CdM a Nove Mesto: l'Under 23 Ondrej Cink profeta in patria. Grande Daniele Braidot 4°

Il ceco della Merida bissa il successo ottenuto ad Houffalize tre settimane fa vincendo davanti all’olandese Van Der Heijden e l’austriaco Gehbauer. 4° Daniele Braidot, 6° Gerhard Kerschbaumer.

di pmb, sab 12 mag 2012 18:14

I tifosi cechi possono festeggiare nel migliore dei modi la tappa di Nove Mesto na Morave della World Cup XCO, merito del loro portacolori Ondrej Cink, non una sorpresa tra gli Under 23 avendo vinto nella belga Houffalize dopo un quinto posto nella gara di apertura a Pietermaritzbug a fine marzo. A fargli compagnia sul podio Michiel Van Der Heijden (che nelle prime due prove era sempre finito sesto), ed il forte austriaco Alexander Gehbauer. E se i tifosi italiani si aspettavano di leggere come primo azzurro in classifica quello del campione del mondo in carica Gerhard Kerschbaumer, devono invece fare i complimenti al friulano Daniele Braidot, a conferma del suo ottimo stato di forma.

E per i primi tre giri e mezzo il ragazzo tesserato per il Gruppo Sportivo della Forestale ha fatto sperare anche in qualcosa in più, ma la decisa rimonta di Gehbauer ha costretto l’italiano difendere il podio dal tentativo di avvicinamento del tedesco Schulte-Lanzum.

Per Cink è stata una gara all’attacco fin dal giro di lancio, gli unici a provare a tenere la sua ruota sono Van Der Heijden ed il nostro Braidot, mentre il vincitore della tappa sudafricana Gehbauer resta attardato nel lancio ed è costretto ad una furiosa rimonta. Nel corso del secondo giro il trio esplode: Braidot e Van Der Heijden non resistono all’ennesimo scatto del padrone di casa, per quello che ha tutta l’aria di essere l’allungo decisivo, ed al termine del secondo giro sono 6 i secondi di vantaggio di Cink sull’olandese e 21 su Braidot. L’azzurro perde secondi su secondi, mentre Van der Heijdien non si scompone e ricuce lo strappo, mentre l’azzurro deve cominciare a guardarsi le spalle dal ritorno di Gehbauer.

I due la davanti fanno gara a sé, e transitano l’uno a fianco all’altro sotto lo striscione del traguardo al suono della campana: si attende l’ennesimo attacco del padrone di casa, cosa che puntualmente si concretizza nella prima metà dell’ultima tornata. All’ultimo intermedio Cink transita con 6 secondi di vantaggio, una ventina di metri che conserverà fino alla fine dandogli la gioia della vittoria davanti ai suoi tifosi.

Al terzo posto Gehbauer staccato di 50’’ dal vincitore, quarto Daniele Braidot a 1 minuto e 22’’, 14 secondi più indietro Markus Schulte-Lanzum e a 16 Gerhard Kerschbaumer. In merito alla classifica generale Kerschbaumer resta sul podio con 155 punti. "Sono contento di aver mantenuto il terzo posto, ma non del tutto soddisfatto della mia prova. Non vedo l'ora di prendermi la rivincita: sono molto motivato" ha commentato l'altoatesino.

Gli altri italiani: Lorenzo Samparisi 55°, Martino di Pierdomenico 58°, Denny Lupato 66°, mentre Nicholas Pettinà e Luca Braidot si sono fermati durante il terzo dei 5 giri.