SIMONE AVONDETTO SUL TETTO D'EUROPA. MAGIE DEL PIEMONTESE SUL FANGO RUMENO

La nuova scuola italiana detta legge, Simone Avondetto è il nuovo campione europeo di cross country, il ragazzo d’oro torna a conquistare questo titolo dopo due anni è grande festa per gli azzurri…

Nessun miglioramento climatico è stato percepito nella prova maschile elite dei Campionati europei Cross Country di Cheile Gradistei, anzi rispetto alla prova femminile, vinta da Puck Pieterse, è sembrato addirittura essere stato riavvolto nella più pesante nebbia e attaccato da una forte pioggia.

 


I 48 uomini in gara sulle montagne della Romania, oggi pomeriggio, domenica 12 maggio, si sono schierati ai nastri di partenza con maglia e pantaloni lunghi, addirittura in qualche caso con spolverino e antiacqua. Una situazione che ha ricordato più una prova di ciclocross che un campionato europeo di mtb per la quantità di fango presente ma anche per la scarsa visibilità. Quattro gli italiani al via sul percorso di 4.3 chilometri con 140 metri di dislivello a giro: Luca (già bronzo nello short track) e Daniele Braidot, Simone Avondetto e Juri Zanotti.

 

 

SETTE GIRI IN PROGRAMMA

I cross country brasiliani di Coppa ci avevano abituati a gare su più giri dei canonici 6-7 ma le condizioni del campionato europeo hanno obbligato a optare per sette giri.

 

 

In testa dall'inizio il ragazzo più in forma del momento, il danese Simon Andreassen che ha già vinto il titolo continentale di XCC, insieme a lui è partito forte anche il compagno di team Charlie Aldridge che hanno allungato senza grandi accelerazioni ma con un'attenta gestione prendendo un vantaggio di 6-7 secondi. Il terzo a passare per la prima volta sotto l'arco è stato l'azzurro Daniele Braidot insieme al francese Azzaro e il tedesco David List.

 

ANDREASSEN FORA

Nel corso del terzo giro arriva il primo dei colpi di scena, il leader della fase iniziale Simon Andreassen buca al posteriore e cerca con i denti e con le unghie di arrivare alla tech zone limitando i danni, ma dietro, dopo una partenza incerta, rientra a grandissima velocità Simone Avondetto, l'unico a mettersi sulla ruota di Andreassen che una volta fermo ai box lascia campo libero al piemontese.

 

 

AVONDETTO FA SOGNARE

Simone si era avvicinato in maniera silenziosa alla testa della corsa e una volta passato in testa al quarto giro, ha messo tra sé e gli inseguitori, Brandl il primo degli avversari, ben 24" (allo split del 10° km), dietro a Brandl un gruppo foltissimo con Colombo, Griot, List, Forster, lo stesso Andreassen, Azzaro e Cullell.

 


Una guida pulita sul fango più viscido per il campione del mondo ed europeo 2022, la sua classica smorfia facciale e una pedalata ultra fisica. Avondetto è rientrato alle competizioni e al suo livello nel corso di questa stagione dopo un 2023 da dimenticare, danno una dimostrazione di carattere e di grande capacità. Procedendo in solitaria, Avondetto, l'uomo della nebbia, ha avuto anche la possibilità di affrontare tutti i tratti tecnici da davanti e senza gli intoppi di altri atleti come invece successo nel gruppo inseguitore.

 

UNA CORSA PER L'ORO

Ventisette secondi al passaggio del quinto giro separavano Simone Avondetto dal tedesco Maximilian Brandl, mentre Simon Andreassen risaliva in terza posizione con 41" di svantaggio. Il 24enne piemontese Simone Avondetto continuava il suo inseguimento al successo in un percorso che non solo premiava il più forte ma anche il più abile e preciso nella guida. Condizioni estreme che non hanno preoccupato il rider del Wilier Vittoria, imperturbabile sul fango capace di sminuire la complessità del percorso venuto a crearsi, con uno stile pulito.

 


Mentre Avondetto cercava non di mantenere la leadership ma aumentare il vantaggio con azioni sui pedali, Andreassen si riportava sempre più vicino a Brandl, il danese in un grande stato di forma è un altro dei più puliti in condizioni così tecniche create dal bagnato, nel sesto giro chiude il gap sul tedesco e lo passa in discesa. Dietro questa coppia i distacchi si sono fatti pesanti per tutti gli altri, il primo gruppo si ritrovava a 1' 20" da Avondetto con Schelb, Griot, Azzaro e List.

 

 

Gli inseguimenti si infiammano, uscito dalla zona calda e stabilmente in 2ª posizione Andreassen ha lasciato la lotta per il bronzo aperta a Thomas Griot rientrato su Brandl (che riscontra nell'ultimo giro una foratura al posteriore) insieme al connazionale Schelb.

 

La gara non è stata solamente atipica per le condizioni e per le continue forature ma anche per il tempo di esecuzione perché nonostante il fango la prova si è rivelata molto compatta nei tempi, con il passaggio all'ultimo giro dopo 1 ora e il completamento in un'ora e 14'.

 

 

ORO ITALIANO

Simone Avondetto si volta sul rettilineo dell'ultimo giro, è suo questo campionato europeo, vince il primo oro della sua carriera nella prova individuale di XCO, in una maschera di fango e coperto da occhiali e cappellino sottocasco.

 


Celestino e i tecnici azzurri sono i primi ad abbracciare e ringraziare Simone per aver portato la maglia azzurra ai massimi livelli del cross country olimpico. Simon Andreassen chiude in seconda posizione a 49" da Avondetto, terzo il tedesco Schelb con un ritardo di 1'06".

 

 

La festa è solo per Avondetto, domatore del fango, signore della nebbia, l'italiano più completo che alla seconda stagione elite ambisce ai gradi di capitano per le grandi spedizioni azzurre. Il talento italiano cresciuto alla corte di Marco Trentin non smette di stupire, facciamo spazio a lui per Parigi.

 

 

ORGOGLIO ITALIANO

La nuova scuola italiana è qui e detta legge al Continente intero, Simone Avondetto ha solamente 24 anni e dopo essersi laureato campione del mondo ed europeo nello stesso anno nel 2022, in questo 2024 ha fatto capire che il riferimento azzurro è lui, vincendo in solitaria il campionato europeo di XCO.

 

 

Al secondo anno nella categoria elite Simone Avondetto vince uno dei campionati europei più massacranti degli ultimi anni, con il fango che ha reso scivoloso e privo di grip ogni singolo centimetro di tracciato. Non sappiamo ancora quali saranno le scelte di Celestino per i posti di Parigi 2024, ma non c'è dubbio che la vittoria in solitaria con più di 1 minuto di vantaggio sul danese ritrovato (Simon Andreassen), è un affronto. Ha battuto avversari e gli ostacoli più viscidi che il cross country quest'anno abbia visto, quelle testate dagli atleti proprio una settimana fa a Nervesa della Battaglia.

 

 

COSA HA DETTO AVONDETTO

«Il tempo non ci ha proprio perdonato oggi, era un bel po' che non correvamo con condizioni così al limite - ha detto Avondetto -. Andreassen è partito fortissimo e dopo la sua foratura mi sono ritrovato con un piccolo vantaggio. A quel punto ho deciso di continuare a spingere, anche se mancava ancora tanto alla fine. È andata bene e sono felicissimo. Non vedo l'ora di indossare di nuovo questa bella maglia.»

 

 

GLI ALTRI ITALIANI FUORI DAI 10

Giornata storica per l'Italia, per le condizioni in cui la gara è stata affrontata che hanno condizionato le prestazioni di tutti. Gli altri italiani hanno accusato queste condizioni, Luca Braidot (arrivato con la ruota posteriore bucata) ha chiuso in 15ª posizione, il gemello Daniele in 22ª posizione, 23° Juri Zanotti.

 

 

MEDAGLIERE

Con due medaglie d'oro (Team Relay, Simone Avondetto) e due di bronzo (Luca Braidot, Giada Martinoli) l'Italia chiude questa edizione dei campionati d'Europa al secondo posto dietro alla corazzata svizzera che si è portata a casa 11 medaglie.

 

ORDINE D'ARRIVO ELITE MASCHILE

1. AVONDETTO Simone | ITALIA | 01:14:57
2. ANDREASSEN Simon | DANIMARCA | 01:15:47
3. SCHELB Julian | GERMANIA | 01:16:04
4. GRIOT Thomas | FRANCIA | 01:16:11
5. BRANDL Maximilian | GERMANIA | 01:16:43
6. LIST David | GERMANIA | 01:16:50
7. AZZARO Mathis | FRANCIA | 01:17:02
8. COLOMBO Filippo | SVIZZERA | 01:17:08
9. ALDRIDGE Charlie | GRAN BRETAGNA | 01:17:10
10. KAISER Leon Reinhard | GERMANIA | 01:17:19

 

15. BRAIDOT Luca | Italia | 01:18:27

22. BRAIDOT Daniele | Italia | 01:20:52

23. ZANOTTI Juri | Italia | 01:21:22

 

PALMARES

Svizzera 3 oro, 6 argento, 2 bronzo

Italia 2 oro, 2 bronzo

Danimarca 2 oro, 1 argento

Slovenia 2 oro

Germania 1 oro, 2 argento, 2 bronzo

Francia 1 oro, 1 argento, 2 bronzo

Gran Bretagna, Olanda 1 oro, 1 argento

Repubblica Ceca, Austria 1 argento

Norvegia, Ungheria, Ucraina, Svezia 1 bronzo

 

Altre News