In Coppa del Mondo a Andorra vittoria storica dell'olandese Terpstra. Niente da fare per Jolanda

L'altura ha cambiato le carte in tavola, oggi sono andate forte atlete che normalmente vedevamo nelle retrovie. Inutile l'aggancio della Neff, oggi l'olandese volava.

Pal - Vallnord (Principato di Andorra): Le prime due tappe della Coppa del Mondo cross country, quelle corse in maggio, prima a Albstadt (Germania) e poi a Nove Mesto na Morave (Repubblica Ceca) ci hanno dato una indicazione ben chiara: Kate Courtney indossa meritatamente la maglia di campionessa del mondo e la difende con le unghie nonostante la giovanissima età.

 

 

La californiana approdata quest'anno allo Scott SRAM Racing team, è una elite solo da un anno e pochi mesi e se guardiamo la sua carta d'identità ci rendiamo conto che è una ragazza che ha ancora 23 anni, i 24 anni li festeggerà il 24 ottobre. É lei la vincitrice delle prime due prove e pertanto oggi a Vallnord guardava le avversarie dall'alto del suo primato.

 

Fino ad ora non aveva sbagliato un colpo ma era curioso verificare se il suo motore girava forte anche in altura. Allo stesso tempo c'era curiosità attorno a Jolanda Neff che nelle prime due tappe era andata si forte ma non come tutti ci si aspettavano. Quando sei una stella tutti si aspettano che tu vinca sempre. 

 

 

Oggi all'ora di pranzo chi si aspettava una gara tra le solite note top rider è rimasto sorpreso, l'altura cambiato le carte in tavola penalizzando molte big e facendo emergere ragazze poco note al grande pubblico.

 

 

Dopo i primi due giri interlocutori, nella terza delle sei tornate si è messa davanti l'olandese Anne Terpstra (Ghost Factory team), al suo inseguimento c'erano la campionessa di Francia Pauline Prevot Ferrand e Jolanda Neff staccate di quindici secondi. Kate Cortney sembrava non avere il solito colpo di pedale, passava infatti appena dentro la top ten di giornata.

 

Nella seconda parte di gara la Terpstra ha proseguito imperterrita con il suo passo, dietro a tallonarla da vicino era rimasta solo la Neff. Dietro a quasi un minuto c'erano la messicana Campuzano, la belga Michiels e la Prevot Ferrand.

 

 

Dopo diversi tentativi la Neff è riuscita ad agganciare la fuggitiva che però quando è iniziato l'ultimo giro, in salita l'ha passata con una facilità impressionante, andando così a vincere in 1:22:59. Un risultato storico perché pare sia la prima olandese ad aver vinto una prova di Coppa del Mondo. A Nove Mesto ci era andata vicina la sua connazionale Anne Tauber. Jolanda Neff si è dovuta accontentare della seconda posizione, tagliando il traguardo con un gap di 38 secondi.

 

 

Dietro gli ultimi due giri hanno visto diversi cambi di fronte, dalle retrovie sono rientrate su Campuzano e Michiels, prima l'ucraina Yana Belomoina e poi anche la svedese Jenny Rissveds, tornata ad alti livelli dopo due anni. C'è stata battaglia serrata per conquistare il terzo gradino del podio. L'ha spuntata l'ex campionessa d'Europa, la Belomoina.

 

 

 

Quarta la messicana e dopo pochi istanti è arrivata la Rissveds. Oggi possiamo dire senza problemi: Jenny is back! Solo ottava Kate Courtney che mantiene la maglia di leader della Coppa del Mondo con un ampio margine di vantaggio su Neff e Terpstra.

 

 

Eva Lechner che era partita forte nella prima metà di gara girando attorno alla decima posizione, è poi calata nella seconda parte, finendo la gara al 18° posto, 21° la bergamasca Chiara Teocchi.

 

 

Ordine d'arrivo donne elite

 

 

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