Luca Braidot dopo sei anni torna ad indossare la maglia di Campione d'Italia XCO elite

Barga (LU): L'oro più atteso anche quest'anno ai campionati italiani cross country agonisti era quello messo in palio tra gli uomini elite, è la categoria regina delle mountain bike frequentata dai rider che spingono fortissimo sui pedali e che tecnicamente sono i più preparati. Sono loro che fanno sempre segnare i tempi più bassi sul giro. 

 

 

Un giro che ci aveva spiegato sabato il bellunese Mirko Tabacchi: "Sarà una gara molto dura perchè la salita è spezzettata da brevi tratti in pianura o in leggera discesa. Gli strappi sono anche molto duri e tecnici perchè sono stretti, ripidi e con fondo scivoloso. Ci sono anche molti tornanti stretti dove quasi ci si ferma per passarci e la pedalata non è agevolata. La discesa è composta invece da un lungo toboga iniziale con una linea unica, con qualche doppio e qualche salto. Nell'ultima parte invece si rientra in un boschetto con il fondo che non è compatto, è il punto con tanta polvere."

 

 

É su questo percorso disegnato all'interno della tenuta del Ciocco che oggi c'è stata la battaglia per andare a conquistare l'ambita maglia di campione d'Italia cross country. Anche quest'anno il favorito era Gerhard Kerschbaumer che puntava al poker d'assi essendo reduce dal triplete (Genova, Pila, Chies d'Alpago). La sua era una grandissima responsabilità, pesantissima a livello psicologico. Tutti ti guardano, sai che se arrivi secondo per tutti è una sconfitta.

 

 

La gara è iniziata alle 15:00 in punto, si sono portati al comando in quattro: Luca Braidot, "Gerry", Mirko Tabacchi e Nadir Colledani con Daniele Braidot che inseguiva in quinta posizione. Nel secondo giro Luca Braidot ha preso la testa del campionato italiano inseguito da Kerschbaumer e poi da Tabacchi.

 

 

Le posizioni si sono stabilizzate fino alla fine del penultimo giro quando il bellunese è stato sorpassato da Fabian Rabensteiner che era rimasto per tutta la gara nel gruppetto che lottava per il quarto posto. In quinta posizione passava Nadir Colledani.

 

Mancavano gli ultimi 4,2 km e salvo colpi di scena, dopo sei anni (Gorizia) la maglia tricolore sembrava destinata a tornare a Mossa (GO). Così è stato, un trionfo per il Centro Sportivo Carabinieri.

 

 

"Sono veramente felice di tornare a vestire la maglia di campione italiano. In questa stagione così strana, il tricolore era un obiettivo primario per me e per la mia squadra. Ho forzato in salita durante il secondo passaggio e quando ho visto di aver preso un discreto margine ho iniziato a spingere per mettere più vantaggio tra me e Gery. Ora voglio portare questa maglia il più in alto possibile nelle due prove di Coppa del Mondo a Nove Mesto e poi al Mondiale in Austria".

 

Piazza d'onore per Gerhard Kerschbaumer, lui il suo dovere l'ha fatto, non si può sempre vincere, ci sono anche gli avversari ed è un onore arrivare secondo dietro a Luca Braidot. "È stato un piacere indossare la maglia tricolore negli ultimi tre anni, oggi le gambe non erano giravano  abbastanza buone per vincere. Complimenti a Luca Braidot. Ora  spero di chiudere forte la stagione."

 

La grande sorpresa, ma fino ad un certo punto, è Fabian Rabensteiner che coglie un bellissimo terzo posto. L'altoatesino che è uno specialista delle long distanza, è da Genova 2017 che dimostra (top ten) di essere competitivo anche nel cross country. Oggi ha raggiunto l'apice.

 

 

Alle sue spalle sono arrivati un deluso Mirko Tabacchi (caduto nella parte finale della gara) e Nadir Colledani - "Non ho centrato il mio obiettivo ma non posso lamentarmi per come e` andata la gara!".

 

Se andiamo a vedere chi è arrivato sesto, il comasco Samuele Porro, ci rendiamo conto anche quest'anno che i top rider marathon del team Trek Pirelli sono riusciti ad entrare in due nella top ten dell'italiano cross country. Centrano la top ten anche Daniele Braidot, Andrea Tiberi al suo ultimo italiano, Nicholas Pettinà e Andrea Righettini.

 

Non è partito Juri Ragnoli perchè si è fatto male al ginocchio e non è potuto partire.

 

 

 

ORDINE D'ARRIVO ELITE MASCHILE

 

1 BRAIDOT LUCA C.S. CARABINIERI 01.18.09
2 KERSCHBAUMER GERHARD TORPADO URSUS 01.19.23
3 RABENSTEINER FABIAN TEAM TREK-PIRELLI 01.20.08
4 TABACCHI MIRKO KTM - PROTEK - DAMA 01.20.29
5 COLLEDANI NADIR MMR FACTORY RACING TEAM 01.21.01
6 PORRO SAMUELE TEAM TREK-PIRELLI 01.21.35
7 BRAIDOT DANIELE C.S. CARABINIERI 01.22.43
8 TIBERI ANDREA SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM 01.22.54
9 PETTINA' NICHOLAS C.S. CARABINIERI 01.23.44
10 RIGHETTINI ANDREA OLYMPIA FACTORY TEAM 01.24.07
11 AGOSTINELLI ALESSIO KTM - PROTEK - DAMA 01.24.18
12 BONETTO EDOARDO GIANT POLIMEDICAL OFFICIAL TEAM 01.24.57
13 CASAGRANDE MICHELE TEAM TREK-PIRELLI 01.25.11
14 VALERIO DOMENICO KTM - PROTEK - DAMA 01.25.28
15 COMINELLI CRISTIAN SCOTT RACING TEAM 01.25.30
16 FRUET MARTINO TEAM LAPIERRE - TRENTINO - ALE' 01.26.35
17 FUMAROLA DENIS GIANT POLIMEDICAL OFFICIAL TEAM 01.27.51
18 LAMASTRA GIUSEPPE DOMENICO SILMAX RACING TEAM 01.28.04
19 CLERICI DAVIDE A.S.D. GRANBIKE VELO CLUB 01.29.12
20 TRABALZA ALESSIO GITO SUPERNOVA CYCLING TEAM 01.29.47
21 CERUTTI GREGORIO ASD BOSCARO RACING 01.29.50
22 DE COSMO GIOELE TEAM TREK-PIRELLI 01.29.52
23 FERRERO SIMONE NEW BIKE 2008 RACING TEAM 01.29.56
24 PINATO DAVIDE CANAVESE MTB 01.29.59
25 DAL PIVA LORENZO TEAM RUDY PROJECT - XCR 01.30
26 CERISARA STEFANO TORRE BIKE 01.30.03
27 ZAMPESE FABIO A.S.D. BIKE PRO ACTION 01.30.07
28 LENZI ALBERTO TEAM BSR 01.29.34
29 GAMBIRASIO VITTORIO GIANT VG SQUADRA CORSE 01.29.37
30 ACCO FRANCESCO CICLISSIMO BIKE TEAM 01.29.39
31 ANGELETTI MICHELE BIKE THERAPY A.S.D. 01.29.43
32 SARAVALLE ALESSANDRO CICLI LUCCHINI 01.29.45
33 COMOLA ANDREA SILMAX RACING TEAM 01.29.29
34 GAMBARELLI SIMONE CMQ CARBONHUBO 01.29.32
35 MOGAVERO FLAVIANO VALLERBIKE 01.29.19
36 DONATI MIRKO A.S.D.RAVEN TEAM 01.29.23
37 VAIRETTI OSCAR TORPADO-SÜDTIROL MTB PRO TEAM 01.29.27
DNF MENSI DANIELE SOUDAL LEECOUGAN RACING TEAM
VALDRIGHI STEFANO SOUDAL LEECOUGAN RACING TEAM
DALLA PRIA ANDREA A.S.D. TEAM VELOCIRAPTORS