma che prevedeva il via alle 14:30.  Il cielo fortunatamente ha tenuto.



Il primo tagliare il traguardo è stato Ivan Zulian del Bike Pro Action, ossia il primo atleta della categoria Elite Master. Dietro di lui due atleti del team Todesco ossia Andrea Biasioli e Francesco Vaia. Quindi è arrivato Marco Ticcò (Conegliano Bike team) ossia il primo juniores che è riuscito a fare la differenza su Simone Segat e Davide Nardin.  Bisogna tenere presente che le categorie sono partite scaglionate di 30''. Come da pronostico la gara degli Open è stata stravinta dall'ex pro. Mauro Finetto che quest'anno corre in mountain bike con il team KM Bottecchia, dietro di lui il secondo che ha tagliato il traguardo è stato il primo degli under 23 ossia il trentino Thomas Righettini del team Todesco. Seguivano il secondo elite ossia Efrem Bonelli e il secondo under, il valtellinese Lorenzo Samparisi. In ambito femminile successi della Juniores Jessica Pellizzaro e della under 23 Deborah Soligo.

Al termine delle gare si sono svolte le vestizioni dei campioni Regionali cross country 2012.

Info circuiti www.xcverona.com e (Veneto Cup) www.trevisomtb.it

 


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