Mathieu Van der Poel apre il gas e saluta tutti in Val di Sole. Luca Braidot quinto!

La quinta prova di Coppa del Mondo si è decisa nell'ultimo dei sei giri. Lo scontro tra l'olandese volante e gli svizzeri Nino Schurter e Mathias Flückiger ha visto prevalere MVDP. 5 italiani tra i primi quattordici, mai visto prima!

Daolasa di Commezzadura (TN): La Val di Sole per la tappa italiana (quinta) di Coppa del Mondo ha mantenuto fede al suo nome. Cielo azzurro, caldo e una leggera brezza che rendeva tutto più piacevole per i bikers ma anche per il tantissimo pubblico presente a bordo pista.

 

Come sempre la tappa che si corre in casa richiama tutti gli appassionati italiani che hanno la possibilità di vedere da vicino i propri beniamini. Venerdì l'XCC di assegnazione delle prime due griglie si era disputato su un tracciato reso incredibilmente scivoloso e fangoso dalla pioggia, una condizione che ha esaltato Mathieu Van Der Poel, ma oggi il meteo era totalmente diverso e soprattutto il fondo del tracciato era a dir poco perfetto, né troppo asciutto né troppo umido, il grip era totale.

 


In queste condizioni tutti i pronostici andavano verso un solo corridore, il "cannibale" Nino Schurter che qui aveva già vinto nel 2018 davanti a uno scatenato Gerhard Kerschbaumer. Ed era proprio il campione italiano il più atteso del pubblico. Oltre 5.000 persone paganti hanno assiepato la partenza per alzare la cielo il grido di supporto a Gerry, ma non solo perché dopo la partenza al passaggio di ogni singolo biker italiano il tifo aumentava d'intensità andando a toccare livelli di decibel ben oltre la norma.

 

PERCORSO AGGIORNATO

Rispetto alle passate edizioni il tracciato è stato modificato, sono 4,3 km con 190 metri di dislivello, che quindi per la gara elite maschile su 7 giri arrivano a toccare 1300 metri di dislivello in 30 km. Dopo il giro di lancio si entra nel giro vero e proprio caratterizzato da una prima ascesa che percorre al contrario il famoso rock garden di Val di Sole per poi continuare scorrevole con un tratto molto ripido e poi entrare nel bosco con curve strette e passaggi tecnici su roccia. Si arriva nel punto più alto per lanciarsi in discesa partendo da un passaggio tecnico su roccia che solo in pochi azzardavano, benché facesse risparmiare quasi 3".

 

 

Discesa divertente nel sottobosco per poi ricominciare a salire con pendenze decisamente importanti per arrivare al GPM del tracciato in cima alla X-Class Climb. Ancora in discesa dentro alle ampie curve del 4X con salti e passaggi di volo per iniziare la terza ascesa, quella forse più scorrevole dove chi ha gambe può fare la differenza con un ritmo alto e costante.

 

Discesa e passaggio sul ponte per prendere l'ultimo curvone su prato e entrare nel rettilineo finale. Come ci ha abituato la Val di Sole un percorso breve e nervoso, con molti passaggi tecnici brevi che mettono a dura prova le abilità di guida dei biker e al tempo stesso fiaccano il corpo perché oltre alla forza di gambe richiedono equilibrio ed utilizzo delle braccia.

 

 

FINALMENTE UNA GARA DI COPPA DEL MONDO XCO ANCHE SULLA RAI. 

N1NO, MVDP e Gerri... ecco i tre protagonisti che tutti aspettavano dopo lo sparo d'inizio, dato alle 15:05 in diretta non solo su Red Bull TV dove per la prima volta c'è stato il commento in italiano ma anche su RAI Sport che ha trasmesso la gara in chiaro grazie ai diritti TV acquisiti per l'Italia dal C.O. Val di Sole. C'è stata anche una sfida tra i commentatori tecnici nel duello tra i due canali a caccia di spettatori, da una parte c'era Marco Aurelio Fontana, dall'altra Martino Fruet.

 

ATTACCANO I BIG MA GERRI LI RIPRENDE

 

Dopo pochi metri c'è stata subito una caduta che ha coinvolto un austriaco poi sulla prima salita si è formata la solita coda e quando il primo a messo il piede a terra ha costretto tutti gli altri a fare la stessa cosa per non cadere. Van der Poel e Avancini sono partiti subito forte ma Nino Schurter e Titouan Carod li hanno ripreso proprio alla fine del giro di lancio. Gery era decimo, nella top twenty anche i gemelli Braidot e Colledani.

 

 

N1NO Schurter appena ha messo la ruota sul primo giro si è portato subito davanti e alla sua ruota si sono messi il neo campione d'Europa, il brasiliano del Cannondale Factory Racing e l'altro svizzero "Mat" Flückiger. Ma alla fine del primo giro su di loro sono rientrati Stephane Tempier e anche il campione d'Italia Gerhard Kerschbaumer che memore dell'errore commesso all'Europeo, non è partito a tutta e con il suo ritmo poi è rientrato sulla testa della corsa. Il gruppo, all'inizio del secondo giro, inseguiva a 13 secondi. Nella top ten c'erano anche i due gemelli Braidot mentre Colledani entra ancora tra i primi venti.

 

 

MAT FLÜCKIGER CON UNA ATTACCO SPACCA IL GRUPPO IN SALITA, "GERRI" FORA

Nel tratto iniziale duro in salita, ha dato una scossa al gruppo Flückiger e la sua azione ha messo in difficoltà non solo Avancini ma anche Kerschbaumer e Tempier che hanno pagato lo sforzo fatto in precedenza per rientrare proprio sui primi.

 

 

Colpo di scena nel corso del terzo giro quando il campione d'Italia si è dovuto fermare ai box per una foratura sull'anteriore, lo ha passato il gruppetto che lo inseguiva, dentro c'erano Luca e Daniele Braidot che in quel frangente erano sesto e settimo a 50 secondi dalla testa della corsa.

 

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE A METÀ GARA

Alla conclusione della terza tornata, quindi esattamente a metà gara, i primi tre fuggitivi (Schürter, MVDP, Flückiger) passavano sotto il traguardo con 46 secondi di vantaggio sul quartetto inseguitore formato da Avancini, Tempier, Litscher e Luca Braidot.

 

Daniele Braidot in Val di Sole

 

Purtroppo suo fratello Daniele proprio poco prima della fine del giro si è dovuto fermare per un problema alla catena che gli era caduta. Ha perso poche posizioni. Li vicinissimi c'erano Kerschbaumer, Bertolini e Colledani che pedalavano fortissimo nella top 15.

 

 

 

MANCA 1 GIRO, SUONA LA CAMPANA

 

Quando i rider hanno iniziato a sentire il suono della campana che annunciava l'inizio degli ultimi 4,4 km, quelli che poi contavano, i tre fuggitivi dopo 1:08_34 sono passati con 1' 15'' sulla coppia Avancini - Luca Braidot. Suo fratello Daniele era nel quartetto che lottava per la sesta posizione. Gli altri tre italiani (Kerschbaumer, Colledani e Bertolini) passavano insieme a 2'33'' ed erano tutti e tre ad un passo dalla top ten. In pratica c'erano 5 italiani nella top 13, una cosa mai vista in passato. L'aria di casa e il tifo sono stati due fattori determinanti.

 

L'ATTACCO DI MVDL

Sulla Oakley Light Hill Mathieu Van der Poel ha aperto il gas e cambiando marcia ha seminato i due svizzeri. Lo ha fatto con la sua solita imbarazzante facilità. Dopo Nove Mesto e a 7 giorni dal titolo continentale vinto a Brno, si è portato a casa il secondo successo il Coppa del Mondo. 

 

 

Mathieu Van der Poel vince in Val di Sole

 

Mathieu Van der Poel vince in Val di Sole

 

Secondo a 18'' Flückiger mentre un N1NO affaticato ma più umano ha chiuso la corsa a terzo posto. Non è così riuscito nel suo obiettivo, pareggiare Julien Absalon con 33 vittorie in CDM, visto che è fermo a quota 32. É comunque sempre il Re di Coppa con 1.390 punti, contro i 1270 dell'olandese che non ci sarà in America.

 

Quarto Avancini (+1'46) che nel finale è riuscito a staccare Luca Braidot, rallentato da crampi (+2' 01") che conquista il diritto di salire sul podio. In Coppa come sapete salgono i primi cinque.

 

Luca Braidot in Val di Sole

 

 

Se sul podio MVDP era al settimo cielo, Avancini dava l'impressione di essere stanchissimo. In realtà si è poi saputo che ha corso nonostante un forte intossicazione che lo aveva debilitato al punto da decidere solo all'ultimo di prendere il via.

CINQUE ITALIANI TRA I PRIMI 14

Sesto il campione olandese Milan Vader seguito dopo pochi istanti dal secondo degli italiani, ancora un Braidot, questa volta pero' era Daniele con il pettorale numero 49. Nono il campione d'Italia Gerhard Kerschbaumer che anticipava il terzetto composto da lui, Stephane Tempier e un Manuel Fumic che abbiamo rivisto davanti dopo tantissimo tempo.

 

Gerhard Kerschbaumer in Val di Sole

 

12° a 3' 29'' il friulano Nadir Colledani che chiudeva una grande giornata con la maglia del team Bianchi Countervail, divisa che non potrà indossare il prossimo anno per la chiusura della squadra.

 

 

A completare la grande giornata di noi italiani abbiamo registrato il 14° posto di Gioele Bertolini (+3' 47''). 

 

 

ORDINE D'ARRIVO ÉLITE MASCHILE

 

GLI ALTRI ITALIANI

25. PETTINÀ Nicholas (CS Carabinieri - Cicli Olympia - Vittoria) +5:17

27. TIBERI Andrea (Santa Cruz FSA) +5:41

57. PELLEGRINI Lorenzo (Vallerbike) +9:01

70. TABACCHI Mirko (KTM Protek Dama) +11:52

71. CLERICI Davide +12:02

72. FUMAROLA Denis (KTM Protek Dama) +13:02

82. BONETTO Edoardo - 1 giro

99. SETTI Mattia - 2 giri

104. ZAMUNER Alessio - 3 giri

 

 

 

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