All'Europeo N1NO is back e con un numero da MotoGP. Quarto Luca Braidot

Rivera - Monteceneri (Canton Ticino): La gara più attesa in tutte le competizioni cross country è sempre quella dove i top rider vanno più veloci, la elite maschile ed oggi pomeriggio in Svizzera, a due passi dall'Italia (45' da Como), c'era la sfida per portarsi a casa la maglia di Campione d'Europa di mountain bike ma anche le medaglie d'argento e di bronzo.

 

 

IL PERCORSO CHE NON LASCIAVA UN ATTIMO DI RESPIRO

Teatro della sfida continentale un percorso (7 giri - 29,5 km) di quelli che possono rientrare tranquillamente nel novero dei "tracciati XCO moderni". Non lascia mai un momento di riposo, non si riesce quasi mai a togliere l'attenzione dalla guida.

 

Fondo naturale con integrazioni artificiali con salite brevi, ripide e tecniche, spesso seguite da passaggi in discesa con difficoltà elevate in cui bisogna far scorre la bicicletta su rocce e passaggi tecnici. Non mancano paraboliche e curve in cui chi si allena in pump track o in bike park si trova a suo agio e riesce a guadagnare qualche metro sui rider più tradizionali. 

 

 

Tutti si attendevano una rabbiosa reazione di N1NO Schurter dopo la delusione mondiale, ma era tutta la squadra rossocrociata ad essere sotto pressione. Fino a questa mattina avevano già incamerato 4 medaglie, ma solo 1 d'oro, meno di Italia (2) e Francia (2).

 

 

Quest'ultima schierava Jordan Sarrou con la maglia di campione del mondo in sella ad una FourStroke che BMC gli ha consegnato venerdì in una colorazione che ricorda l'oro. L'Italia era pronta a sfruttare tutte le occasioni per portarsi a casa una quarta medaglia.

 

LO SHOW É INIZIATO, GIÀ 2 OUTSIDER FUORI DAI GIOCHI

La gara è partita alle 14:30 in una bellissima giornata baciata da un caldo sole autunnale (14° C). N1NO ha messo subito in chiaro che oggi voleva tornare a vincere, ha concluso il primo giro conducendo il gruppo di testa comprendente: i suoi due connazionali Filippo Colombo e Thomas Litscher, i francesi Titouan Carod, Jordan Sarrou, Maxime Marotte.

 

 

A brevissima distanza c'era Luca Braidot insieme a Mat Flückiger. Fuori dai giochi subito due degli outsider, l'olandese Vader (foratura) e il francese Koretzky (problema meccanico).

 

Gara equilibratissima, davanti l'armata rossocrociata a tirare il gruppo con ben tre riders, dietro c'erano solo francesi (3) e italiani (Luca Braidot). Vicinissimo il danese Fini con a ruota altri due azzurri: "Gerry" e Daniele Braidot.

 

 

 

ATTACCO A VUOTO DELLA CORAZZATA ROSSOCROCIATA

Attacco svizzero all'inizio del terzo giro, in tre hanno tentato la fuga ma poi gli altri sono rientrati. Rispetto alla gara femminile che è stata noiosa, tra gli uomini c'era un grandissimo equilibrio e nel gruppo si vedeva sempre la casacca azzurra di Braidot.

 

 

Chi aveva esagerato nei primi tre giri ha iniziato a sentire nelle gambe lo sforzo fatto nella prima parte dell'europeo, c'era anche qualcuno che ha forato (Colombo) ed è cominciata una prima vera selezione. 

 

Bene l'Italia perchè Braidot è riuscito a restare incollato a Schurter, Flückiger e Carod. Questi quattro sono rimasti da soli alla testa della corsa. A quindici secondi erano inseguiti da tre galletti e a 25'' da due azzurri: Kerschbaumer e Tabacchi. 

 

 

Nel quinto dei sette giri, il forcing di Mat Flück ha messo in difficoltà Braidot che non aveva il passo per tenere gli altri tre fuggiaschi ed ha chiuso il giro da solo in quarta posizione. Tabacchi e Kerschbaumer erano settimo e ottavo.

 

 

La gara ad eliminazione è continuata, quando si è sentito il suono della campana, davanti sono rimasti Schurter e Carod. Un affaticato Flückiger è passato dopo 9 secondi, Luca Braidot a 27''. Seguivano molto vicini Sarrou, Kerschbaumer, Griot e Tabacchi (+55'').

 

NUMERO DA MOTOGP DI N1NO

Alla feed zone un Carod brillantissimo ha osato passare N1NO e poi sull'asfalto ha dato un'altra accelerata. N1NO Schurter però non si è spaventato.

 

 

Con grande esperienza prima di una discesa, ha infilato Carod passandolo sulla destra, attacco decisivo che gli ha permesso di andare a prendersi la medaglia d'oro. Numero da motomondiale, ha aspettato che Carod aprisse giusto un millimetro la porta per entrare e stordire l'avversario.

 

 

 

L'attacco a pochissimo dal traguardo ha letteralmente messo K.O. Titouan Carod che fino a quel momento sembrava il più brillante dei due. Argento per il 26enne francese che ha tagliato il traguardo dopo 9 secondi.

 

 

Con il bronzo di Mathias Flückiger (+48'') la Svizzera si è portata in testa nel medagliere. Non ci crederà nessuno, ma questo era il primo titolo di campione d'Europa conquistato da Schurter.

 

 

TRE AZZURRI NELLA TOP TEN

Ancora legno per Luca Braidot (+56''), anche oggi come 6 giorni fa a Leogang, il migliore di una brillante pattuglia azzurra entrata con ben tre top rider nella top ten. "Seconda P4 in sette giorni. Ma alla fine posso ritenermi soddisfatto di questo risultato. Nel finale ho cercato di prendere la medaglia di bronzo ma non c'è stato modo. Ora un po' di riposo". Sesto Gerhard Kerschbaumer -"Questa anomala stagione non è stata facile per me, sono contento del sesto posto. Spero che l'anno prossimo si ritorni alla normalità, ora è tempo di riposare e ricaricare le batteria." - seguito dopo pochi secondi da uno strabiliante Mirko Tabacchi.

 

ORDINE D'ARRIVO

 

1. SCHURTER Nino | SVIZZERA 1:27:25

2. CAROD Titouan | FRANCIA +10''

3. FLÜCKIGER Mathias | SVIZZERA +49''

4. BRAIDOT Luca | ITALIA + 57''

5. SARROU Jordan | FRANCIA +1' 07''

6. KERSCHBAUMER Gerhard | ITALIA +1' 14''

7. TABACCHI Mirko | ITALIA +1' 20''

8. GRIOT Thomas | FRANCIA +1' 27''

9. FINI CASTERSEN Sebastian | DANIMARCA +1' 47''

10. FOID Maximilian | AUSTRIA + 2' 

 

32. BRAIDOT Daniele + 7' 20'' - "Dopo una buona prima parte di gara in top-10 purtroppo nel finale mi sono completamente spento chiudendo il Campionato Europeo XCO soltanto in P32." Ha postato Daniele su Instagram.

36. COLLEDANI Nadir + 9' 17'' - "Giornata veramente dura, senza potenza e lucidita`! Sono deluso perche non e` questa la mia condizione. Ora e` arrivato il momento di recuperare e pensare al 2021 con nuovi stimoli ed obbiettivi importanti."

 

 

 

IL MEDAGLIERE

Svizzera 2 oro, 2 argento, 2 bronzo

Francia 2 oro, 3 argento

Italia 2 oro, 1 bronzo

Olanda 1 argento, 1 bronzo

Ucraina 1 bronzo

 

IL PROGRAMMA

 

Domenica 18 ottobre

 

10:00 Junior maschile (XCO)

12:15 Junior femminile (XCO)

14:30 Donne Under 23